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domenica 22 febbraio 2015

ALLA RICERCA DEL TRE PER TRE (tre punti per tre vittorie)

Probabilmente se dovessimo individuare il punto più basso di questa tribolata stagione dell’Inter nonché della non facile gestione Mazzarri, lo collocheremmo senza ombra di dubbio nella partita dell’andata contro il Cagliari. Quel 4-1 subito in casa un girone fa, è sicuramente una delle peggiori prestazioni della squadra nerazzurra e quel risultato pesa più di quanto si possa immaginare.
Domani sera abbiamo l’occasione di “vendicare” quel poker rimediato a settembre e portare a casa tre punti che ci permetterebbero di dare continuità al nostro cammino. Dopo le abbastanza convincenti vittorie contro Palermo e Atalanta siamo chiamati ad un’ulteriore segnale di continuità. E riuscire a infilare la terza vittoria consecutiva (cosa che, giusto per ricordarlo, non ci riesce da ottobre-novembre 2012, ovvero un secolo fa) sarebbe un ottimo modo per dimostrare di aver imboccato la retta via (sempre che si riesca poi a seguirla questa retta via).

Mancini dovrà fare a meno di Handanovic che ha rimediato un botta al collo del piede destro. In porta dunque si piazzerà Carrizo. Davanti a lui confermata la banda del buco (così definita da qualcuno in settimana dopo i tre gol evitabilissimi subiti dal Celtic) ovvero Campagnaro e Santon sugli esterni e Ranocchia e Juan Jesus in mezzo. A centrocampo ritorna Brozovic, assente nell’impegno di Europa League, che affiancherà Medel e Guarin mentre in avanti Shaqiri agirà da trequartista dietro a Icardi e Podolski (favorito su Palacio). Ancora panchina per Kovacic ed Hernanes che godranno della compagnia di Palacio che dopo la doppietta europea usufruirà di un turno di riposo.

I precedenti parlano nerazzurro che nelle 35 sfide giocate finora hanno vinto in 11 occasioni (i nerazzurri però non vincono dall’ottobre 2010, 1-0 firmato Eto’o) e pareggiato 18 (l’ultimo confronto è finito 1-1 con gol di Icardi e Naingollan). Solo sei sono invece le vittorie dei sardi (l’ultima delle quali due anni fa quando una doppietta dell’ex Pinilla stese i nerazzurri in piena crisi stramaccioniana).
Nel lontano 1969 si giocò il 23 febbraio ed ebbero la meglio i sardi grazie ad un gol di “Rombo di Tuono” Riva. Sette anni dopo invece la sfida si giocò il 22 febbraio e finì con un pareggio a reti bianche.

Domani sera sarà importante scendere in campo con la giusta grinta e la giusta mentalità. Attaccare fin da subito, imporre il nostro gioco e chiudere la partita al più presto per evitare di sprecare inutili energie in vista del ritorno di Europa League contro il Celtic. Lo so, non sarà facile. Non sarà facile perché di fronte c’è pur sempre un avversario, non sarà facile perché l’Inter attuale somiglia a Penelope che fa la tela (segna) e poi la disfa (subisce reti dagli avversari), non sarà facile perché nessuna partita è facile.
Non sarà facile ma non è nemmeno difficile, né tantomeno impossibile. Vogliamo una prestazione da Inter, da grande Inter, che ci permetta di conquistare i tre punti e, di conseguenza, la terza vittoria consecutiva. Chiediamo troppo? FORZA INTER !!!

1 commento:

Winnie ha detto...

Non posso che essere d'accordo. Tre punti stasera sono quasi obbligatori.