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domenica 14 dicembre 2014

MILAN-NAPOLI... UNA SFIDA D'ALTRI TEMPI

Milan-Napoli è da sempre un match molto importante, carico di rivalità. Per circa un decennio a cavallo tra gli anni '80 e '90 ha rappresentato la partita più importante. Quella che avrebbe deciso a chi assegnare lo scudetto. Da un lato Ottavio Bianchi e Maradona, dall'altro Arrigo Sacchi con i suoi tre olandesi, Gullit-Van Basten-Rijkaard.
Adesso ha un sapore diverso, con le due squadre a rincorrere il terzo posto in classifica, alle spalle delle più quotate Roma e Juventus.
Il Milan spera di poter trovare il decisivo cambio di passo, mancatogli nella precedente partita a Marassi contro il Genoa. La consueta visita presidenziale del venerdì ha provato a caricare la truppa. Alcuni rumors hanno smentito l'offerta d'acquisto del Milan da parte di un magnate thailandese. Berlusconi vorrebbe mantenere il Milan sotto la sua proprietà cercando altri investitori, per seguire il modello del Bayern Monaco.

Inzaghi continua ad aver problemi in difesa, complici le assenza di Alex e Abate, che torneranno solo dopo la sosta natalizia.

Nell'ultimo allenamento si è fermato Van Ginkel a causa di un intervento killer di Muntari. Peccato per il giovane olandese, bloccato dai continui infortuni.
In attacco c'è il solito imbarazzo della scelta. Honda risulta stanco e potrebbe lasciare il posto a Bonaventura, che scalerebbe in avanti lasciando la mediana in favore di Andrea Poli.
El Shaarawy e Menez saranno sicuramente delle partita mentre Fernando Torres, partirà presumibilmente dalla panchina. Su di lui persistono le voci di mercato riguardo un ritorno in Premier League, sponda Liverpool, dove Brendan Rodgers sta cercando un numero 9 che gli possa garantire un buon apporto realizzativo. Quello che Balotelli non sta garantendo.
Per quanto riguarda il Napoli, Benitez spera di ritrovare la verve di Marek Hamsik, apparso stanco e sfiduciato. Koulibaly ritorna a fianco di Albiol a protezione di Rafael. La squalifica di Maggio porterà, ad uno fra Henrique e Mesto nel ruolo di terzino destro. Higuain sarà la punta di diamante, con Mertens ad agire sulla sinistra. Occhio anche a Duvan Zapata che, se dovesse scendere in campo, potrebbe creare non pochi grattacapi alla retroguardia rossonera.
In conferenza stampa, Benitez si è detto molto contento della squadra, che può ambire tranquillamente al terzo posto in campionato. La squadra diventerà sicuramente più competitiva nel girone di ritorno, con gli eventuali acquisti nella campagna invernale. Si danno per fatti gli arrivi di Gabbiadini dalla Sampdoria e di Strinic.
La corsa al terzo posto è ancora lunga!!
 Francesco Del Bono 

1 commento:

Michele ha detto...

Non vorrei ricordare male (sono passati più di 20 anni e la memoria ogni tanto può fare cilecca) ma non mi pare di ricordare che Milan e Napoli si siano contesi molti titoli. Solo in due occasioni sono state concorrenti dirette per il titolo. O no?