LATO B – Appunti sulla Serie Cadetta
Più che un infortunio, un vero dramma sportivo. Ivano Baldanzeddu, giocatore della Virtus Entella, dovrà restare fermo per un anno dopo uno scontro di gioco col difensore del Brescia Valerio Di Cesare. Dalle immagini si vede Di Cesare che, per cercare di prendere il pallone, interviene con il piede a martello sul ginocchio di Baldanzeddu. L'articolazione si piega in maniera innaturale e cede, mentre il difensore del Brescia non viene nemmeno ammonito dall'arbitro Roca.
"Lesione multilegamentosa al ginocchio destro (crociato anteriore, crociato posteriore, collaterale interno) suscettibile di plastica chirurgica” . Il giocatore dell'Entella dovrà subire due operazioni a distanza di 6-8 settimane l'una dall'altra. La prognosi è di 12 mesi.
Subito dopo il match, quando ancora non era chiara la gravità dell'infortunio, Di Cesare aveva provato a giustificarsi: "Sono cose che succedono. Venivo da dietro, ho preso prima la palla e poi mi è venuto addosso".
Lunedì, dopo l'esito della risonanza magnetica e la visita del professor Claudio Mazzola (direttore di Ortopedia delle articolazioni al "Galliera" di Genova), il giocatore del Brescia ha invece telefonato a Baldanzeddu per le scuse: "Mi dispiace molto, non avrei mai pensato di aver causato un infortunio simile. Il dolore è grande. Volevo colpire il pallone, non l'ho visto arrivare".
"Le immagini chiariscono inequivocabilmente la violenza del fallo subito dal nostro giocatore - ha dichiarato in una nota il presidente dell'Entella Antonio Gozzi - È incomprensibile che un intervento del genere non sia stato sanzionato con l’espulsione di Di Cesare e nemmeno con il fallo. Siamo una matricola della Serie B ma ci aspettiamo anche per noi l’applicazione delle regole, con precisione e competenza".
"Purtroppo il referto ha confermato la drammatica gravità dell’infortunio subito in seguito all’intervento falloso di Valerio Di Cesare - ha aggiunto Gozzi - In questo momento il pensiero va al nostro giocatore, che dovrà saltare l’intera stagione calcistica e affrontare un percorso riabilitativo lungo e difficile".
Il patron dell'Entella chiede maggiore tutela: "Chi mi conosce sa che non mi piace lamentarmi, tantomeno della classe arbitrale. In 4 anni di Lega Pro non ho mai alzato il telefono per un torto reale o presunto, ma a questo punto non posso non rimarcare che, dopo l’episodio imbarazzante di Bologna, anche quello di sabato scorso non può essere archiviato alla voce 'svista".
2 commenti:
Infortunio bruttissimo. L'intervento di Di Cesare é rude ma non cattivo. In ogni caso sbaglia l'arbitro a non sanzionarlo.
Spero che non sia un'intervento voluto, altrimenti il giocatore del Brescia merita una squalifica a vita.
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