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mercoledì 9 luglio 2014

GERMANIA FORZA SETTE, BRASILE UMILIAZIONE STORICA

MONDIALI DI CALCIO 2014 – Semifinali
BRASILE-GERMANIA 1-7
11' Muller - 23' Klose - 24' Kroos - 26' Kroos - 29' Khedira - 69' Schurrle - 79' Schurrle - 90' Oscar
BRASILE (4-2-3-1): Julio Cesar; Maicon, Dante, David Luiz, Marcelo; Fernandinho (46' Paulinho); Luiz Gustavo; Bernard, Oscar, Hulk (46' Ramires); Fred (71' Willian).
A disp.: Jefferson, Victor, Dani Alves, Henrique, Maxwell, Hernanes, Jo.
All.: Scolari.
GERMANIA (4-2-3-1): Neuer; Howedes, Boateng, Hummels (46' Mertesacker), Lahm; Khedira (75' Draxler), Schweinsteiger; Muller, Kroos, Ozil; Klose (58' Schurrle).
A disp.: Weidenfeller, Zieler, Durm, Grosskreutz, Ginter, Gotze, Kramer, Podolski, Mustafi.
All.: Low.
Arbitro: Marco Rodriguez.

Si preannunciava come una bellissima semifinale, una sfida da seguire. Mai ci saremmo immaginati una sceneggiatura come quella andata in scena al Mineirao questa sera. La Germania era sul 5-0 dopo nemmeno mezzora e alla fine finisce con un pesante ed umiliante 7-1.
La Germania parte subito a razzo nel tentativo di approfittare sin da subito delle due importanti assenze che hanno colpito la Seleçao. Il Brasile non riesce a venir fuori e a creare occasioni pericolose, a differenza della Germania che invece sembra a tratti straripante, soprattutto nella zona di centrocampo. Il forcing tedesco dà i suoi frutti dopo 11 minuti, quando dagli sviluppi di un corner calciato da Kroos, è Mueller ad andare a segno di piatto destro, lasciato completamente solo dai difensori brasiliani.
L'1-0 è soltanto l'antipasto di quella che può essere chiamata una vera e propria disfatta: quattro gol in sei minuti.

Al minuto 23 Mueller serve Klose, conclusione quasi a botta sicura dell'attaccante respinta da Julio Cesar che però non può nulla sulla ribattuta successiva del laziale che, con questa rete, diventa il giocatore ad aver segnato più reti (16) nelle fasi finali di un Mondiale.

Non passa nemmeno un minuto e la Germania cala il tris: cross di Lahm dalla destra, tiro potente di Kroos che batte Julio Cesar gettando nello sconforto tutto il Brasile e i suoi tifosi. Non è però finita qui ed infatti, al 26', Fernandinho perde un pallone banale in una zona pericolosa del campo, ne approfitta di nuovo Khedira che serve a porta quasi vuota Kroos che non può sbagliare e sigla la sua personale doppietta.
I verdeoro ormai spariscono dal campo e subiscono addirittura lo 0-5 alla mezz'ora con Khedira, che approfitta di un altro svarione della sempre più disastrata difesa brasiliana. Il Brasile è sempre più nel dramma e nella disperazione per una gara che ha ormai preso una piega inaspettata.
L'ultimo quarto d'ora del primo tempo è pura accademia da parte della squadra di Loew che controlla senza problemi la gara.
La seconda frazione è soltanto una mera formalità, condizionata naturalmente da un risultato incredibile maturato nei primi 45 minuti di gioco. Il Brasile cerca di ridurre il già pesante passivo ma va soltanto vicino al goal della bandiera col neoentrato Paulinho ma Neuer è bravissimo ad opporsi col corpo.
I "panzers" però non si fermano e decidono di infierire sui malcapitati brasiliani con Schurrle, entrato da pochi minuti: al 69' batte Julio Cesar con un piatto destro preciso, dieci minuti dopo è bravo a sfruttare un assist di Mueller e ad insaccare con il pallone che termina direttamente sotto l'incrocio. Dopo che Ozil sbaglia clamorosamente lo 0-8, la Seleçao riesce a siglare il gol della bandiera con Oscar al novantesimo.
Il Brasile subisce la peggiore sconfitta della propria storia (in un Mondiale non subiva quattro reti dal 1954). Una sconfitta pesante nei modi e nel punteggio. A confronto il famoso dramma del Maracanazo del 1950 (Brasile sconfitto in finale dall’Uruguay) è quasi una sciocchezzuola.
La Germania era data per favorita alla vigilia e in effetti per quello che avevamo visto nel corso di questo Mondiale i teutonici sembravano nettamente superiori ai padroni di casa. Ma una simile disfatta era impensabile. Soprattutto quei 4 gol presi in sei minuti, quando la difesa verdeoro (si è sentita la mancanza di Thiago Silva?) è apparsa completamente in bambola.
La Germania è sembrata di un altro pianeta e ora più che mai è la grande favorita per il titolo. Argentina o Olanda dovranno fare gli straordinari per riuscire a battere la formazione di Loew domenica sera nella finale.


7 commenti:

Tifosi_si_nasce ha detto...

Non si spiega, davvero.

Luna ha detto...

Devastante la germania, compatta e determinata. Ha messo subito il risultato al sicuro.

Mark della Nord ha detto...

Non fatevi ingannare.
E' vero che la Germania è molto forte ma il Brasile è poca cosa.
Specialmente senza Neymar (un po' sopravvalutato) e Thiago Silva.
E' stato molto fortunato ad arrivare in semifinale.

Anonimo ha detto...

Re Miro Klose sul tetto del mondo

Mattia ha detto...

@Mark della Nord. Se in una semifinale mondiale riesci a segnare sette (!!!) gol non é solo merito tuo.
La Germania é forte ma la pochezza del Brasile l'avevamo già vista nelle precedenti partite.

Mark della Nord ha detto...

@ Mattia

E io cosa ho scritto?
Che la Germania è molto forte, che il Brasile è poca cosa e che è stato molto fortunato ad arrivare in semifinale...

Mattia ha detto...

X Mark della Nord. Scusa, mi sono espresso male. Non volevo fare un'obiezione ma confermare e avvalorare la tua opinione.