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domenica 18 maggio 2014

VERONA, ULTIMO GIRO DEI RAGAZZI DEL TRIPLETE

Ci sarà un clima da ultimo giorno di scuola questa sera a Verona. L’Inter è ormai sicura del suo quinto posto e il Chievo si è già salvato. Questi ultimi 90 minuti sarà più che altro una passerella finale. E per qualcuno sarà anche l’ultima passerella. Questa sera assisteremo all’ultima discesa del Capitano sulla fascia, all’ultimo inserimento di Cambiasso dalle retrovie, speriamo all’ultimo gol del Principe Milito. Quasi sicuramente non vedremo il "primo avvertimento dopo 7 minuti" di Samuel. Il difensore argentino è acciaccato e non sarà della partita.
Un pezzo d’Inter si concederà stasera al Bentegodi. Fra tre mesi, quando ripartirà un’altra stagione, di quella favolosa Inter che conquistò il Triplete non sarà rimasto nessuno. L’ultimo dubbio riguardava Cambiasso ed è stato cancellato ieri in conferenza stampa da Ausilio che ha annunciato che non verrà rinnovato il contratto al Cuchu. Il problema, come sottolineato in altre occasioni, non è che questi giocatori si ritirano ma che sostituirli sarà tutt’altro che semplice (un compito arduo per la dirigenza nerazzurra).
Mazzarri (sarà l’ultima partita nerazzurra anche per lui?) quasi sicuramente darà spazio a qualche seconda linea (tra i convocati anche i giovani Federico Bonazzoli e Andy Polo). Possiamo ipotizzare che in porta dovrebbe giocare Carrizo, in difesa il terzetto sarà composto dall’ex di turno Andreolli, Campagnaro e Rolando, a centrocampo Kovacic, Cambiasso e Taider giocheranno in mezzo con Capitan Zanetti e Nagatomo sugli esterni, mentre in attacco, vista la squalifica di Palacio, giocheranno Milito e Icardi. Queste le ipotesi, non è escluso che però Mazzarri decida, per esempio, di dare spazio ad Alvarez in avanti o Guarin a centrocampo. Dando per scontato che il Capitano, il Principe e il Cuchu saranno titolari, ha relativa importanza chi saranno gli altri otto che completeranno lo schieramento iniziale.
I precedenti sono solo 11 con un bilancio decisamente a favore dell’Inter con sei vittorie, tre pareggi (l’ultimo il 10 maggio 2009, 2-2) e due sconfitte (l’ultima nel novembre 2010, 2-1 per i clivensi). L’ultimo precedente, datato 26 settembre 2012, finì 2-0 per i nerazzurri con gol di Pereira e Cassano. Più di un tifoso nerazzurro però ricorderà il primo confronto andato in scena il 21 aprile del 2002. Finì 2-2 con gol di Cossato al 91esimo e l’arbitro De Santis che negò un rigore solare all’Inter per fallo su Ronaldo. Una partita che pesò moltissimo nell’economia di quella stagione, conclusa poi, come ben sappiamo, col famigerato 5 maggio.
Con entrambe le squadre che hanno ormai raggiunto i loro obiettivi spero che la sfida di questa sera diventi una festa del gol, magari una di quelle partite che finiscono con risultati d’altri tempi. Se poi a segnare le reti nerazzurre fossero Milito, Zanetti Cambiasso e/o Kovacic sarebbe perfetto. Sarebbe bello che il Principe Milito, Capitan Zanetti e Cuchu Cambiasso si congedassero dall’Inter con un gol, o che Mateo finalmente si sbloccasse, visto che nonostante le belle prestazioni in questo anno e mezzo d’Inter non ha ancora segnato nemmeno un gol.
Novanta minuti. Poi tutti a casa. Ci sono le ferie, le vacanze, i Mondiali, l’estate, il calciomercato, il mare, le amichevoli d’agosto. E fra tre mesi si riparte. Per altri nove mesi di passione. FORZA INTER !!!


4 commenti:

Anonimo ha detto...

Finalmente !!! Con tutto l'affetto sportivo che posso avere per coloro che hanno vinto tutto e mi hanno fatto urlare di gioia come non mai, ma ormai erano alla frutta, giocatori che avevano dato tutto e che stavano nello spogliatoio solo per imporre le loro leggi e la loro dittatura.
Meglio che se ne vadano a quel paese (inteso come Argentina, sia chiaro).

Tifosi_si_nasce ha detto...

Che tristezza però...

Brother ha detto...

Ma chi è sto pazzo che si permette di criticare gente che ha fatto la storia dell'Inter??? Rabbrividisco all'idea che ci siano interisti che rinnegano Zanetti, Milito, Cambiasso e Samuel.

Nerazzurro ha detto...

X Brother. Infatti secondo me è un juventino o un milanista in incognito. :-) Loro sono bravi ad essere irriconoscenti verso chi ha fatto la storia del proprio club.