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martedì 1 aprile 2014

L’ARMATA BRANCALEONE E LE COLPE DI MAZZARRI

Credo che ben poche partite mi abbiano fatto incazzare come quella di ieri sera. Risultato acquisito, partita nettamente in pugno e ce la siamo fatta pareggiare come dei gran coglioni (fatemi passare il francesismo). 
Ieri sera ero talmente incazzato da giurare di non vedere più partite dell’Inter per i prossimi sei mesi (conti alla mano fino alla prossima stagione…). L’incapacità di portare a casa i tre punti con squadre come Catania, Cagliari, Chievo o la sconfitta contro l’Atalanta dopo aver preso d’assalto la porta avversaria sono niente paragonati al modo in cui ci siamo fatti fregare la vittoria.

Nelle ultime tre gare abbiamo portato a casa la miseria di 2 punticini. Considerando le avversarie e l’andamento delle gare sarebbero potuti essere tranquillamente nove punti e ora staremmo qui a fare ben altri discorsi.

Invece questa squadra è rimasta nel limbo della mediocrità. Nonostante tutto siamo quinti (e nel complesso è finora un risultato accettabile) ma non riusciamo a dare continuità ai risultati (possibile non si riesca a mettere in fila tre misere vittorie consecutive?) e al gioco (alcune gare sembriamo uno squadrone, in altre siamo di una pochezza imbarazzante).

E se pensiamo che lo scorso anno l’inesperto Stramaccioni con lo spogliatoio contro e molte più partite disputate era riuscito a questo punto della stagione ad ottenere un punto in più si fatica a pensare che rispetto a dodici mesi fa siamo un passo in avanti e che si stia costruendo per il futuro. Siamo ormai ad aprile e l’alibi della stagione transitoria o della squadra in costruzione ormai non regge più.
Purtroppo più che una squadra sembriamo un’accozzaglia, un’armata Brancaleone composta da campioni ormai sul viale del tramonto, giocatori che andrebbero bene in una squadra di media classifica, giovani di belle speranze non ancora maturi e qualche campione che si perde nella mediocrità generale. Se pensiamo che da queste parti qualche anno fa transitavano fior di giocatori e oggi andiamo avanti con Jonathan, Alvarez, Guarin, Kuzmanovic, o ci affidiamo ai non eterni Cambiasso, Zanetti e Samuel.

Molte colpe, purtroppo, passano da Mazzarri. E’ lui che decide chi mandare in campo (e soprattutto chi far marcire in panchina), è lui che dovrebbe dare un gioco a questa squadra, dargli un’anima, spronarla nei momenti di difficoltà. Spero che nelle quattro mura degli spogliatoi si faccia sentire come si deve (anche se per come giocano in campo non ci giurerei). L’allenatore è un essere umano e come tale può sbagliare, ma ieri sera è stato un campionario di errori. Dalla scelta di dare fiducia a Kuzmanovic e Alvarez (un conto è attuare il turnover, un altro è saperlo attuare), all’esclusione di Kovacic, dalla sostituzione di Hernanes per Guarin, al fatto di tenere un deludente Alvarez in campo per quasi tutta la partita, all’ingresso di Botta a partita ormai conclusa.

Era arrivato con ben altri presupposti e soprattutto con il curriculum ideale per guidare l’Inter. Allenatore d’esperienza, con tanti anni di gavetta, buoni risultati ottenuti dappertutto, staff tecnico di tutto rispetto. Non l’ho mai amato, fin dal primo giorno, ma sinceramente speravo per il bene dell’Inter di essere clamorosamente smentito e di fare la figura dell’idiota criticando un allenatore che avrebbe ottenuto grandi risultati con l’Inter. A conti fatti, dopo nove mesi sto ancora aspettando di essere smentito.
E soprattutto (anche se da stramaccioniano convinto che ha scarsa simpatia per Mazzarri non sono la persona ideale per dirlo) non era meglio tenersi lo Stramaccioni dello scorso anno? Non era meglio puntare su di lui per l’Inter incentrata sui giovani che ha in mente Thohir? I risultati e i numeri dicono di sì. Io sto ancora aspettando che Mazzarri mi convinca del contrario…


4 commenti:

Winnie ha detto...

Incazzato? Tu eri semplicemente incazzato? Io sarei voluto andare fino a Livorno per prenderli a calci nel culo uno per uno tutti quanti.

Anonimo ha detto...

Lasciamo stare Stramaccioni, per favore. Non è stata colpa solo sua per la rovina dello scorso anno (e ci mancherebbe, ad una certo punto è stato completamente lasciato solo allo sbaraglio), ma non può stare alla guida dell'Inter (la panchina più difficile in assoluto del campionato italiano) un allenatore senza la benchè minima esperienza se non la primavera, e senza nemmeno quell'esperienza di giocatore ad alti livelli che può far entrare da subito in determinate dinamiche, far reggere subito determinate pressioni e responsabilità anche senza la gavetta in panchina (vedere alla voce Mancini o Guardiola, giusto per far capire a cosa mi riferisco). Detto questo, quest'anno si poteva e si doveva fare meglio, ma posso dire fin da ora che comunque in questa stagione, nemmeno nei periodi più bui, MAI ho visto un'ipotesi di crollo rovinoso come quello dell'anno scorso. Giusto per dare a Cesare quel che è di Cesare. Va bene la critica, va bene il dissenso, va bene il non apprezzare a priori un allenatore, ma cercare la cura con chi, colpe o non colpe, era al timone nella peggiore stagione che io ricordi da tifoso dell'Inter, non solo non è corretto (diamine, nel caso di Mazzarri i risultati negativi bastano a condannarlo, nel caso di Stramaccioni no?), ma anche autolesionista. Per quanto riguarda il discorso giovani, sbaglio o c'era Strama in panchina quando Coutinho veniva utilizzato pochissimo e poi fu ceduto? questo sembrano tutti dimenticarlo... e comunque non si può basare una squadra come l'Inter solo sui giovani... avreste voi/tu la pazienza di accettare periodi a livello di risultati anche peggiori di quello attuale? il Livorno è pieno di nostri giovani, ma difficilmente centrerà la salvezza... a meno che non vogliate/voglia un'Inter a livello Udinese o Sampdoria (a voler essere ottimisti)... io non credo.
Juan

Entius ha detto...

Juan, ho espresso in pessimo modo il mio pensiero.
Non ho detto di sostituire Mazzarri con Stramaccioni. Lo scorso anno con Strama abbiamo ottenuto X (inteso come valore fittizio), a giugno abbiamo preso Mazzarri perché potesse darci X+20. Se arrivati ad aprile con Mazzarri abbiamo ottenuto X+1 allora tanto vale tenersi Stramaccioni.
Se prendo Mazzarri è perché voglio raggiungere determinati obiettivi che con Stramaccioni non avrei mai raggiunto.
Classifica a parte, io non vedo molta differenza tra questa Inter e quella di 12 mesi fa.

Anonimo ha detto...

Dipende, Entius, io la vedo un po' diversamente. Io a parte la gara dello Juventus Stadium, in cui si è arrivati sul 3-0 per la Juve oggettivamente in una gara da noi giocata malissimo, non ci sono state quelle partite da crollo totale che ci sono state spesso nella seconda parte della scorsa stagione. A mio parere, la differenza l'hanno fatta i numerosi pareggi che nella stragrande maggioranza dei casi dovevano essere vittorie per come è stato l'andamento delle partite e per il numero imbarazzante di occasioni da gol sprecate...
Detto questo, il discorso da te fatto su Mazzarri-Stramaccioni sarebbe condivisibile nel momento in cui all'inizio di ogni stagione si resettasse tutto e si partisse da zero come se nulla fosse accaduto l'anno precedente. Invece, purtroppo non è così, ogni stagione nuova è figlia dell'anno precedente, nel senso che non si può NON fare i conti con ciò che ti viene lascato in eredità l'anno prima... A mio parere, continuare con Stramaccioni per inerzia dopo il modo rovinoso con cui si è finiti l'anno scorso, sarebbe stato ancora più deleterio... considerando anche che ormai l'effetto entusiasmo con cui si era partiti era svanito da tempo... al contrario Mazzarri si è trovato a dover prendere in mano una situazione catastrofica, con un mercato a dir poco al risparmio, e pieno di infortunati reduci... ma il fatto che comunque ci si potesse aspettare di più, è indubbio, e l'ho ribadito spesso... quindi non mi meraviglierei affatto se l'allenatore toscano fosse allontanato a fine anno... solo che mi resterebbe comunque quella sensazione sgradevole di deja vù...
Juan