ARTICOLI RECENTI

domenica 2 marzo 2014

UNA BUONA PRESTAZIONE, NONOSTANTE TUTTO (e nonostante l'arbitro)

Alla fine sarebbe ingeneroso recriminare per il risultato. L’Inter ieri sera è uscita indenne dall’Olimpico e sarei curioso di sapere in quanti lo avevano immaginato o pronosticato. Che la cosa potesse verificarsi lo speravamo tutti ma la realtà era tutt’altra. Persino il mio amico Il Genio, tifosissimo nerazzurro dotato di infinito ottimismo, aveva amaramente fatto un pronostico negativo (1-0 gol di Gervinho) scusandosi per non avere fiducia sufficiente in questa Inter.

Quindi al di là delle decisioni arbitrali e di qualche occasione sprecata non abbiamo proprio nulla di cui lamentarci. A me l’Inter vista ieri sera è piaciuta. In difesa abbiamo ritrovato solidità grazie a Rolando e Samuel. Il portoghese si sta conquistando la conferma a suon di prestazioni convincenti e partita dopo partita sta diventando un pilastro della nostra retroguardia. The Wall conferma invece quello che abbiamo sempre saputo e sostenuto. Se sta bene ed è in forma è ancora uno dei difensori più forti in circolazione. Peccato per l’ammonizione che gli farà saltare il prossimo match. Anche se può essere un buon esame per vedere se senza la sua presenza la squadra mantiene la stessa solidità difensiva.

Ma il vero passo in avanti la squadra ieri sera l’ha fatto in fase offensiva. Icardi ieri sera ha fatto nettamente la differenza dimostrando di meritarsi la conferma da titolare. Come abbiamo più volte sottolineato Palacio è in un periodo in cui sta un po’ tirando il fiato e Milito, ahinoi, non è più il killer offensivo capace di fare reparto da solo. In questa situazione la prestazione di Maurito è manna del cielo. Credo che l’ex attaccante blucerchiato sia un giocatore in grado di poter fare la differenza là davanti. Con i suoi centimetri può essere letale sia in veste da bomber che in quello di assistman. Nonostante lo scetticismo di Mazzarri che continua a centellinarlo credo che stia convincendo anche i scettici dimostrando di non essere solo bravo a “cinguettare”.
Discorso a parte merita il centrocampo. Partiamo dagli esterni. Jonathan e Nagatomo galleggiano sul filo della sufficienza. Continuo a fare fatica a capire perché non si prova a dar fiducia a D’Ambrosio. E’ stato acquistato a gennaio pagandolo bene mentre a giugno sarebbe arrivato gratis. Ma a Mazzarri serviva un esterno ed è stato accontentato. Perché non lo fa giocare?
In mezzo le prestazioni di Guarin e Alvarez vagano tra alti e bassi. Il colombiano, come scritto anche ieri sera, in alcuni frangenti sembra innamorato del pallone e parte con azioni personali che quasi sempre si concludono in un nulla di fatto. Per fortuna ha un po’ perso il vizio di tirare da qualsiasi posizione missili che puntualmente finivano sugli spalti. Può fare la differenza ma, obiettivamente, quasi sempre la fa in negativo. Alvarez ieri sera ha giocato una buona gara ma non è ancora il giocatore visto ad inizio stagione. La mia sensazione è che non possono giocare insieme. E probabilmente insieme giocheranno poco visto che, a mio avviso, nella mente di Mazzarri i tre di centrocampo sono Hernanes, Cambiasso e uno dei due. Se sia o non sia questa la scelta giusta non sta a me giudicarlo (il campo ci darà le risposte giuste).
Chiusura obbligatoria per la questione arbitrale. Argomento che, a quanto sembra, ultimamente sta molto a cuore anche agli amici juventini. Ormai il discorso dei rigori è un po’ superato. Mi sembra evidente che ci daranno un rigore solo se l’avversario riuscirà ad abbattere il malcapitato giocatore nerazzurro a colpi di kalashnikov. Ultimamente ho anche perso il conto dei rigori non dati e degli episodi discutibili. Anche perché sarebbe riduttivo limitarci ai singoli episodi. Spesso, vedi anche ieri sera, è la gestione nel suo complesso a lasciare a desiderare con diverse interpretazioni su episodi simili o comunque su situazioni controverse. Per dire una, Castan interviene duramente in due occasioni e la passa liscia mentre Samuel viene ammonito per una maglia trattenuta. Sarebbe ora che la dirigenza si facesse sentire nelle sedi opportune. A fine stagione, è bene ricordarlo, tanti piccoli episodi possono determinare l’esito finale. Qualcuno lo faccia presente a Thohir.

Se ti è piaciuto l'articolo, iscriviti al feed per tenerti sempre aggiornato sui nuovi contenuti del blog!

3 commenti:

Brother ha detto...

Non posso che darti ragione. Abbiamo fatto una buona gara e abbiamo meritato il punto ottenuto. Spero che Roma sia la partita della svolta. Il quarto posto non è poi così lontano.

Winnie ha detto...

Prestazione decisamente soddisfacente, ma non sono daccordo sul fatto che il reparto offensivo abbia fatto un passo in avanti. Con Icardi abbiamo vivacizzato la manovra ma negli ultimi metri continuiamo ad essere poco incisivi.

Matrix ha detto...

@Brother. Il quarto posto non è lontano e nelle prossime giornate abbiamo un calendario tutto sommato abbordabile. Se confermiamo le buone cose fatte nelle ultime due trasferte credo che la Fiorentina debba iniziare a preoccuparsi.