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sabato 25 gennaio 2014

SU LA TESTA, SENZA COMPLICARCI LA VITA

Trenza, pensaci tu...
Cosa succederebbe se nel corso della gara Icardi e Maxi Lopez dovessero venire in contatto?
Il quesito, sono sicuro, se lo saranno posti in molti in vista di Inter-Catania di domani pomeriggio. Per chi vive in un’isola deserta al di fuori dal mondo e non sa cosa è successo, Wanda Nara, moglie (o meglio, ex moglie) del bomber catanese, ha lasciato il consorte per mettersi con il giovane attaccante nerazzurro rovinando così l’amicizia fraterna fra i due giocatori che fino allo scorso anno dividevano lo stesso spogliatoio (vatti a fidare degli amici…). Ad occhio e croce tra i due non corre buon sangue e ho la vaga sensazione che se ne avesse l’occasione l’attaccante rossazzurro non ci penserebbe due volte ad assestare una tacchettata sulla caviglia (o magari nelle zone basse…) del rivale.
Ma sorvoliamo su mere questioni riguardanti il gossip e torniamo ad occuparci di calcio.
Dopo la sconfitta di Genova (è passata solo una settimana ma tra trattative per lo scambio Guarin-Vucinic, brusche interruzioni, conferenze stampa e comunicati dall’Indonesia, sembra che sia passato un mese) l’Inter è attesa da un pronto riscatto.
L’avversario è di quelli ideali per risollevarsi e per centrare la prima vittoria del nuovo anno. Il Catania, infatti, dopo aver concluso la scorsa stagione davanti all’Inter, quest’anno naviga in cattive acque e attualmente è ultima a pari punti col Livorno. Insomma un’avversario tutt’altro che ostico.
Mazzari, come sempre poco incline al turnover e ai cambiamenti, ripropone il 3-4-1-2 di una settimana fa. Campagnaro, Rolando e Juan Jesus formeranno il terzetto difensivo, Jonathan e Nagatomo saranno gli esterni di centrocampo con Kuzmanovic e Cambiasso in mezzo, mentre Alvarez (che ha recuperato dal problema accusato contro il Genoa) agirà dietro le due punte Palacio e Milito. In panchina si rivede Icardi di cui abbiamo già parlato all’inzio e che farà compagnia tra gli altri a Ranocchia, Kovacic e Botta.
Non sarà della gara Fredy Guarin che, sebbene abbia ripreso ad allenarsi (dopo il brusco stop nel passaggio alla Juventus, l’Inter gli aveva concesso due giorni di riposo ma dopo il primo giorno ha chiamato la società per chiedere di potersi allenare: con le buone si ottiene sempre tutto), verrà lasciato a riposo in attesa di una probabile nuova destinazione.
Come detto, non è una partita che presenta particolari difficoltà. Dalla nostra parte abbia anche le statistiche. Nei 16 precedenti casalinghi infatti non abbiamo mai perso e solo in due occasioni i siciliani sono riusciti a strappare un punto. Il primo pareggio rossazzurro risale alla stagione 1961/62, quando a segnare furono Guarneri e Prenna, mentre l’altro è avvenuto di recente: ossia due stagioni fa, quando Forlan e Milito annullarono il doppio vantaggio etneo realizzato da Gomez e Izco. La scorsa stagione invece Cassano e Palacio con un gol per tempo regalarono la vittoria alla squadra di Stramaccioni. Una curiosità riguarda invece l’incontro della stagione 1960/61, quando l’Inter segnò cinque reti agli avversari ma ben quattro di queste su autogol.
Insomma sulla carta sembrerebbe una sfida dall’esito scontato. E probabilmente lo sarebbe se non avessimo la maledetta predisposizione a complicarci la vita. Più che il Catania domani pomeriggio temo l’Inter. Mi aspetto un netto riscatto, una vittoria che arrivi al termine di una buona partita da parte dei nostri ragazzi (ma anche una vittoria dopo una pessima prestazione va bene). E’ il momento di risollevare la testa e portare a casa i tre punti. Forza Ragazzi !!! FORZA INTER !!!

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31 commenti:

Matrix ha detto...

Serve una vittoria scacciacrisi. Credo che se non portiamo a casa i tre punti contro il Catania a San Siro possiamo iniziare a fare il conto dei punti che ci mancano per la salvezza.

Nerazzurro ha detto...

Dai che oggi si porta a casa i tre punti. Una bella vittoria scacciacrisi e chi s'è visto s'è visto.

Winnie ha detto...

Il Catania é poca cosa ma tutte le squadre quando giocano contro l'Inter danno l'anima. E se aggiungiamo anche l'innata capacità di complicarci la vita...
Vabbe,dai. Non pensiamo sempre al peggio. Oggi portiamo a casa i tre punti.

Gaetano ha detto...

Ecco winnie.
Dire che tutte le squadre danno l'anima.....il Catania non ha fatto nulla se non limitarsi nel compitino di difendersi. L'Inter è stata imbarazzante al punto che il catania quasi sfiora il colpaccio. Aveste scambiato vucinic con guarin oggi almeno avreste avuto un vucinic in più e magari quella scossa che vi mancava. Ringraziatevi ed applauditevi tutti.

Mark della Nord ha detto...

Senti Gaetano, perché non la smetti di frantumarci i maroni col tuo atteggiamento di "so tutto io" e non te ne vai a commentare le partite della tua squadra su ju29-30-31 ecc.?
Qui non si sente la necessità di predicozzi.
E ancora meno di uno che viene a farci la morale non possedendo (per vicende di cui ho già detto e sulle quali è superfluo tornare) i requisiti per farlo.
Altrimenti, se proprio non riesci a tenere a freno l'irresistibile impulso di venire qui a dire la tua, attieniti al topic e lascia perdere altre vicende.

Gaetano ha detto...

Mark dal tuo post traspare evidente un certo nervosismo. Nessuno viene qui per fare i predicozzi, semmai i sermoni li ho visti fare da te con valanghe e valanghe di cose inesatte scritte su quel pseudo processo contro la Juve. Non solo io ho avuto modo di risponderti, ma si sa la verità fa male ed è meglio non sentirsela dire. Dove è finito tutto l'entusiasmo per il rifiuto e lo schiaffo dato alla Juve? Non mi è sembrato ieri di vederlo vista la contestazione che sembra avervi fatto ripiombare ai periodi d'oro di Moratti.
Io prendo come esempio Entius che mi sembra un interista già piu ben predisposto al dialogo nonostante vedute diverse.
Ritornando al mio post rimango dell'idea che uno come Vucinic ieri quantomeno avrebbe dato quella scossa che vi avrebbe consentito di giocare con piu ardore. Tutto qua. Non credo di aver offeso nessuno ne tantomeno di aver detto che la mia è una sacrosanta verità. Dovresti imparare ad accettare chi la pensa diversamente da te ed esprime opinioni e pareri diversi dai tuoi. Se poi ti fa piacere parlare solo con chi la pensa come te allora evita di rispondermi, in fondo il mio post era indirizzato a Winnie e non a te.

Mark della Nord ha detto...

@Gaetano

Il tuo intervento è assolutamente pretestuoso e strumentale (in quanto fuori tema), oltreché

insensato.
Non è possibile, infatti, ci sia qualcuno che possa credere che Vucinic, il quale quest'anno ha

giocato soltanto scampoli ridottissimi di partite (e che, pertanto, non ha i 90 minuti nelle gambe),

in 3 giorni sarebbe riuscito a integrarsi in uno schema di gioco (oltremodo deficitario, anche per

mancanza di elementi) e dare la "scossa", così come l'hai chiamata tu.
Non è un fenomeno.
Non è Maradona, Messi o Ronaldo.
E' soltanto un buon giocatore, non in forma smagliante peraltro, che avrebbe avuto bisogno di

qualche tempo per riuscire ad esprimersi al meglio delle sue (non stratosferiche) possibilità .
E dunque tu, poiché ti puoi permettere di guardare la classifica dall'alto, vieni qui gonfio di

prosopopea a fare tanto il tattico e lo stratega (del cavolo) quanto la morale (falsa, adoperando

espressioni quali "ringraziatevi" o "applauditevi").

Ciò detto, passo a rispondere a quanto da te postato, per punti ed in ordine di scrittura.

1) Qui nessuno è preso da "nervosismo". Siamo tutti perfettamente consapevoli del valore

(scarso) della squadra. Del resto la cosa è sotto gli occhi di tutti.
Un leggerissimo malcontento (non nervosismo) potrebbe semmai derivare dal fatto che, se

qualcuno avesse pensato di rispettare il regolamento e ci avesse assegnato qualche goal (valido)

o qualche rigore di evidenza solare (non posso dire "in più", perché finora non ce ne è stato dato

neppure uno), forse avremmo una classifica leggermente diversa e si potrebbe sperare in un terzo

posto, cosa impossibile in questo momento.

2) Sullo "pseudo processo contro la Juve", come lo chiami tu, ho già scritto molto di quanto

andava detto e non ci ritornerò.
Ognuno si tenga le proprie opinioni.
Io, però, a differenza di quanto fai tu qui, non vado a scassare le palle riguardo all'argomento sui

blog dei gobbi.
O credevi forse che ti avremmo applaudito per quello che hai scritto?

3) Di quale verità parli?
Della tua verità, forse...

4) Nessuno si è entusiasmato per la vicenda Vucinic-Guarin. Qualcuno ha voluto far notare,

semmai, che lo scambio non era conveniente a quelle condizioni, considerata la differenza d'età

dei due (3 anni contano non poco, alla loro età).

5) Il periodo d'oro di Moratti ci ha portato ad essere la squadra più forte del mondo (le classifiche

parlavano chiaro) dopo aver vinto l'impossibile (quando le partite si giocavano "sul campo", per

usare un'espressione a voi tanto cara).
Adesso i liquidi sono finiti e c'è peraltro da ripianare il bilancio (in rosso di circa 100 milioni).

6) Qui tutti sono disposti al dialogo, alle provocazioni no di certo.
In special modo se le provocazioni vengono da quelli che credono ancora che calciopoli sia

un'invenzione dei giornalisti, di Moratti e di Tronchetti Provera.
Un "gomblotto", insomma.

7) Non accetto chi la pensa diversamente da me su certi argomenti.
Rispetto la sua opinione ma la stessa mi risulta inaccettabile.







Gaetano ha detto...

Caro Mark vorrei solo farti presente che ci sono allenatori o giocatori che arrivati anche solo 3 giorni prima riescono ad ottenere risultati in men che non si dica.
Guarda Matri. Mai giocato nel Milan, prima partita e doppietta. Guarda Di Carlo. Prende la squadra ed il livorno segna 3 gol in un colpo solo e vince. Guarda Corini, arriva e fa filotto di 3 successi con il Chievo che non vinceva piu. Quando hai motivazioni, non serve avere 90 o 80 minuti nelle gambe. Spesso si tratta anche di testa e ribadisco che a kio parere un Vucinic che arriva da 3 anni di successi, avrebbe portato una mentalità vincente ed avrebbe dato una scossa. Tutto qui, io penso questo. Sugli altri temi preferisco non rispondere avendo opinioni diametralmente opposte che comunque non porterebbero ad alcuna convergenza. Saluti

Gaetano ha detto...

Quanto poi all'epoca d'oro di Moratti resta il fatto che sara un caso ma è concisa con il periodo post pseudo processo, con la Juve fuori dai giochi e le altre a leccarsi le ferite. Come vedi solo allora, quando vincevate voi le partuite si giocavano sul campo, chissa perche prima di allora ed ora che nonvincete piu, siete ritornati a parlare di giochi di potere, complotti e cose simili.
Vorrei ricordarti chela vs.epopea comincia proprio con una affare fatto con la Juve e qui si che nessuno di voi ha avuto da ridire.Senza quell'esproprio fatto grazie all'incompetenza di chi giorni prima faceva le fotocopie e si è ritrovato li dove neppure per sogno ci sarebbe arrivato avete costruito il vs.breve periodo di interregno

Mark della Nord ha detto...

@Gaetano

E allora, se di opinione si trattava, avresti dovuto curare meglio le parole e non usare in maniera disinvolta (oltreché tronfia e arrogante) espressioni del tipo "ringraziatevi" o "applauditevi".
Non sei l'unico depositario della verità e, proprio in quanto opinabile (lo dichiari tu stesso), quello che scrivi potrebbe non essere condiviso da altri.

Per quanto attiene il "periodo d'oro di Moratti" come l'hai chiamato tu, è vero che la juve era fuori dai giochi (per colpa dei suoi DS e AD; è la mia opinione e anche quella dei giudici di Napoli) ma le altre non si leccavano le ferite.
In due occasioni, infatti, il campionato si è concluso soltanto dopo l'ultima partita, e se la Roma non si fosse suicidata a tre giornate dal termine nel 2010, sarebbe arrivata prima.
Inoltre, a riprova del fatto che avevamo un team formidabile, si è vinto (oltre a tutto il resto) anche una Champions; e contro squadre del calibro di Barcellona (il più forte di sempre, a detta dei tecnici), Chelsea, Bayern Monaco.
Non te lo sei ricordato?

Ora non si vince più perché non ci sono soldi per acquistare buoni giocatori.
E dobbiamo tenerci quelli (scarsi) che abbiamo.
Ma nessuno parla di complotti e giochi di potere.
Ci siamo soltanto lamentati di molti rigori evidentissimi (visti e rivisti da tutte le inquadrature possibili) e di goal regolari non assegnati, senza per questo fare alcun esposto ufficiale, come avete fatto voi qualche tempo fa.
E il nostro allenatore non si è mai sognato di rincorrere imprecando, a fine partita, arbitri e guardalinee, come ha fatto il vostro.

Circa gli affari di cui scrivi, essi si fanno in 2 e ogni parte crede di trarne dei vantaggi secondo le proprie valutazioni.
C'era chi non voleva giocare in serie B, Moratti (allora stracolmo di denaro) è arrivato con i contanti e l'affare si è chiuso.
La Juve poteva piazzare Viera e ibrahimovic altrove, qualora ne fosse stata capace.
Evidentemente quelle cifre furono ritenute congrue dall'allora dirigenza.

Gaetano ha detto...

Andiamo con ordine.
nel famoso post da arrogante io scrivo testualmente "Aveste scambiato vucinic con guarin oggi almeno avreste avuto un vucinic in più e magari quella scossa che vi mancava."Quel magari significa tanto.Non ho detto certamente, ma magari, che dalle mie parti (e non solo) è sinonimo di forse.
Il periodo d'oro coincide proprio casualmente con il post farsopoli (adesso arrivo al processo). Nessuno mette in dubbio il valore di quella squadra, ma non capisco perchè nessuno di voi, a cominciare da te metta in dubbio lo squadrone della Juve in quegli anni, zeppo di campioni e capace di giocare 4 e ripeto 4 finali di CL di cui 3 consecutive in 7 anni, alla faccia del "In europa non contate nulla" e non certo una sporadica finale per poi sparire dal palciìoscenico europeo.
Nessuno parla di complotti? Sempre li a sospettare del perche un rigore non viene dato. Addirittura sento qualcuno che dice che dopo l'1-3 dello scorso anno contro di noi qualcuno ve la fatta pagare. Sembra che qualcuno ce l'abbia sempre con voi, anche se alla fine arrivate 7° o 9° con una valanga di altre squadre a precedervi. Il rincorrere l'arbitro come dici tu è stato fatto una sola volta a fronte di una polemica continua, domenica dopo domenica del vostro mister, che continuamente reclama rigori, ammonizioni e falli laterali. Domenica Ricky, si proprio Ricky ha fatto 2 fallacci da dietro degni del miglior Chiellini (come vedi non sono sempre pro Juve), ma nessuna trasmissione li ha stranamente mensionati.
Quanto al Processo, ti faccio una domanda precisa e circostanziata. Vorrei da te un virgolettato nel quale si evince che i campionati dei 2 scudetti assegnati a tavolino da G.Rossi sono stati falsati e soprattutto dove si incastra la Juve come colpevole di aver alterato, chiesto favori arbitrali ed annessi. Allo stesso modo ti chiedo di rascrivermi una telefonata compromettente di Moggi dove il boss, non sapendo di essere intercettato chiede espressamente favori arbitrali. Non te ne uscire con il solito si cosi è, ci sono le condanne e bla bla bla. Trattandosi di un processo con gravi vizi di forma, dal punto di vista giridico chiedo a te che parli tanto di riportarmi i passaggi salienti che incastrano inequivocabilmente la Juve. Posso aspettare non ho fretta ma ti pego per amor della verità di riportarmene anche solo uno dopodiche potrei dirti hai ragione, ma credo, senza presunzione, che continuerai a girarci attorno con parole del tipo ci sono le condanne e questo basta.

Gaetano ha detto...

Concludo sull'affare Ibra Vieira ricordandoti che a differenza di una societa le cui telefonate sono state VOLUTAMENTE occultate, ripeto VOLUTAMENTE PERCHE se ne conosceva l'esistenza, per un'altra invece fu fatto un processo sommario e veloce saltando anche un grado di giudizio e dandole 30 gg. per decidere (a qualcuno si è arrivati dopo 5 anni, troppo tardi.tanto veloci all'inizio quanto lenti nel prosieguo...bahh)con una affermazione sconcertante che ancora oggi rieccheggia nelle sale del tribunale, quel "PIACCIA O NON PIACCIA AGLI IMPUTATI NON CI SONO MAI TELEFONATE TRA BERGAMO O PAIRETTO CON IL SIGNOR MORATTI" pronunciate dal PM Narducci amico guarda caso di Moratti che si limitò, senza chiedere scusa a dire successivamente che "PROBABILMENTE QUALCOSA E' SFUGGITO".Cosa?? Qualcosa è sfuggito!!! E ti pare poco!!!
Pertanto ti consiglio di leggerti qualcosa, il web ne è pieno. Ma non ti chiedo di farlo nè su Juve29ro ne tantomeno su Interchannel, ma leggendoti la sentenza che non lascia spazio ad interpretazioni di sorta.
bene ritornando ad Ibra e Vieira facile fare affari con un francese ed un fotocopista messi li in fretta e furia che hanno bisogno di soldi.
Concludo dicendo che lo stato attuale dell'Inter rispecchia alla lettera quello che accadeva durante l'epoca della Triade. Anche allora le cose andavano pressappoco cosi con la differenza che Moratti investiva soldi per raccattare 15 bidoni a fronte magari di un buon giocatore. fatto sta che non si spiega come una squadra che ha MIlito, E'eto, sanetti, T.Motta, J.Cesar, Maicon, Cambiasso e vince una CL, a distanza di 3 anni ha oltre 100ML di debiti. NOn oso immaginare dove sareste oggi se quella Champions non l'aveste vinta. Se non è mancanza di programmazine, incapacità della società, dimmi tu cosa, altro che rigori ed arbitri.
Saluti

Mark della Nord ha detto...

L'arroganza di cui parlo non l'hai palesata quando hai espresso la tua opinione in

merito al caso ma nella chiosa alla stessa, quando cioé hai adoperato espressioni

quali "ringraziatevi" e "applauditevi".

Sul periodo d'oro di Moratti ho già scritto e non aggiungo altro.
Lo "squadrone" della juve c'entra niente con tale periodo.

Ribadisco che nessuno ha parlato di complotti.
Vi sono state soltanto alcune lamentele (giustissime e motivatissime) del nostro

tecnico riguardo ad alcuni falli da rigore molto chiari (solo alcuni, bada bene,

rispetto alla caterva di quelli commessi) non sanzionati e ad un goal valido non

concesso.
Nessuno ha fatto esposti, come nel vostro caso.
Senza questi evidentissimi torti arbitrali (fatti in buona fede, per carità, sempre

in buona fede...come l'anno scorso e gli anni prima ancora) forse la classifica

sarebbe diversa e potremmo seriamente pensare di raggiungere il terzo posto.


Ancora a parlare del processo alla Juve e delle intercettazioni e delle telefonate

di Facchetti!!
E va bene...ma che due maroni...!!
[Detto per inciso, al processo l'Inter non ci è mai arrivata, né all'epoca dei

fatti né dopo 5 anni, come dici tu. Un procuratore federale, gratuitamente e contro

ogni norma di diritto, ha attivato un'indagine disciplinare, quando i termini di

prescrizione per ogni condotta ipotizzabile erano ormai decorsi.
E ha formulato, illegittimamente, un’incolpazione senza possibilità materiale di

deferimento, ma, soprattutto, a carico di un defunto.
Una declaratoria di prescrizione, insomma, intervenuta al posto di una più consona

‘dichiarazione di cessazione della materia del contendere’.
E, comunque, si è trattato soltanto di un PARERE. Un parere, che avrebbe portato,

semmai, ad un processo. Dove sarebbe stato tutto da dimostrare].

Sebbene processo e intercettazioni siano ovviamente interconnessi, per quanto

attiene queste ultime (considerata la prolissità dell'argomento) dà un'occhiata
all'esame scrupoloso fatto da questi qui:

http://www.canaleinter.it/category/la-vera-calciopoli.
Guardati in particolare le frodi milan-juve e Fiorentina-Bologna del 2004,

Cagliari-Juve del 2005.
Lungi dal credere che ti convincerai di ciò che tu ed altri non ammetterete mai,

spero almeno la pianti, una buona volta, rispettando , l'opinione di chi non la

pensa come te. [CONTINUA]

Mark della Nord ha detto...

E veniamo ai processi.

"La sentenza del Tribunale penale di Napoli ha sancito qualcosa di obiettivo:
l’esistenza di un sistema criminale.
L’impianto accusatorio è stato integralmente provato.
Allo stesso modo, hanno retto i risultati investigativi. Resistendo tanto ad ogni attacco delle difese quanto alla processione degli smemorati testimoni con le loro improvvide amnesie in aula.
Su tale materiale si erano basate le sentenze sportive: quelle tacciate di ‘sommarietà’, per intenderci.
Ora, pensando al giudizio sportivo dopo la falcidia delle condanne penali, la sommarietà risulta semmai evidente in senso opposto.
E'totalmente inappropriata, cioè, la sanzione della mera retrocessione di categoria, in luogo della radiazione, comminata alla squadra che ha per anni fondato il proprio dominio sportivo in campo nazionale su un centro di potere delinquenziale organizzato in forma associativa.
Perché il processo di Napoli ha stabilito che non si è trattato solo di illeciti

sportivi. Ma di una vera e propria cupola criminale, impiantata stabilmente nel tessuto connettivo calcistico.
Ciò significa, allora, che non si è trattato dell’azione arbitraria portata avanti da toghe impazzite solo contro qualcuno, inspiegabilmente favorendo altri e nascondendone le equipollenti colpe, per imperscrutabili disegni persecutori o di connivenza, a seconda dei punti di vista.
Il complotto, fomentato da intenti eversivi e volto a destituire chi era insediato in vetta per meriti sanciti dal campo, viene declassato pertanto a favoletta per bambini (bianconeri).
Eppure, c’è ancora chi si sforza di parlare di ‘scheletri nell’armadio nerazzurro’.
Evidentemente continuando a dimostrare di non capire molto di diritto.
Perché la sentenza di Napoli ha dimostrato l’assoluta infondatezza delle condotte attribuite ai dirigenti dell'Inter dal collegio difensivo degli imputati (con una tattica discutibile nel merito processuale e prim’ancora nelle sue premesse deontologiche).

Un collegio di avvocati che pareva una task force per l’acume delle scelte strategiche ed il dispiegamento di mezzi, ma che, a verdetto ancora caldo, registrava il malcontento di uno degli imputati eccellenti, Paolo Bergamo, pronto a dolersi della tattica del ‘così fan tutte’.
Quella che ci era stata propinata come la regina delle strategie.
Una tattica con cui siamo stati mediaticamente bombardati per mesi e mesi.
Che avrebbe picconato, pezzo dopo pezzo, le tesi d’accusa. Ma che si è sgretolata sotto i suoi stessi colpi.
Perché, in realtà, così NON facevano tutte.
Infatti, se il dibattimento avesse dimostrato, anche solo a livello di tentativo fallito (si noti bene), il coinvolgimento eventuale di altre persone nelle condotte che sono state oggetto di vaglio puntiglioso, trattandosi di fatti penalmente rilevanti il Tribunale di Napoli avrebbe imposto a chi di dovere una valutazione dell’esercizio dell’azione penale, stante la sua obbligatorietà.
Si ricorda, infatti, anche a chi con il diritto continua a dimostrare di avere problemi di elementare comprensione, che in caso di eventuali condotte poco chiare accertate all’interno di un dibattimento viene sempre ordinata la trasmissione
degli atti di causa alla Procura della Repubblica. [CONTINUA]

Mark della Nord ha detto...

La Presidentessa Casoria (impavida eroina degli juventini e unica depositaria della
'vera verità', a detta di questi) avrebbe dunque immediatamente provveduto a
richiedere accertamenti penali anche a carico delle ulteriori persone risultate
coinvolte, alla luce della documentazione prodotta dall’esimia difesa (le MIRABOLANTI INTERCETTAZIONI INSABBIATE DAGLI INQUIRENTI).
E questo, al netto di ogni eventuale calcolo prescrizionale, stante la doverosità quantomeno della trasmissione degli atti per le valutazioni del caso.
Se ciò dunque non è stato invece deciso, allora significa che contro l'Inter ha avuto luogo soltanto una vergognosa campagna denigratoria, finalizzata a scopi opportunistici e biasimevoli.
Da parte di chiunque vi ha contribuito, nessuno escluso.
Juventini, siete ovviamente autorizzati a gridare all’ennesimo complotto: ad opera della ‘vispa Teresa’, stavolta...

C'è, inoltre, un aspetto importantissimo, diretta conseguenza della sentenza: viene destituito di fondamento ogni velleitarismo revisionista in sede sportiva fondato su una invocata ‘parità di trattamento’.
La parità presuppone, infatti, l’identità di situazioni da sottoporre ad identico
trattamento.
Ed ora più che mai, risulta improponibile qualsiasi accostamento.
Perché la sentenza ha implicitamente stabilito che non vi furono altre persone coinvolte in quelle concertazioni criminali: né a livello di risultati e neppure di tentativo mal riuscito.
E non è possibile allora pretendere la revisione sportiva, pure a fronte di situazioni che si strepitava fossero omologhe ed hanno subito, invece, due destini diametralmente opposti.

L’impatto dei verdetti di Napoli è dirompente e costituisce uno spartiacque.
Prima di allora, c’era chi ancora si permetteva di criticare nel merito le plurime sentenze di condanna della Juventus.
In sede sportiva, perché si sosteneva la sommarietà di un giudizio per sua stessa

natura celere (ed ora possiamo dire che questa celerità ha piuttosto giovato alla Juventus, graziandola da baratri agonistici di tutt’altra natura).
In sede penale, perché si diceva che la condanna a seguito di rito abbreviato contro l’amministratore delegato della Juventus aveva rappresentato un giudizio allo stato degli atti, maturato cioè sulle carte contenute nel fascicolo del pubblico ministero.
Con ciò, dimenticandosi peraltro che la richiesta di rito abbreviato costituisce un diritto esclusivo dell’imputato. Un diritto che, quindi, Giraudo aveva esercitato nella consapevole e libera scelta di farsi processare sulla base di quelle risultanze investigative. Allo scopo di avere uno sconto di pena.
Oggi non può sostenersi nulla di tutto questo.
Perché le accuse sono state confermate all’esito di un’intera istruttoria dibattimentale protrattasi per anni.

Allora, una relazione come quella di Palazzi, va ridiscussa alla luce di questo: non solo in quanto maturata sul presupposto di un’abnorme finzione di incolpazione a carico di una persona defunta, istituto non previsto nell’ordinamento giuridico
di un paese civile, e come tale inammissibile.
Ma anche per i suoi pressappochismi contenutistici e per l’indebito accostamento di posizioni processuali diverse, che il ben più accurato vaglio dibattimentale penale ha dimostrato essere impossibile, mantenendone invece distinte le sorti.(fonte: E. Nittoli)

Gaetano ha detto...

Fantastico copia e incolla. Strabiliante.
Un fiume di parole, parole, parole, ma di quanto riporatto testualmente sulla sentenza praticamente il NULLA PIU'ASSOLUTO. Potrei riportarti a riguardo passaggi interessanti che non servirebbero a chi è convinto di essere onesto mentre i nemici (Juve) sono disonesti ed hanno vinto tutto con l'inganno pur annoverando in squadra campioni che mi sembra a te non interessino.
Quanto a quel applauditevi che tanto ti ha fatto male (e posso capire anche perché alla luce del risvolto) non ho fatto altro che far riferimento ad uno striscione mostrato con tanto orgoglio da voi interisti, da tutto lo stadio applaudito per poi sfociare in uno spettacolo indecoroso (l'ennesimo) di questa come della precedente come di tante altre stagioni con o senza Moggi.
Quando vengono fatte delle domande e si risponde con uno sproloquio non attinente alla/e domande circostanziate, al fine di stordire l'altra persona, capisco che ci sono pochi argomenti ai quali aggrapparsi.
Sarei curioso che qualcuno mi spiegasse come mai al processo l'Inter non ci sia mai arrivata ne prima ne dopo 5 anni, eppure le telefonate esistevano eccome e soprattutto PRIMA E NON DOPO.
Sarà che Telecom, G.Rossi, Auricchio, Nardulli preferivano colpire solo la Juve?

Gaetano ha detto...

Concludo facendoti notare che la Juve con o senza Moggi, a dispetto di quello che te e tanti come te pensavano, è tornata a vincere e consentimelo questa volta, senza se e senza ma, questa è la cosa che più di tutte vi fa male perché caso strano voi siete tornati dietro esattamente dove eravate allora e chissà per quanti anni ancora se la società resterà questa.

Domenico M. ha detto...

@Gaetano

Ti rispondo io.
La sentenza di Napoli non parla del campionato 2005-2006 ma soltanto di quello 2004-2005 e dice, al
riguardo, che non è stata
provata durante il dibattimento l'alterazione di quest'ultimo.
Moggi è stato condannato per due reati: associazione a delinquere e tentata frode sportiva.
Riguardo al secondo reato, trattandosi di un tentativo, non vi è la necessità della conferma.
Non c'è bisogno, cioè, che la frode si concretizzi realmente.

TENTATA FRODE SPORTIVA.

Il semplice tentativo di frode sportiva è considerato un illecito da un tribunale sportivo e, pertanto, la juventus fu a suo tempo retrocessa (molto generosamente) in serie B.
Tale retrocessione fu ritenuta gravemente ingiusta dai gobbi, i quali gridarono allo scandalo (in effetti ingiusta fu, avrebbero dovuto essere radiati).

Il tribunale di Napoli ha sancito in maniera incontrovertibile, in primo e in secondo grado,
l'esistenza di tale tentativo di frode e quindi bene fece chi condannò la giuve alla serie B (molto generosamente, come detto).
Per inciso, il tentativo di frode sportiva è l'illecito per il quale recentemente il tuo attuale allenatore si è beccato qualche mese di squalifica.
I corsi e i ricorsi della storia, diceva tale G. Vico da Napoli (ma tu guarda, da Napoli, sarà mica una coincidenza...).

Pertanto, gobbo disonesto, tornatene nella fogna che ti ha vomitato e nella quale sguazzi oramai dal 1994.
Da quando, cioè hai cominciato a fare uso illecito di farmaci al fine di alterare le prestazioni in campo dei tuoi calciatori [v. sentenza Cass. del 2007: "Ed invero, la condotta del reato di cui all'art. 445 cod. pen., risulta commessa, in
esecuzione del medesimo disegno criminoso, dal luglio del 1994 al settembre del 1998: ne consegue che il termine massimo di prescrizione (anni sette e mesi sei),
calcolato secondo le disposizioni della disciplina previgente, e ritenute le sospensioni già indicate, è maturato in data 12 febbraio 2007"] e passando attraverso le schede svizzere e gli arbitri compiacenti.
Ed evita di venire qui a farci la morale.
Ed evita, altresì, di nominare il Cipe - o sciacquati la bocca con l'acido cloridico prima di farlo - perché, se non l'avessi ancora capito, le sue telefonate non sono sate ritenute penalmente rilevanti dalla Casoria (la vostra paladina) altrimenti le avrebbe trasmesse, assieme agli atti che lo riguardano, ad una procura competente.

Per quello che riguarda le tue recenti vittorie (in Italia, perché in Champions
avete fatto ridere tutta l'Europa, non riuscendo a vincere neppure contro una
formazione di dopolavoristi e perdendo contro una squadra che da noi farebbe fatica a salvarsi), questo è potuto accadere perché nessuno è più in grado di allestire una squadra competitiva per mancanza di disponibilità economica.
E, nonostante questo, siete stati capaci di scippare uno scudetto ai cugini
portando a termine una mission impossible (per tutti, forse, non per voi): fare annullare un gol con la palla che era entrata di mezzo metro.
Un po' quello che accadeva nel 1998, quando i palloni entravano nella porta di Peruzzi e nessuno li vedeva.
I corsi e i ricorsi di cui si è parlato prima...


Gaetano ha detto...

Bravo Domenico, mi auguro che questo sfogo ti faccia stare meglio. Ti sei sfogato liberando forse tutta la rabbia che hai dentro dopo queste ultime stagioni disastrose che ricordano le disastrose stagioni nelle quali sebra che solo voi contendevate gli scudetti alla Juve, senza contare che nell'era Moratti pre farsopoli solo 2 volte, ripeto solo 2 volte siete arrivati secondi, facendo invece collezione di piazzamenti poco onorevoli.
Sul processo anche tu parli ma non porti nessun virgolettato della sentenza che specifica come nessuno dei 2 campionati scudettati con il cartone è stato alterato (ci vogliono le prove e non ci sono). Parli di doping proprio tu quando l'unico precedente periodo di gloria della tua squadra è macchiato dalle tanto famose pillole di Herrera che tutto il mondo conosce grazie al libro di Ferruccio Mazzola al quale l'Inter ha dovuto riconoscere un risarcimento (incasso di una partita) perchè il suo libro non è diffamazione ma illustrazione di fatti. Ahimè a supporto di quel libro ci sono tanti giocatori di quella squadra morti non in maniera naturale e per di piu in gioane eta, cosa che ti rammento con sincero dispiacere, perche davanti alla morte non esistono colori di maglia, ma fatto sta che esistono e non si possono cancellare.
E' strano come la giustizia sportiva sia stata con la <Juve cosi severa e celere, ma cosi morbida e sonnolenta con l'Inter. Le telefonate del Cipe come lo chiami tu c'erano, erano note ma volutamente, ripetpo volutamente furono tenute nascoste. Avrei voluto vedere i vs.commenti se al posto del Cipe quelle parole fossero state pronunciate da Moggi, parola per parola (famosa la 4-4-4 mi raccomando ricordaglielo).Ad oggi nessuno è riuscito a scoprire tra le tante telefonate di Moggi una nella quale espressamnete si fa richiesta di favori, eppure sarebbe stato facilke trovarla quando sai di non essere intercettato.
Quanto all'Europa chi si deve sciaquare la bocca beh quello sei proprio tu. L'Europa vi ha rivisto protagonisti dopo 45 anni e come una Meteora che passa e va via siete rimasti sul palcoscenico un solo anno.
La Juve può vantarsi di essere l'UNICA ad aver vinto tutti i trofei continentali, di essere la 4° per numeri di finali disputati, di aver disputato 3 finali Champion consecutive, di aver realizzato il triplete CL CIntercontinentale e Supercoppa Europea che voi neppure conoscete.
Chi semmai è uscito per mano di dilettanti, o ha fatto a cazzotti con gli avversari, o si ricorda per motorini lanciati dagli spalti o per giocatori che si prendevano per il collo durante la partita beh questo siete voi, lo dicono i numeri ed i fatti.
Pertanto a differenza tua che mi definisci disonesto ed insulti per sentirti gratificato, io ti saluto senza scendere al tuo livello perchè signori si nasce come diceva il grande Totò (ma tu guarda, da Napoli, sarà mica una coincidenza...).

Gaetano ha detto...

Sempre per te Domenico.
Io porto virgolettati non bau bau micio micio

“…trattandosi di reato di tentativo (la frode sportiva ndr.) questo non ha la necessità della conferma, che il dibattimento in verità non ha dato, del procurato effetto di alterazione del risultato finale del campionato di calcio 2004/2005 a beneficio di questo o quel contendente”.
Condannato per un tentativo (non dimostrato) nonostante il campionato sia ritenuto regolare. FANTASTICO!!!

“Il continuo e prolungato chiacchierare… che effettivamente può configurare la trasmissione del messaggio potenzialmente idoneo a spingere i designatori, e talora anche gli arbitri, a muoversi in determinale direzioni piuttosto che in altre… esistenza di un quadro sociale delle condotte indicativo di una generalizzata tendenza a conquistare il rapporto amichevole, in funzione del suggerimento, con designatori e arbitri, che pero’ non e’ di per se idoneo, ad avviso del collegio, a precludere il giudizio sui reati”.
Cavolo!!Parlando si prefigura un tentativo di alterare.Allora perchè questo non vale per le telefonate del Cipe che chiede di informare l'arbitro che il 5 finisca sulla casella V e che non contento lo va a trovare prima della partita negli spogliatoi. Eh si ma Moggi chiude gli arbitri negli spogliatoi...

“…sono sufficienti le parole pronunciate nelle conversazioni intercettate nel cumulo con il contatto telefonico ammantato di clandestinità rappresentato dall’uso vicendevole delle schede straniere”.
Ma perchè non chiedere una rogatoria alla Svizzera per conoscere i contenuti di queste fantomatiche telefonate?NOn interessava a nessuno..interessava solo condannare la Juve

“Non può essere trascurato il dato del ridimensionamento della portata dell’accusa che deriva dalla parzialità con la quale sono state vagliate le vicende del campionato 2004/2005, per correre dietro soltanto ai misfatti di Moggi, dei quali sono state accertate modalità, quanto alle frodi sportive, al limite di sussistenza del reato di tentativo, con conseguente ulteriore difficoltà dell’aggancio alla responsabilità del datore di lavoro, fornitore dell’occasione all’azione criminosa”.
Eh si dai corriamo dietro il mostro, dietro il boss, non perdiamo tempo a fare le cose per bene

Continua....

Gaetano ha detto...

“Incomprensibilmente il pubblico ministero si è ostinato a domandare ai testi di sfere che si aprivano, di sfere scolorite, e di altri particolari della condizione delle sfere, se il meccanismo del sorteggio, per la partecipazione ad esso di giornalista e notaio, era tale da porre i due designatori Bergamo e Pairetto, nell’impossibilità di realizzare la frode. Che il sorteggio non sia stato truccato, così come hanno sostenuto le difese, è emerso in modo chiaro durante il dibattimento”.
No dai i sorteggi regolari?Ma non c'era invece chi in una telefonata chiedeva di inserire nell'urna determinati arbitri cosi che uscisse proprio quell'arbitro??Metti Collina mi sembra fosse la frase se non ricordo male

“La difesa è stata, se non in diritto, almeno in fatto, molto ostacolata nel compito suo proprio dall’abnorme numero di telefonate intercettate, oltre centosettantunmila, e del metodo adoperato per il loro uso, indissolubilmente legato a un modo di avvio e sviluppo delle indagini per congettura, emerso al dibattimento…Le vane parole pronunziate da alcuni testimoni, tra questi Martino e Nucini… inconsistenza di Nucini vagliata per tempo dal PM di Milano”.
Cosa cosa? Per congettura??Ma una indagine non dovrebbe essere svolta sopra le parti? Non dovrebbero essere prese in considerazioni tutte le possibili prove? Ma no dai lui è? Lui solo è il colpevole.

“Sul versante passivo, il tribunale stima che non può essere accolta la domanda nei confronti del responsabile civile Juventus s.p.a., sotto il profilo della frattura del rapporto organico con il datore di lavoro, generata dall’esercizio da parte dell’imputato Moggi di un potere personale avente manifestazioni esteriori esorbitanti dall’appartenenza alla società, noto come tale ai competitori, messi infatti in allarme, così come ampiamente dimostrato dagli atti del processo, dalle caratteristiche del suo potere, da tutti indistintamente i competitori primieramente collegato all’universo dei calciatori rappresentati dalla GEA”
Quest'ultimo virgolettato PIACCIA O NON PIACCIA come disse un famoso PM amico di Moratti (ma va, guarda che coincidenza) asserisce che la Juve non può essere riconosciuta responsabile del comportamento di Moggi, cosa diversa se a telefonare fosse stato il Presidente in carica della Juve, cosa che altre squadre facevano...o sbaglio??

In definitiva campionato 2004/2005 regolare,2005/2006 non oggetto di indagine. Moggi condannato per aver intrattenuto rapporti con arbitri e designatori (MA LO FACEVANO ANCHE LE ALTRE, PERCHE LORO INVECE NO??BOHH) e usato schede svizzere per trarre vantaggio senza però che fosse provata la veridicità di quest'ultima affermazione.

Gaetano ha detto...

Sempre per te Domenico
Perdona la mia prolissità, ma questa cosa proprio la voglio dire.
Oggi la Juve sta dimostrando se mai ce ne fosse bisogno che con o senza Moggi è in grado di vincere e sai perchè??Perche quando hai una società con la S maiuscola, hai un allenatore con gli attributi e soprattutto hai giocatori forti, non c'è decisione arbitrale che tenga.
Vorrei ricordarti, qualora tu lo abbia dimenticato, che durante l'epopea post farsopoli per 48 giornate di campionato, si 48 giornate di campionato (53 coonsiderando la CI) CONSECUTIVE, non vi è stato fischiato un rigore contro. Considerando che in difesa non avevate ballerine con il tutu', ma Samuel, Lucio e Macellazzi qualcosa non torna. Sai a quale squadra appartiene il record di rigori non fischiati contro? Alla tua Inter che per 100, si hai capito bene 100 partite consecutive, nelle'epoca del dominio 64-67 (cosa alquanto strana) non si vide fischiare contro un rigore. Adesso però sai cosa ti dico? Siccome non sono Domenico, penso che eravate cosi forti che anche un rigore contro avrebbe potuto modificare poco l'esito di unapartita e questo vale anche per la Juve. Quando sei forte nn c'è arbitro che teng mentre senon lo sei anche una decisione avversa ti condiziona il risultato. Fattene una ragione, in campo scendono 11 giocatori e arbitro o non arbitro ala lunga i piu forti vincono e stranamente per lunghi tratti della vs.storia, in Italia come in europa non v'è traccia di vittorie dell'Inter, lo dicono i numeri, lo dice la storia.

pippo ha detto...

due considerazioni senza entrare in calciopoli(sarebbe troppo lungo,non ho la pazienza di gaetano).
1.vedo che qualcuno deride il giudice casoria;ricordo a molti che la casoria era una che ha fatto incriminare gente del clan dei nuvoletta,mica un narducci qualunque.
2.@domenico,il gol di muntari non è nemmeno lontanamente paragonabile alla montagna di favori al milan e sfavori a noi di quell'anno.così giusto per essere precisi(alcuni interisti questo lo riconoscono ma sono mosche bianche)

Carlo Sandri ha detto...

Toh, che bello, si parla ancora di Calciopoli!

Scusate, mi rendo conto che andare sul personale sia antipatico, ma non posso evitare di complimentarmi con Mark, che ci cala nella discussione due assi: dei documenti ufficiali presi dalle seguenti fonti:
1) canaleinter.it (!)
2) avv. E. Nittoli (?!)
Dai, non fatemi aggiungere altro al riguardo, penso ci siamo capiti :) .

So che rischia di essere un dialogo tra sordi, ma io vedo due modi possibili di vedere le cose:

1) basarsi solo ed esclusivamente sulle sentenze e sui documenti ufficiali :
in questo caso, la Juve è stata condannata e non c'è altro da aggiungere, Conte pure si è preso 6 mesi e qualcosa avrà pur fatto, ecc. ecc.
Mi pare una linea piuttosto riduttiva, quindi non la condivido, ma la rispetto... purché ci sia coerenza. Ovvero: chi si attiene a questa linea, cortesemente, non rompa tanto le scatole sulle prescrizioni nei processi per doping.

2) provare a dare dei giudizi di etica sportiva sulla base di TUTTE le informazioni che si hanno, che siano state considerate nei processi o meno.
Io sono per questa linea e vi dico da juventino che non mi piacciono per niente certe telefonate sentite da Moggi, che secondo me dimostrano rapporti opachi (se non torbidi) tra grandi società e potere arbitrale. Per me un dirigente ed un arbitro, o un designatore, non dovrebbero prendere neanche un caffè assieme. Ma nemmeno un Oriali dovrebbe falsificare passaporti, nemmeno un Sensi dovrebbe regalare Rolex agli arbitri, nemmeno un Meani dovrebbe intrattenervi rapporti abituali, nemmeno un Facchetti dovrebbe fare certe telefonate a Bergamo (ancora non ho sentito risposte che diano giudizi di ETICA SPORTIVA su queste telefonate).
Mi pare che molti facciano finta di seguire questa linea, ma poi "omettano" di vedere le colpe della società per cui tifano.

Gaetano ha detto...

Caro Sandri,
che Mark abbia fatto un copia e incolla senza capo ne coda tanto per stordire l'avversario lo si è capito subito.
Ho chiesto a lui, come ad altri (vedasi Domenico) dei virgolettati della sentenza che provino senza se e senza ma la colpevolezza....nessuna risposta.
Ho pensato allora che fosse doveroso da parte mia erudirli riportandoli senza cambiare una sola virgola e commentandoli di volta in volta. Risultato??Spariti. Probabilmente dopo questo mio post, per un sussulto di orgoglio e per smentirmi, otterrò risposta, ma potrebbe non esserci per non confermare la mia tesi. Un po' contorto dirai, ma è strano che il botta e risposta giornaliero è strano sia terminato dopo i miei virgolettati.
Tornando a quanto dici, nessuno a mai detto che Moggi è uno stinco di santo, ma se una squadra deve essere ammazzata, come accaduto per la Juve, per la sola colpa di fare quello che facevano tutte le altre, beh perdonami un po' ti fa incaz....re. Poi qualcuno di loro la mette sul "noi non facevamo nulla infatti non vincevamo mai" ergo non c'erano trattamenti privilegiati che invece altre alias la Juve ottenevano. Peccato che rileggendo le formazioni di quegli anni la differenza fosse così imbarazzante ed abissale che parlarne sarebbe puro spreco di tempo. Ti Saluto

Domenico M. ha detto...

Un tempo, anni '50 o giù di lì, il PCI aveva istituito quelle che chiamava "scuole di partito", dove un mandria di smandrappati male in arnese e ignoranti veniva rimbecillita ancora più di quanto non lo fosse già (laddove fosse stato possibile)dagli esperti della propaganda.
Ora, per fortuna, tali istituzioni sono scomparse.
Oggi soltanto le scuole coraniche toccano lo stesso livello di aberrazione, depravazione e degenerazione.
Assieme, naturalmente, alla propaganda gobba che, pur non essendo organizzata in scuole, raggiunge facilmente (considerata la qualità del materiale umano a disposizione) il medesimo obiettivo.
La tecnica è questa.
I neofiti o gli adepti vengono bombardati continuamente con frasi sconclusionate e concetti insensati, interpretazioni personali e di parte, che però nei loro cervelli (?) rispondono alla più ferrea logica, quella logica inflessibile al cospetto della quale non può esistere obiezione che possa rimanere in piedi.
Ogni tanto, in occasione di sentenze di condanna della loro squadra o di chi l'aveva degnamente rappresentata (delle quali anche loro hanno perso il conto) vengono richiamati per l'aggiornamento del repertorio e tornano in campo con ogni congegno cervicale perfettamente lubrificato e con una serie completa di argomenti nuovi, tutti dedicati alle contraddizioni, alle ingiustizie, alle incongruenze e alle ambiguità di tali sentenze.
Costoro vengono poi inviati sui blog e in trasmissioni dedicate, e una volta richiesti di un parere o se devono rispondere a qualcuno, azionano il pulsantino e dalle loro bocche viene fuori tutto quello che è stato loro insegnato: un campionario completo di idiozie e stronzate (e sto usando un eufemismo).

Su questo blog (che è diventato oramai un blog di gobbi) è apparso, di recente, un rappresentante davvero illustre di questa razza di decerebrati.
Se qualcuno fosse curioso di sapere di cosa sto parlando, è necessario che si vada a leggere (lo so, è un'impresa improba, però è necessario) ciò che ha postato quello di loro che si firma "Gaetano".

Si è tentato in tutti i modi di far capire al soggetto in questione che un tribunale penale non entra nel merito dei reati sportivi.
I due ambiti sono distinti poiché esistono reati sportivi che penali non sono.
Ora, per accertare il reato penale di frode sportiva basta il TENTATIVO.
Tentativo che in sede processuale è stato ampiamente provato (e come poteva essere diversamente vista la condanna per frode sportiva?).
A nulla rileva che dal dibattimento non è emerso che il campionato 2004-2005 sia stato falsato (non è emerso neppure il contrario, in verità): c'è stato il tentativo, accertato, di falsarlo e questo per la giustizia penale è più che sufficiente per emettere le condanne (tralascio quelle di "associazione").
In sede sportiva, invece, il TENTATIVO di frode costituisce un ILLECITO (reato sportivo gravissimo) e per questo la squadra con la divisa (appropriata) dei
galeotti è stata retrocessa in serie B.
Ed è questa la vera incongruenza e il vero scandalo: viste le prove acquisite sarebbe dovuta finire almeno in C. [CONTINUA]

Domenico M. ha detto...

Le telefonate di Facchetti non hanno avuto rilevanza alcuna perché lo stesso non era imputato nel processo.
Sono state tirate in ballo quale artifizio difensivo per dimostrare, invano, che
"così facevano tutti" (tattica discutibilissima deontologicamente prima ancora che processualmente; evidentemente gli esimi avvocati difensori non avevano argomenti difensivi validi).
Ma, come scrisse qualcuno, se "così facevano tutti", 1 delinquente + 1 delinquente = 2 delinquenti, non zero delinquenti.
In ogni caso tali telefonate (e di conseguenza il comportamento di Facchetti) non sono state ritenute PENALMENTE RILEVANTI dalla Casoria, altrimenti la stessa avrebbe provveduto a trasmettere gli atti relativi ad un procura competente, stante l'OBBLIGATORIETA' a fare ciò, chiedendo un accertamento o una valutazione dell'esercizio dell'azione penale.
E questo, come è noto, non è accaduto.

[Qui è spiegato molto bene perché non è stata fatta una rogatoria internazionale per quanto riguarda le schede svizzere:
http://oknotizie.virgilio.it/go.php?us=48f4923821c957bb

Ora mi chiedo: per quale motivo tutte le ambiguità, le contraddizioni e le incongruenze della sentenza di primo grado (sbandierate col virgolettato su tutti i
blog dei gobbi e delle quali quello che si firma "Gaetano" ha fatto il copia-incolla) non sono state evidenziate nel secondo grado di giudizio dagli avvocati della difesa [I quali, peraltro, avevano annunciato con proclami solenni che avrebbero esibito nuove prove in base alle quali l'esito non avrebbe potuto essere che positivo per i loro assistiti]?
E se così è stato, perché la sentenza di appello ha confermato IN PIENO quella di primo grado?
Il mistero resta.
Sarà che anche i giudici d'appello indossavano la divisa nerazzurra?
Non ci rimane che aspettare il giudizio della Cassazione che, essendo un giudice di legittimità e non di merito, è lì proprio per scovare le contraddizioni nella sentenza di appello.

Considerazione finale.
Il nostro "Gaetano" ha postato un intero papiro di virgolettati (frutto di copia-incolla, come specificato, da siti gobbi, non di una lettura attenta della sentenza).
Il sottoscritto ne ha postato uno solo, di virgolettato, di appena tre righe, ed è stato artatamente ignorato.
Riguardava, tanto per rinfrescare la memoria, alcune stagioni calcistiche.
Quelle che vanno dal 1994 al 1998, tanto per intendersi.



N.B.: se non ho risposto prima a tutte le amenità (eufemismo) che hai scritto non è stato, come forse ti eri illuso che fosse, perché quello che hai detto era incontestabile e non ammetteva repliche.
E' successo perché, causa lavoro, sono stato impegnato anche di notte.
Potrei essere un operaio, un marinaio, un rapinatore o anche, chissà, un medico che è stato impegnato, assieme ad altri colleghi, per 17 ore consecutive in sala operatoria nel tentativo (riuscito!) di salvare la vita a 4 ragazze di 20 anni che avevano avuto un incidente d'auto.
E per questo avrei potuto essere molto stanco (ma anche molto felice...).

Gaetano ha detto...

Caro il mio Domenico, se Facchetti e l'Inter non sono entrate nel processo è perché qualcuno ha preferito e voluto che fosse così.
Ti consiglierei un sito dove potresti ascoltare le centinaia di telefonate tra il Cipe, Moratti ed arbitri e designatori, ma a te cosa importa. L'inter non è entrata perché era giusto cosi, voi siete candidi, puri ed innocenti. Continua pure a credere alle favolette. Di ceerto di questo passo FARSOPOLI continuerà per te e tanti interisti l'unico motivo per cui continuare a gioire.
Saluti caro tifoso degli onesti dal decelebrato Gaetano e credimi, una persona che salva le vite altrui non si permetterebbe mai di offendere nessuno, perché avrebbe rispetto degli altri e delle altrui opinioni, ma si sa il blog aiuta ad ergersi supereroi quale tu invano vuoi farci credere di essere. Rifletti sulle tue parole se ci riesci

Gaetano ha detto...

Sempre per te caro il mio Dott.Green o forse Dott.Carter (non penso serva dirti chi sono, vorrei solo che mi ricordassi se tu tifi per quella squadra che negli anni 90 annoverava tra le proprie fila un giocatore con PASSAPORTO FALSO, falsificato proprio dalla stessa squadra e che, caso molto ma molto strano, non è mai stata per questo punita se non con una condanna per un certo Oriali che chiese il patteggiamento ed una squalifica ridicola per il giocatore, da scontarsi durante i mesi estivi.Strano che quella squadra non sia stata mai penalizzata non trovi? Ah si perdanami, come per le telefonate di Facchetti qualcuno avrà ritenuto che il fatto non aveva rilevanza, che stupido che sono, scusami. Proprio come poi dici tu ovvero che 1 delinquente + 1 delinquente = 2 delinquenti, mi risulta strano che nel processo Farsopoli 1 delinquente + 1 delinquente + 1 delinquente + 1 delinquente + ecc.ecc.ecc = 1 delinquente. Strano, probabilmente per la "Giustizia Sportiva" la matematica è una opinione.
Concludo chiedendoti di andare sul seguente sito se hai un briciolo di coraggio (onestamente ne dubito). Non devi far altro che cliccarci su per prendere visione delle decine e decine di telefonate RITENUTE NON RILEVANTI E STRANAMENTE TRASCURATE. QUESTA NON E' PROPAGANDA GOBBA, NON E' ABERRAZIONE MENTALI, SONO FATTI PAROLE VOCI SULLE QUALI OGNUNO PUO' DARE LA PROPRIA OPINIONE MA IL SEMPLICE FATTO CHE ESISTANO DIMOSTRANO CHE QUEL TENTATIVO DI CUI TANTO TU PARLI AVREBBE DOVUTO COLPIRE ANCHE VOI, I CANDIDI, PURI MA PERDENTI DEL CALCIO ITALIANO
http://www.ju29ro.com/audio/1934-le-intercettazione-sfuggite-tutti-gli-audio

Domenico M. ha detto...

@Gaetano

Le telefonate di Facchetti SONO ENTRATE nel processo perché introdotte dagli avvocati della difesa per dimostrare il teorema del "così fan tutte".
Esse però non sono state ritenute PENALMENTE RILEVANTI, come ho spiegato nel precedente post (ed è già la terza volta che lo scrivo).
Pertanto così non facevano tutte.
Forse avresti voluto dire che esse erano, secondo l'opinione di alcuni, rilevanti al fine di un deferimento e di un processo sportivo.
Secondo il PARERE del procuratore federale sì.
Ma è soltanto un parere a cui eventualmente sarebbe seguito un processo nel quale sarebbe stato tutto da dimostrare.
E in assenza di un processo non è possibile accusare alcuno e tantomeno parlare di prescrizione.
Gli investigatori delle forze dell'ordine che si sono occupati delle intercettazioni [spero nessuno creda alla favola che tali intercettazioni furono commissionate da Moratti, Tronchetti Provera etc., altrimenti sarebbero state inammissibili in un processo penale, proprio in quanto pervenute attraverso
un'iniziativa privata] dovevano indagare su reati penali e hanno trovato penalmente rilevanti soltanto quelle di Moggi & Co (circostanza confermata dal processo di Napoli e dalla mancata trasmissione degli atti, da parte della Casoria, relativi alle altre telefonate, comprese quelle di Facchetti).

Adesso, poiché sono sicuro di non averti convinto (e lo stesso vale per te con me), facciamo così: ognuno si tenga la propria opinione, nel rispetto di quella altrui.
Chiudiamola qui.
Tu continua pure a gridare al complotto.
Io a ritenere che la retrocessione in serie B della juventus fu inadeguata, viste le risultanze processuali (soprattutto quelle penali).
Vi è una sostanziale differenza tra me e te (oltre alla fede calcistica): io non mi sono mai neppure sognato di andare sui vostri blog a parlare dell'argomento, a
differenza di quanto fai tu qui (e probabilmente anche altrove).
Questo perché mi rendo conto che le posizioni sono inconciliabili riguardo ad ogni aspetto.



N.B.:avevo scritto: 'se "così facevano tutti", 1 delinquente + 1 delinquente = 2 delinquenti, non zero delinquenti.'
Ho usato il "se" ipotetico per mettere in evidenza la strategia errata da parte
degli avvocati della difesa la quale, qualora fosse riuscita a dimostrare che così facevano tutti, si sarebbe tirata la zappa sui piedi in quanto 1 del+1 del=2 del.
Invece così non facevano tutti, per i motivi di cui sopra.




























Gaetano ha detto...

Bene Domenico, teniamoci le rispettive posizioni e soprattutto pensiamo al calcio giocato dove ancora una volta ieri sera, hai avuto la dimostrazione che il più forte vince con o senza Moggi, con o senza arbitro (1 rigore ed 1 espulsione a ns. vantaggio non concesse per pietà).
La storia la fanno i numeri, la storia la fanno i risultati e la storia dice che senza farsopoli non avreste vinto nulla, cosa che puntualmente il campo sta dimostrando. 3-1 ed a casa senza se e senza ma.