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martedì 31 dicembre 2013

NEL SEGNO DEL BAYERN (2013, dodici mesi di calcio)

Se dovessimo trovare un protagonista in questo 2013 sarebbe senza ombra di dubbio il Bayern Monaco. La squadra bavarese, guidata da Heynches, è riuscita a portare a casa il Triplete conquistando scudetto, coppa nazionale e Champions League. E ha continuato a mietere successi anche quando sulla sua panchina si è seduto Guardiola, conquistando la Supercoppa Europea e il Mondiale per Club. Unico trofeo che gli è sfuggito è la Supercoppa di Germania conquistata dal Borussia Dortmund. Il 2013 dei gialloneri è altrettanto da incorniciare con una finale di Champions League conquistata a suon di prestazioni eccellenti (memorabile il 4-1 inflitto al Real Madrid in semifinale). Peccato che poi sulla sua strada abbia trovato il Bayern.
Per il secondo anno consecutivo il Chelsea ha portato a casa un trofeo. Dopo la Champions League del 2012, in questo 2013 i Blues, guidati da Rafa Benitez, ha conquistato l’Europa League. La squadra londinese ha riabbracciato in estate Jose Mourinho, tornato allo Stamford Bridge dopo l’esperienza non proprio eccezionale in quel di Madrid.

Per un grande ritorno, un grandissimo addio. Sir Alex Ferguson dopo quasi 30 anni lascia il Manchester United decidendo di ritirarsi. Una grande perdita per il club inglese e, più in generale, per il mondo del calcio. Al suo posto i Red Devils hanno chiamato David Moyes, ex tecnico dell’Everton.
In Italia ancora una volta a trionfare è la Juventus che conquista il suo 29esimo titolo e mettendosi in posizione di vantaggio per portare a casa anche lo scudetto della terza stella. Troppo forti al momento i bianconeri per potersi fare impensierire dalle dirette avversarie. La squadra di Conte trionfa anche in Supercoppa Italiana battendo la Lazio con un pesantissimo 4-0. Agli straordinari trionfi in terra italica non fanno però seguito soddisfazioni europee. Sbattuti fuori dalla Champions League dal Bayern (poi campione) a marzo, i bianconeri sono riusciti a farsi eliminare anche nella fase a gironi nella nuova stagione nonostante avversari tecnicamente inferiori.
In Italia c’è gloria anche per la Lazio che conquista la Coppa Italia. Trionfo impreziosito dal fatto che in finale i biancocelesti abbiano sconfitto gli odiati cugini della Roma. I giallorossi si rifaranno nella nuova stagione con un inizio folgorante in cui conquistano dieci vittorie nelle prime dieci giornate di campionato.
A livello di nazionali è l’anno della Confederations Cup che precede di un anno i Mondiali. In Brasile, in una competizione poco entusiasmante e caratterizzata dalle proteste del popolo brasiliano, a trionfare sono i padroni di casa che battono la Spagna in finale. Un assaggio di ciò che ci aspetterà fra pochi mesi al Mondiale. Alla massima competizione internazionale si qualificano tutte le più forti nazionali. Alcuni dalla porta principale (vedi Italia, Germania e Olanda), altre, come la Francia e l’Uruguay, solo dopo gli spareggi playoff di novembre.
In Coppa d’Africa trionfa invece la Nigeria che all’atto conclusivo ha la meglio sulla sorpresa Burkina Faso, arrivata ad un passo dal sogno di vincere il loro primo trofeo internazionale.
A livello di nazionali giovanili la Spagna trionfa nell’Europeo Under 21 battendo in finale l’Italia. La supremazia delle Furie Rosse è stata netta ma i nostri ragazzi escono a testa alta. Per una Spagna che conquista l’ennesimo trionfo, c’è una prima volta della Francia. I galletti vincono il Mondiale Under 20 superando l’Uruguay ai rigori.
In un anno in cui dobbiamo registrare anche la prima volta del Sassuolo in Serie A, l’arrivo (o il ritorno) di grandi campioni come Balotelli, Tevez, Higuain e Gomez e la triste morte di Stefano Borgonovo, ennesima vittima della Sla che ha colpito e sta continuando a colpire molti ex giocatori, a farla ancora una volta da padrona è però il calcioscommesse che per il terzo anno consecutivo monopolizza l’attenzione del mondo del calcio. Le notizie uscite fuori nelle ultime settimane che parlano di un probabile coinvolgimento anche di giocatori di spicco come Gattuso, lasciano intendere che siamo ancora ben lontani dal vedere la fine della vicenda.
L’augurio per il nuovo anno, come sempre, è di poter vivere dodici mesi in cui sia il calcio giocato a farla da protagonista. E con un Mondiale ormai alle porte sarebbe bello poter vedere l’azzurro svettare alto sui cieli brasiliani. Buon 2014 a tutti !!!


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2 commenti:

Stefano ha detto...

2013 nel segno del Bayern, ma anche il 2014 credo che parlerà tedesco a livello di club e anche a livello di nazionali.

Theseus ha detto...

A livello di club é molto probabile che la Germania continui a farla da padrone, a livello di nazionali ho i miei dubbi. Spagna e Brasile sono un passo avanti.