Serie A 2013-2014 – 8^ Giornata
ROMA-NAPOLI 2-0
48' pt Pjanic – 71’ Pjanic
Roma (4-3-3): De Sanctis; Maicon, Benatia, Castan, Dodò; Pjanic, De Rossi, Strootman; Florenzi (36' st Marquinho), Totti (33' Borriello), Gervinho (13' st Ljajic).
A disp.: Skorupski, Lobont, Torosidis, Burdisso, Romagnoli, Taddei, Bradley, Ricci, Caprari.
All.: Garcia
Napoli (4-2-3-1): Reina; Maggio, Albiol, Britos (45' Cannavaro), Mesto; Inler (38' st Dzemaili), Behrami; Callejon, Hamsik, Insigne; Pandev (23' st Higuain).
A disp.: Rafael, Colombo, Armero, Fernandez, Radosevic, Mertens, Zapata.
All.: Benitez
Arbitro: Orsato
La corsa della Roma non conosce soste. Una doppietta di Pjanic stende il Napoli e lancia sempre più in vetta i giallorossi.
Gara dove all'inizio vige più la paura di osare. Al 30' Olimpico ammutolito: Totti si accascia toccandosi la coscia destra (flessore), si arrende e lascia il campo a Borriello. Pochi minuti dopo Insigne pesca Pandev sul filo del fuorigioco, il macedone arriva in area, a tu per tu col portiere romanista ma De Sanctis non si fa ammaliare e devia il pallone che De Rossi con un recupero pazzesco spazza via quasi sulla linea. Problemi ad una spalla per Britos, dentro Cannavaro. Al 45' Pandev lancia Insigne, che si beve Maicon, avanza e calcia, colpendo il palo alla sinistra di De Sanctis. Il gol arriva sul finire del tempo, ma è la Roma a segnarlo: Cannavaro atterra Gervinho. Pjanic, il migliore dei suoi, calcia una punizione perfetta da 20 metri. Palla alla destra di Reina e 1-0.
Per la prima volta in questa stagione il Napoli è in svantaggio. Contro la Roma che aspetta e colpisce è la situazione peggiore possibile. Secondo tempo: al 4' Inler tenta dalla distanza e colpisce il palo alla destra. Il Napoli manovra e costruisce, ma è sfortunato. Al 15' colpisce il terzo legno con Hamsik, liberatosi al tiro al limite dell'area: incrocio dei pali esterno. Benitez chiede uno sforzo a Higuain, che subentra a Pandev. In tempo per il patratrac: al 25' cross di Florenzi, Borriello e Cannavaro si strattonano. A velocità normale il rigore pare netto, il replay evidenzia una trattenuta anche del centravanti. L'arbitro decide secondo giallo ed espulsione per il napoletano e rigore per la Roma. Calcia Pjanic: è 2-0 col Napoli in dieci. Il match di fatto si chiude qui, col Napoli che ci prova con generosità, ma senza risultati.
Otto su otto. La Roma raggiunge così il record realizzato tre volte dalla Juve di otto vittorie consecutive (l'ultima con Platini). La cavalcata dei ragazzi di Garcia non si ferma più e diventa leggenda. La Roma è invincibile e non si può più nascondere. Il 2-0 contro il Napoli la proietta sempre più sola in vetta alla classifica, con cinque punti di vantaggio sulla squadra di Benitez.
Unica nota stonata in una serata indimenticabile per l'Olimpico è stato il doppio infortunio muscolare di Totti e Gervinho.
La vittoria di San Siro con l’Inter e la replica di questa sera col Napoli confermano che i giallorossi, a meno di crolli clamorosi che al momento all’orizzonte proprio non si vedono, diventano la squadra favorita per lo scudetto. Non una delle tante, ma la principale. Lo dicono i numeri (otto partite vinte su otto, con 22 gol all’attivo e appena 1 subito), lo dice il gioco (capace di infiammarsi nei momenti cruciali della partita), lo dice soprattutto la testa. Un elemento da non sottovalutare nel calcio moderno, perché è quella che consente di rimanere concentrati per 90’, partita dopo partita. Se dopo l’impresa di San Siro qualcuno aveva ancora qualche dubbio, questa sera è stato cancellato. Questa Roma è davvero forte. Le grandi favorite Juventus e Napoli hanno trovato pane per i loro denti.
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3 commenti:
Questa Roma é davvero forte e si é inserita a pieno titolo nella lotta per la vittoria finale. Forse non é la principale candidata ma di certo Juventus e Napoli dovranno vedersela anche con lei.
Non per fare il bastian contrario, ma é anche vero che é un periodo che le gira tutto per il meglio e che Totti é in forma straordinaria. Sarà interessante vedere come se la caverà ora che Totti e Gervinho sono infortunati.
@Nicola. Può darsi che tu abbia ragione. Per il momento ci godiamo questa gioia improvvisa e inaspettata. In un mese abbiamo vinto il derby, battuto la "tua" Inter a San Siro e vinto contro una seria candidata al titolo. Se sono rose fioriranno...
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