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giovedì 19 settembre 2013

RAZZISMO, DALLA UEFA REGOLE PIU’ SEVERE (ora aspettiamo che vengano applicate)

Rischiano di stravolgere la classifica a colpi di punti di penalizzazione e di squalifiche, le nuove regole introdotte dall’Uefa in tema di discriminazione razziale.
Regole alle quali la federazione italiana e in particolar modo il Giudice Sportivo Tosel, si dovrà attenere ogni volta che negli stadi accadranno degli episodi di tal genere.
In realtà abbiamo già verificato a quali sanzioni si va incontro visto che l'applicazione del Codice è avvenuta per la prima volta relativamente a quanto accaduto sabato scorso a San Siro in occasione di Inter-Juventus (i cori razzisti nei confronti di Asamoah e Pogba) che hanno portato alla chiusura per un turno della curva nerazzurra (e poiché sono di parte sorvolo sul fatto che sia sempre la società nerazzurra ad essere la prima a subire gli effetti di nuove regole).
D'ora in avanti, a seconda della gravità dei fatti che si verificheranno, di volta in volta il Giudice Sportivo potrà decidere di chiudere il relativo settore dello stadio. Con la conseguenza che, in caso di recidiva, non ci sarà nessuna circostanza attenuante (sono state tutte eliminate) ma si potrà arrivare alla squalifica del campo per una o più giornate, a comminare qualche punto di penalizzazione o addirittura (nei casi più gravi) all'esclusione dal torneo.

Nel caso in cui si dovesse realizzare la terza violazione arriverà automaticamente la sconfitta per 0-3 a tavolino e la conseguente squalifica del campo. Ovviamente, affinché ci possa essere una sanzione, è necessario che la condotta di discriminazione razziale posta in essere sia refertata dal direttore di gara.
Per discriminazioni razziali (e questa mi sembra una interessante novità) si intendono non solamente i buu razzisti ma anche altri comportamenti ritenuti idonei a rappresentare una condotta non conforme al rispetto della dignità delle altre persone (il famoso “Materazzi figlio di p…” perennemente ignorato dalla giustizia sportiva).
Se, per assurdo, tali regole saranno applicate in maniera tassativa la corsa scudetto, salvezza o europea potrebbero essere seriamente influenzate da questi fattori extra-calcistici. Anche se, in tutta sincerità nutro forti dubbi. E’ ormai cosa ben nota che in Italia, sull’onda emotiva della novità, si procederà da subito ad applicare alla lettera le nuove norme (e ne abbiamo già avuto una prova) ma poi col passare di tempo si tende a dimenticare tutto.
Fermo restando che la tematica razzista rimane molto controversa. Per esempio un “buuu” non sempre è razzista, spesso è la conseguenza di un atteggiamento provocatorio del giocatore (penso a Balotelli, per esempio, vittima spesso di buu che sono più di disapprovazione che di razzismo). Inoltre se un “buuu” viene indirizzato ad un giocatore non di colore è comunque da considerare razzista? (potrebbe essere un buu perché è meridionale, perché è asiatico, perché viene dall’Est e così via). Ma soprattutto se il coro arriva dalla curva dell’Inter, del Verona o del Sassuolo avrà lo stesso trattamento rispetto alla curva della Juventus o del Milan? E, giusto per riprendere il discorso del doppiopesismo fatto qualche giorno fa, il buu razzista ad Emeghara o Mbaye (giusto per citare due a caso) verrà sanzionato allo stesso modo del buu razzista a Balotelli?
Come diceva quel famoso cantante, “lo scopriremo vivendo…”.

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4 commenti:

Ciaskito ha detto...

Il solito inutile fuoco di paglia. Fra pochi mesi sarà tutto finito nel dimenticatoio...

Tifosi_si_nasce ha detto...

C'è poco da fare, possono fare tutti i regolamenti che vogliono ma non cambierà mai un .....

pippo ha detto...

premesso che in ordine ricordo uno stadio squalificato a torino(quando non c'erano queste regole)per insulti a balotelli e quest'anno ricordo che prima dell'inter c'è stata la lazio e se non ricordo male la roma(così evitiamo il solito vittimismo),il punto focale sul quale riflettere è che queste regole permetteranno alle curve di avere un enorme potere ricattatorio sulle società che saranno colpite per la responsabilità oggettiva anche se tenteranno di fare il possibile(queste si chiamavano attenuanti).uno stadio potrà essere squalificato anche se ampi settori fiaschieranno i soliti imbecilli.questo lo dico oggi che hanno colpito l'inter ingiustamente.da oggi in poi tutti pronti a segnalare il minimo starnuto....razzista.il razzismo si può combattere dal punto di vista culturale altrimenti è solo strumentalizzazione.....ipocrita.

El Cabezon ha detto...

www.pianetasamp.blogspot.com

Pippo mi ha anticipato, non è di certo l'Inter la prima vittima di queste nuove regole...
Su questa storia del razzismo solo due parole: CHE PALLE!...ciao!