Tito Vilanova lascia definitivamente la panchina del Barcellona a causa della malattia. A dare la notizia ufficiale è il presidente blaugrana Rosell, "A causa della sua malattia Vilanova non può più continuare il suo lavoro come allenatore del Barcellona. E' una notizia che nessuno di noi avrebbe voluto dare. Chiediamo massimo rispetto per la sua privacy. Nei prossimi giorni il vice presidente Bartomeu e il direttore sportivo Zubizarreta comunicheranno il nome del nuovo allenatore, probabilmente già lunedì. E' un momento difficile per il Barcellona, cercheremo di superarlo. Domani non andremo in Polonia per giocare l'amichevole. Vi chiediamo comprensione".
La stampa spagnola parla di Joan Francesc Ferrer Rubi, ex allenatore del Girona, come possibile sostituto, ma non è da escludere l'ipotesi Bielsa, che lo scorso giugno ha lasciato l'Athletic Bilbao. Non sarà il prossimo tecnico blaugrana Luis Enrique che recentemente è diventato l'allenatore del Celta Vigo.
Non c'è pace dunque per il tecnico del Barcellona, che già due volte in passato aveva dovuto lasciare l'attività prima da assistente e poi da capo-allenatore dei blaugrana, e che ora è di nuovo costretto a congedarsi dal club per problemi di salute.
Gli esami a cui Tito si è sottoposto di recente, dopo aver combattuto a lungo il tumore alla ghiandola parotide che l'aveva colpito, non hanno dato esiti incoraggianti. Vilanova, che nei giorni scorsi era stato protagonista di una polemica a distanza con l'ex tecnico blaugrana Guardiola, ha preferito rinunciare alla panchina e si è dimesso. In gennaio era andato negli Stati Uniti per curarsi, dopo essere stato operato in dicembre una seconda volta, lasciando temporaneamente la squadra nelle mani del vice Roura. Il primo intervento era stato effettuato nel novembre 2011.
Vilanova era stato scelto come successore di Guardiola sulla panchina del Barça il 27 aprile 2012: in precedenza, era stato il vice "di lusso" di Pep, segnalandosi alle cronache soprattutto per un alterco con Mourinho (dito di Mou nell'occhio di Tito) in occasione della Supercoppa spagnola 2011. La sua prima e unica stagione da allenatore della prima squadra, al netto dei guai di salute che hanno molto pesato anche all'interno dello spogliatoio, va divisa in due parti: esaltante il cammino nella Liga, con partenza record e trionfo finale in scioltezza, deficitario il rendimento nelle coppe. Il Barça è sì tornato campione di Spagna, ma si è arreso al Real Madrid in Coppa del Re e soprattutto ha ceduto di schianto al Bayern nella doppia semifinale di Champions League, complice anche la precaria condizione fisica di un Leo Messi debordante per tutto il resto dell'annata.
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2 commenti:
Gli auguro di guarire presto e di tornare ad allenare.
Questo addio significa che tutte le squadre più ricche, con la rosa qualitativamente migliore d'Europa e quindi le più accreditate per vincere la Champions (Bayern, Barca, Real Madrid, Manchester Utd, City, Chelsea e PSG) hanno cambiato allenatore quest'estate.
Un bel vantaggio per le avversarie.
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