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lunedì 24 giugno 2013

BUFERA SU MICCOLI TRA ACCUSE E INSULTI A FALCONE (adesso chieda scusa)

Ha fatto parecchio scalpore la notizia, uscita qualche giorno fa, riguardante l’ex capitano del Palermo, Fabrizio Miccoli. Il giocatore rosanero sarebbe indagato dalla Procura di Palermo per estorsione. Avrebbe commissionato al figlio del boss Antonio Lauricella, suo amico, il recupero di alcune somme di denaro. Ma a impressionare sono alcuni dialoghi intercettati tra Miccoli e Lauricella junior. Mentre si trovavano in auto i due cantano: “Quel fango di Falcone”. E non è l'unico riferimento al magistrato ucciso nella strage di Capaci, insieme alla moglie Francesca Morvillo e agli agenti della scorta. In un altro dialogo, i due danno appuntamento a un altro amico, “davanti all'albero di quel fango di Falcone”.

Le frasi ingiuriose pronunciate da Miccoli sono state registrate nelle bobine dagli investigatori che due anni fa avevano messo sotto controllo il telefono di Mauro Lauricella nella speranza di arrivare al padre latitante, considerato il re della Kalsa, quartiere storico di Palermo, catturato poi nel settembre del 2011.

La Procura contesta al bomber rosanero, messo sul mercato dal patron Maurizio Zamparini subito dopo la retrocessione in serie B della squadra, anche l'accesso abusivo a un sistema informatico; Miccoli, secondo i magistrati, avrebbe convinto il gestore di un centro Tim a fornirgli quattro schede telefoniche intestate a suoi clienti, una di queste finì nella disponibilità proprio di Lauricella junior.
Intanto la Procura della Federcalcio aprirà un'inchiesta su Fabrizio Miccoli. La Figc ha chiesto all'organo inquirente sportivo di fare luce sulla vicenda giudiziaria che riguarda il calciatore e in particolare sul contenuto delle intercettazioni in cui si fa riferimento al giudice Falcone. Il procuratore Palazzi chiederà gli atti ai magistrati.
Insomma guai giudiziari in vista per il Romario del Salento, come è stato battezzato dai propri tifosi. Sicuramente a fare scalpore sono le frasi che riguardano Falcone. Una pessima caduta di stile che ha creato parecchie reazioni da parte di molti. Tra l’altro proprio lo stesso Palermo ha liquidato senza indugi il proprio idolo eliminando la sua foto dal sito ufficiale
Un vero peccato se pensiamo che a Palermo era un idolo della tifoseria e della città. Almeno fino a pochi giorni fa. Non credo che ora il giocatore leccese goda della stessa immutata popolarità nella città siciliana.
Non voglio lanciarmi in lunghi discorsi accusatori nei confronti di Miccoli. Spetta alla giustizia stabilire le sue colpe riguardo l’estorsione e le sue “amicizie” poco pulite. E sulle frasi ingiuriose nei confronti del magistrato morto 21 anni fa credo che ci sia poco da dire.
Io credo che nella vita tutti facciano delle stupidaggini più o meno grandi (nel caso di Miccoli, possiamo affermare che offendere Falcone rientri nella categoria delle stupidaggini molto grandi). Il coraggio sta nell’ammettere l’errore e chiedere pubblicamente scusa. E’ questo che molti chiedono a gran voce all’uomo prima che al calciatore. E’ questo che ci aspetteremmo tutti. Non so se farà mai un gesto del genere. Io me lo auguro. Spero che chieda scusa. Per i familiari di Falcone e la sua scorta, per i tifosi rosanero che l’hanno sempre considerato un idolo, per i giovani che l’hanno preso a modello, per i suoi figli. Miccoli ci ha abituato a gol stupendi e spettacolari. Chiedere scusa pubblicamente sarebbe un gesto molto più bello di tanti gol da lui realizzati.

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3 commenti:

Ciaskito ha detto...

Un ominicchio. Di fango. Dovrebbe avere il coraggio di chiedere scusa e poi sparire. Vada a fare affari con i suoi amichetti.

Mattia ha detto...

Scusate ma mi sfugge un particolare. Cosa c'entra l'accusa di estorsione e tutto il resto con la Figc? L'inchiesta non ha nessun senso perché non c'é nessuna violazione del codice sportivo. Da un punto di vista calcistico la carriera di Miccoli é impeccabile, ciò che succedeva fuori dall'ambito "calcio" non ha nulla a che vedere con la Figc.

El Cabezon ha detto...

www.pianetasamp.blogspot.com

Non so se esista una sorta di codice deontologico all'interno della FIGC, non lo escludo per cui trovo "normale" che la stessa s'interessi alla vicenda, avere tra i propri "affiliati" un tizio che fa affari con figli di boss mafiosi sarebbe davvero troppo grossa e verrebbero meno quei principi di lealtà e correttezza sportiva su cui si dovrebbe fondare lo sport...
Le frasi su Falcone fanno ribrezzo ma prima di sparare su Miccoli io aspetterei l'esito delle indagini, a me darebbe, sinceramente, più fastidio il suo coinvolgimento che tali esternazioni visto che al telefono di cavolate se ne possono dire tante...ciao!