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giovedì 14 marzo 2013

IMMENSA INTER, IMPRESA SFIORATA. FUORI A TESTA ALTISSIMA

EUROPA LEAGUE 2012-2013 – Ritorno degli ottavi di finale
INTER - TOTTENHAM 4 - 1 d.t.s.
20’ CASSANO – 53’ PALACIO – 75’ Gallas (aut.) - 97’ Adebayor – 110’ ALVAREZ

INTER (4-3-1-2) Handanovic; Jonathan (dal 2’ s.t.s. Ranocchia), Juan, Chivu, Zanetti; Gargano, Kovacic (dal 34’ s.t. Benassi), Cambiasso; Guarin (dal 26’ s.t. Alvarez); Palacio, Cambiasso (Belec, Pasa, Belloni, Colombi). All. Stramaccioni.
TOTTENHAM (4-4-2) Friedel; Walker, Gallas, Vertonghen, Naughton (dal 14’ p.t.s Caulker); Dembélé, Livermore(dal 25’ Lennon), Parker, Sigurdsson; Defoe (dall’11’ s.t. Holtby), Adebayor (Lloris, Huddlestone, Assou-Ekotto, Carroll). All. Villas Boas.
ARBITRO Bebek (Cro).

Ci sono tanti modi per uscire da una competizione e l’Inter stasera lo fa nel migliore dei modi possibili rimontando i tre gol di svantaggio, costringendo il Tottenham ai supplementari e non mollando nemmeno dopo il gol spezza-gambe di Adebayor. Gli inglesi passano ai quarti ma hanno dovuto sputare sangue per raggiungere l’obiettivo.

Stramaccioni, che ha sempre gli uomini contati, si affida a Joanthan e Zanetti esterni di difesa con Chivu e Juan Jesus centrali, in mezzo Kovacic, Gargano e Cambiasso e Guarin dietro le punte Cassano e Palacio. Si vede subito che è un’Inter viva e vogliosa decisa a trovare subito il gol spezza equilibrio. E dopo un tiro floscio di Cassano e un sospetto contatto in area tra Gallas e Fantantonio (non sembra rigore) arriva il meritato vantaggio con Jonathan che pesca nel corridoio Palacio, cross sul secondo palo dove Cassano di testa schiaccia a terra e la palla si infila a fil di traversa mentre eravamo già pronti ad imprecare per l’occasione sfumata. Il Tottenham gioca con la difesa alta lasciando spazio agli inserimenti nerazzurri. Al minuto 25 Palacio lanciato sul filo del fuorigioco supera il portiere con un pallonetto ma al palla finisce sulla traversa.

L’Inter c’è e gioca un buon primo tempo, meritando quasi anche il raddoppio anche se l’ultimo brivido della prima frazione è nerazzurro con Adebayor che impensierisce Handanovic.

L’Inter entra nella ripresa ancora più convinta di fare sua la gara. Serve un gol subito per poi sperare nel colpaccio. E dopo 8 minuti Palacio raccoglie il solito passaggio sul filo del fuorigioco e infila Friedel. Le speranze nerazzurre si accendono. Stramaccioni butta nella mischia anche Alavrez per Guarin (il più sottotono dei nerazzurri). E’ praticamente un monologo nerazzurro. E quando manca un quarto d’ora alla fine arriva l’apoteosi. Punizione di Cassano, deviazione maldestra di Gallas e palla che si infila in rete. La gioia nerazzurra esplode. La rimonta nerazzurra è completa. Anche se ora manca il gol della qualificazione. L’Inter ci crede, pressa gli avversari. L’occasione più ghiotta capita a Cambiasso nei minuti di recupero. Il tiro del Cuchu si spegne di un soffio al lato. Si va ai supplementari.
Il Tottenham ha subito due occasioni ma l’Inter si salva. Non c’è invece niente da fare al 7 minuto del primo tempo supplementare. Tiro di Dembele, Handanovic respinge sui piedi i Adebayor che praticamente a porta vuota infila il gol che spegne gli entusiasmi nerazzurri. L’Inter accusa il colpo. Adesso servirebbe l’impresa. Ad inizio del secondo tempo supplementare Stramaccioni butta nella mischia anche Ranocchia che va a fare l’attaccante aggiunto. Scelta decisiva perché tre minuti dopo Alvarez segna il quarto gol e regala altri 10 minuti di speranza al popolo nerazzurro. Speranze che purtroppo si rivelano vane. Il Tottenham si qualifica ai quarti, l’Inter esce a testa alta, anzi altissima. Stasera abbiamo visto un’Inter davvero bella (per tutta la gara con i miei amici di tifo ci siamo domandati da quanto tempo era che non vedevamo un’Inter così). Tranne Guarin apparso un po’ sottotono hanno giocato una partita grandiosa un po’ tutti. Anche uno come Jonathan che di solito ci abituato a prestazioni deludenti stasera è apparso un terzino presentabile, Gargano ha perso meno palloni del solito, Cambiasso e Zanetti hanno corso come due ragazzini, Kovacic è stato mostruoso per personalità, in difesa Chivu e Juan Jesus sono stati sempre (vabbè, quasi sempre) attenti e puntuali nelle chiusure e là davanti Palacio e Cassano hanno giocato una signora partita. Il pesantissimo 0-3 dell’andata ha influenzato l’esito finale perché l’Inter di stasera merita solo applausi e complimenti. Se una settimana fa al White Hart Line avessimo giocato un pizzico bene come stasera saremmo riusciti a qualificarci senza problemi.
Grazie ragazzi, ci avete regalato una serata straordinaria e 120 minuti di vera grande Inter. Ora però fate in modo che questa serata non sia un’oasi nel deserto in questa primavera. AMALA PAZZA INTER AMALA !!!

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3 commenti:

Brother ha detto...

Siamo andati vicini all'impresa. Peccato per quel tiro di Cambiasso al 92esimo. Ah, se fosse entrato...

Entius ha detto...

Credo che me lo sognerò la notte quel maledetto tiro del Cuchu...

Winnie ha detto...

Dopo le ultime prestazioni e il netto 0-3 dell'andata mi sarebbe bastato vedere un'Inter che giocasse una partita decente. E invece abbiamo sfiorato quasi l'impresa.
Sono orgoglioso di questa squadra, di come ha lottato fino all'ultimo, di come ha messo in campo tutta la grinta che aveva in corpo. Grazie Ragazzi, siete stati fantastici !!!