Siamo in finale!!! No, non sto delirando. Sto parlando della NextGen Series. Una sorta di Champions League giovanile dove hanno partecipato 16 formazioni giovanili tra le più promettente. A rappresentare l’Italia è stata invitata l’Inter.
L’inizio è stato da incubo: 1-7 contro il Tottenham, un risultato che non faceva presagire niente di buono e che faceva intendere che saremmo stati eliminati a colpi di figuracce. Invece da lì in poi è iniziata la nostra risalita. 3-2 al PSV, 1-0 al Basilea due pareggi con Tottenham (1-1) e Basilea (0-0) inframezzati dalla vittoria ottenuta in Olanda di nuovo ai danni del PSV (1-2).
Il secondo posto nel girone conquistato e il diritto di accedere alla fase ad eliminazione diretta in cui ci aspettava l’imbattibile Sporting Lisbona. Un’eliminazione annunciata contro un avversario nettamente più forte. Risultato? 1-0 per i nerazzurri e semifinale conquistata.
La partita si è disputata ieri sera e i nerazzurri hanno vendicato la prima squadra portando a casa un 2-0 (gol di Crisetig dopo due minuti e di Longo al 41’ minuto) che li proietta alla finale di domenica pomeriggio contro il fortissimo Ajax che ha eliminato prima il Barcellona (0-3 in Catalogna) e poi il Liverpool (0-6) allo stadio Brisbane Road di Londra.
Strano scherzo del destino. La finale si disputerà proprio nello stesso stadio sette mesi fa era cominciata questa avventura con quel pesante 7-1 rimediato contro il Tottenham.
Eroe indiscusso è Andrea Stramaccioni, strappato questa estate al settore giovanile della Roma che ha plasmato un gruppo veramente formidabile. Giocatori che magari presi uno per uno non sono dei fuoriclasse ma tutti insieme formano un gruppo imbattibile che può ambire ad altre vittorie.
E’ merito del lavoro dell’allenatore se Mbia e Pecorini sembrano terzini di spinta dominanti, se Spendlhofer un centrale difensivo di prospettiva, se Crisetig un ritrovato ragioniere di centrocampo capace di fare sempre la cosa giusta al momento giusto, se Duncan un interno dal grande futuro, se Bessa ha ritrovato una continuità mai vista, se Romanò un esterno alto sempre pericoloso e disciplinato, se Longo un centravanti con i movimenti senza palla da novello Eto’o.
Questi ragazzi si sono presi un posto d’onore in questa “Champions del giovani” e domenica pomeriggio proveranno ad emulare Zanetti e compagnia. Ma non sarà per niente facile perché di fronte avremo un avversario duro come l’Ajax il cui settore giovanile è, insieme a quello del Barcellona, tra i migliori. Avremo di fronte un avversario molto duro. Ma anche gli olandesi dovranno vedersela con un avversario altrettanto forte. Forza Ragazzi!!!
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4 commenti:
Abbiamo un settore giovanile di tutto rispetto, non capisco perché continuiamo ad ignorarlo e a cercare nuovi talenti altrove.
Avevamo l'attacco del futuro in casa con Balotelli e Destro e abbiamo preferito (s)venderli agli altri. Ci siamo sbarazzati di Santon senza pensarci due volte per non parlare di tanti altri giovani che abbiamo buttati via.
La differenza tra noi e il Barcellona è che i blaugrana i propri giovani li valorizza, noi li buttiamo via.
Lasciamo stare... Se penso che Balotelli-Destro poteva essere il nostro attacco per il prossimo decennio... E invece ci troviamo con Forlan e Zarate...
Una "Cantera" fantastica, oserei dire!
Le cessioni di Balo & C?
Servivano per fare cassa. Mario, poi, penso che aveva ormai fatto il uo tempo in nerazzurro...Raiola poi ha fatto il resto.
Se vi interessa su "Quelli che l'Inter..." è pubblicata una interessante ed esclusiva intervista a Bedy Moratti. Vi aspetto
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