Champions League 2011-2012 – Ritorno degli Ottavi di Finale
INTER - OLYMPIQUE MARSIGLIA 2 - 1
75’ MILITO – 92’ Brandao - 95’ PAZZINI
Inter (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Nagatomo; Poli (29' st Cambiasso), Stankovic, Zanetti; Sneijder (13' st Obi); Milito, Forlan (13' st Pazzini).
A disposizione: Castellazzi, Ranocchia, Faraoni, Zarate.
All.: Ranieri
Olympique Marsiglia (4-2-3-1): Mandanda; Azpilicueta, Diawara, N'Koulou, Morel; Diarra, Mbia; Amalfitano, Valbuena (31' st Cheyrou), A. Ayew; Remy (43' st Brandao).
A disposizione: Bracigliano, Traoré, Fanni, Kaboré, J. Ayew.
All.: Deschamps
Arbitro: Proença (POR)
E alla fine Inter-Marsiglia si rivela davvero l’ultima serata europea per i colori nerazzurri. L’Inter vince 2-1 ma in virtù dello 0-1 dell’andata è una vittoria amara perché elimina i nerazzurri dalla competizione europea.
Ranieri conferma la formazione che ha battuto il Chievo con Cambiasso che si accomoda in panchina. La partenza nerazzurra è bruciante. Al minuto sette inserimento sulla destra di Zanetti, palla a Sneijder che tira addosso al portiere. Passano quattro minuti e l’olandese fa un cross al bacio in area dove di petto Milito impegna Mandanda.
L’Inter è viva, ha voglia di recuperare il risultato e spinge forte. Il Marsiglia si limita al “tutti-giù-per-terra” con i giocatori francesi che stramazzano al suolo ad ogni occasione, in alcuni casi simulando anche gravi traumi. La spinta nerazzurra si affievolisce con il passare dei minuti e all’intervallo si va sullo 0-0.
Registro che non cambia nella ripresa e nemmeno quando entrano Obi e Pazzini per Sneijder e Forlan. Ranieri butta nella mischia anche Cambiasso e ad un quarto d’ora dalla fine arriva il meritatissimo vantaggio nerazzurro al termine di un batti e ribatti dove ha la meglio Milito: 1-0 e risultato che equilibra quello dell’andata. L’Inter prova a trovare il gol qualificazione ma quando ormai tutti aspettano i tempi supplementari, arriva la beffa. Lancio lungo, intervento scomposto di Lucio e Brandao si ritrova tutto solo e può controllare e battere Julio Cesar.
Quando ormai scorrono già i titoli di coda, arriva il rigore per l’Inter con Mandanda che stende Pazzini. Dal dischetto lo stesso Pazzini realizza il gol dell’inutile 2-1.
Un’eliminazione che fa rabbia per come è arrivata. Contro un avversario decisamente mediocre (stasera hanno simulato a raffica perché incapaci anche a difendere) che ci ha beffato sia all’andata che al ritorno nei minuti di recupero.
L’Inter saluta la Champions League e lo fa al termine di una partita giocata decisamente bene ma che avrebbe potuto e dovuto avere un esito migliore. Decisivi ancora una volta i minuti di recupero anche se, ripensando a quelle due occasioni di inizio gara, la sfida avrebbe potuto prendere una piega diversa.
Salutiamo l’Europa e la Champions League. Non sappiamo fino a quando. L’Europa probabilmente la ritroveremo presto, la Champions League temo che dovrà passare qualche annetto.
Ci congediamo. Senza infamia e senza lode. Con la certezza di essere arrivati al tramonto di un’era e la speranza che arrivi presto una nuova alba di gioie e successi. FORZA INTER!!!
Se ti è piaciuto l'articolo, iscriviti al feed per tenerti sempre aggiornato sui nuovi contenuti del blog!
6 commenti:
Ahimè, sono stato profetico. Lo dicevo che bisognava evitare rischi inutili. Che beffa!!!
E' finita un'era. Per 7 anni ci siamo divertiti, abbiamo vinto tanto, abbiamo trascorso serate indimenticabili, ci siamo emozionati, abbiamo urlato come matti, abbiamo urlato a squarciagola.
Ora ci tocca sedersi ad un angolo e aspettare l'alba. Sperando che la notte passi presto.
www.pianetasamp.blogspot.com
E' finito un ciclo forse irripetibile...
Animo interisti, come ripeto sempre per le grandi squadre come la vostra prima o poi i tempi belli torneranno. dovrete solo avere un pò di pazienza...ciao!
Ieri la squadra ha avuto sfortuna ma se l'è giocata e usciamo a testa alta.
Finito un super ciclo. Comunque grazie di tutto. #Amala.
Ciao. :)
Sono impressionato! Post sul blog veramente informativo qui il mio amico. Volevo solo commentare e dire mantenere il lavoro di qualità.
Posta un commento