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lunedì 24 ottobre 2011

IL PEGGIO E' PASSATO GRAZIE AL RITORNO DI ALCUNI BIG

L’Inter vista nell’ultima settimana è decisamente una lontana parente dell’Inter che abbiamo visto fino a Catania (con un paio di eccezioni). Dopo la buona prova di Lille, ieri pomeriggio ci siamo ripetuti con un’altra gara tutta cuore e sacrificio. Siamo riusciti a non prendere gol per la seconda partita consecutiva e per la prima volta in questa stagione siamo riusciti a non andare in affanno nella seconda frazione. E pazienza se sotto porta siamo stati abbastanza imprecisi e non siamo riusciti a trovare il gol della sicurezza.
E’ innegabile che la presenza di Sneijder abbia dato una marcia in più alla squadra. Il fantasista olandese è l’unico che può accendere la luce in mezzo al campo. Non a caso dai suoi piedi è partita la punizione che Sorrentino ha spedito in angolo e il cross dal corner da cui è scaturito il gol di Thiago Motta. Lo stesso Thiago Motta, rientrato guarda caso a Lille, ha restituito ordine e geometrie in mezzo al campo. La linea mediana composta dall’italo-brasiliano, da Capitan Zanetti e da Cambiasso risulta molto statica ma non si può negare che tutti e tre sono indispensabili in mezzo al campo.
Ma se parliamo di giocatori indispensabili non possiamo dimenticare Maicon. Ieri sulla fascia destra ha fatto il bello e il cattivo tempo e pazienza se in più di un’occasione ha provato il tiro sparando alto in stile rugby.
Infine da elogiare la bella prova di Chivu in versione centrale e di Lucio che ha limitato le sue sgroppate e le sue discese palla al piede che spesso finiscono in un nulla di fatto.
Non possiamo essere ancora soddisfatti di questa Inter ma sicuramente possiamo essere più tranquilli. Siamo ancora lontani dal top ma penso (o forse dovrei dire spero) che il peggio è passato e che da qui in avanti possiamo aspettarci un’Inter migliore. Non so se potremo essere competitivi per il titolo ma se un altro paio di tasselli vanno al suo posto, possiamo giocare un campionato da primi posti e conquistare l’Europa.
Vorrei sottolineare anche l’arbitraggio di Celi. Per la prima volta dall’inizio della stagione abbiamo avuto una direzione di gara equa. C’era un rigore per noi per mani di Moreno ma non era un tocco evidentissimo. Il penalty poteva starci come poteva non starci. Come ho più volte sottolineato, non è colpa degli arbitri se siamo partiti male in questa stagione, ma con i loro arbitraggi hanno influito parecchio (inutile farvi per l’ennesima volta l’elenco dei se e dei ma). Spero che nel prosieguo di stagione assisteremo a direzioni di gara come quella di ieri e non come le sette precedenti.

Infine credo sia doveroso un pensiero a Marco Simoncelli, che ieri mattina ha lasciato la sua vita sull’asfalto della pista di Sepang. E’ triste vedere un ragazzo di 24 anni che muore. E’ triste nella vita di tutti i giorni qua
ndo muore qualcuno che nemmeno conosci. Ed è triste quando muore un personaggio popolare, che conosci perché lo vedi in tivù, perché gli invidi la sua enorme cascata di riccioli, perché ti diverti vederlo correre in moto.
E’ triste alzarti una domenica mattina e mentre oziosamente navighi nel web venire a sapere che quel ragazzo lotta tra la vita e la morte e poco dopo leggere che non ce l’ha fatta. E non venite a dirmi, come consolazione, che è morto mentre faceva qualcosa che gli piaceva. Se fai qualcosa che ti piace è perché ti senti vivo e non pensi mai che potresti morire. Quello che fai perché ti piace è vita, non è e non sarà mai morte.
Come ha scritto Giorgio Terruzzi in un suo articolo, buon viaggio caro Marco. E non tagliarti quei capelli.



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4 commenti:

Nicola ha detto...

Siamo in crescita ma guai a pensare che il peggio è passato. Lo pensavamo anche dopo Bologna e Cska e poi...

Simone ha detto...

Alcuni giocatori sono indispensabili per spostare gli equilibri di una squadra. Sneijder nell'Inter è come Ibrahimovic nel Milan o Pirlo nella Juventus. Quando mancano la loro assenza si fa sentire.

Brother ha detto...

Adesso dobbiamo recuperare Milito. Anche lui è indispensabile per la squadra con i suoi movimenti in zona offensiva.
Domani sera a Bergamo farei un pò di turnover. Dentro qualche seconda linea e facciamo riposare i big in vista della sfida di sabato sera contro la Juventus.

Winnie ha detto...

Dipende dagli obiettivi che abbiamo. Se puntiamo ad una stagione tranquilla spazio alle seconde linee. Ma se, come ha dichiarato qualcuno dei nostri, puntiamo alla lotta scudetto non possiamo fare turnover.