Si è concluso nella maniera più emozionante possibile il Mondiale Under 20 disputato in Colombia. Dopo una partita tirata e ricca di emozioni, ad alzare al cielo la Coppa del Mondo è stato il Brasile che, con pieno merito, dopo aver pareggiato con l'Egitto nel match d'esordio, ha poi vinto tutte le partite, sebbene ai quarti di finale abbia avuto bisogno dei rigori per avere la meglio sulla Spagna ed in semifinale l'abbia spuntata sul Messico soltanto nel finale.
L'attesa finalissima con il Portogallo è iniziata subito col botto: al 5’ minuto, infatti, una punizione tagliata calciata da Oscar, fantasista dell'Internacional, ha sorpreso tutti dopo non essere stata deviata da nessuno ed ha terminato la propria corsa in fondo alla rete interrompendo così l’imbattibilità del portiere portoghese Mika: 575 minuti che resteranno nella storia del mondiale giovanile.
Il Portogallo, però, non molla, e trova il pari 5 minuti dopo grazie ad Alex, servito dal solito Nelson. Si va al riposo sul punteggio di 1-1 e, al 58’ della ripresa, arriva il raddoppio dei lusitani: Nelson si invola sulla corsia destra e lascia partire un tiro da posizione defilatissima, il portiere brasiliano Gabriel è tutt'altro che impeccabile e regala il vantaggio ai portoghesi. Il pari del Brasile arriva al 78’ quando ancora Oscar è bravo a ribadire in rete una corta respinta del portiere del Portogallo, dopo un gran numero del neo-entrato Dudu. Per decidere il match c'è bisogno dei tempi supplementari ed è al minuto 111 che, ancora Oscar trova il meraviglioso goal che vale il successo al Brasile con un tiro-cross che spegne i sogni portoghesi e accende quelli verdeoro.
Il Brasile quindi festeggia e in parte cancella la figuraccia della Coppa America proprio davanti agli occhi del c.t. della nazionale maggiore, Mano Menezes.
Per il Brasile si tratta del quinto titolo, che si aggiunge a quelli vinti in Messico nel 1983, nell'allora Unione Sovietica nel 1985, in Australia nel 1993 e negli Emirati Arabi nel 2003. Il Portogallo, invece, ha fallito l'appuntamento con il tris dopo i successi ottenuti in Arabia Saudita nel 1989 e in casa nel 1991.
Scendono così i titoli di coda su una manifestazione che, poco prima, aveva visto il Messico imporsi come terza forza: i centroamericani, passati in svantaggio contro la Francia per via del goal di Lacazette (8'), hanno pareggiato al 12' con Davila, per poi trovare nella ripresa i goal del definitivo 3-1 con Enriquez (49') e Rivera (71').
Premio di miglior portiere a Mika che ha bucato la finale ma segnato un record splendido con la sua lunghissima imbattibilità. Premio cannoniere allo spagnolo Vazquez che ha segnato 5 reti (come Henrique e Lacazette) ma aggiungendogli 2 decisivi assist. Premio miglior giocatore a Henrique, davanti a Nelson Oliveira, Jorge Enriquez (e Danilo, quarto di un soffio). Prossimi mondiali Under 20 nel 2013 in Turchia.
L'attesa finalissima con il Portogallo è iniziata subito col botto: al 5’ minuto, infatti, una punizione tagliata calciata da Oscar, fantasista dell'Internacional, ha sorpreso tutti dopo non essere stata deviata da nessuno ed ha terminato la propria corsa in fondo alla rete interrompendo così l’imbattibilità del portiere portoghese Mika: 575 minuti che resteranno nella storia del mondiale giovanile.
Il Portogallo, però, non molla, e trova il pari 5 minuti dopo grazie ad Alex, servito dal solito Nelson. Si va al riposo sul punteggio di 1-1 e, al 58’ della ripresa, arriva il raddoppio dei lusitani: Nelson si invola sulla corsia destra e lascia partire un tiro da posizione defilatissima, il portiere brasiliano Gabriel è tutt'altro che impeccabile e regala il vantaggio ai portoghesi. Il pari del Brasile arriva al 78’ quando ancora Oscar è bravo a ribadire in rete una corta respinta del portiere del Portogallo, dopo un gran numero del neo-entrato Dudu. Per decidere il match c'è bisogno dei tempi supplementari ed è al minuto 111 che, ancora Oscar trova il meraviglioso goal che vale il successo al Brasile con un tiro-cross che spegne i sogni portoghesi e accende quelli verdeoro.
Il Brasile quindi festeggia e in parte cancella la figuraccia della Coppa America proprio davanti agli occhi del c.t. della nazionale maggiore, Mano Menezes.
Per il Brasile si tratta del quinto titolo, che si aggiunge a quelli vinti in Messico nel 1983, nell'allora Unione Sovietica nel 1985, in Australia nel 1993 e negli Emirati Arabi nel 2003. Il Portogallo, invece, ha fallito l'appuntamento con il tris dopo i successi ottenuti in Arabia Saudita nel 1989 e in casa nel 1991.
Scendono così i titoli di coda su una manifestazione che, poco prima, aveva visto il Messico imporsi come terza forza: i centroamericani, passati in svantaggio contro la Francia per via del goal di Lacazette (8'), hanno pareggiato al 12' con Davila, per poi trovare nella ripresa i goal del definitivo 3-1 con Enriquez (49') e Rivera (71').
Premio di miglior portiere a Mika che ha bucato la finale ma segnato un record splendido con la sua lunghissima imbattibilità. Premio cannoniere allo spagnolo Vazquez che ha segnato 5 reti (come Henrique e Lacazette) ma aggiungendogli 2 decisivi assist. Premio miglior giocatore a Henrique, davanti a Nelson Oliveira, Jorge Enriquez (e Danilo, quarto di un soffio). Prossimi mondiali Under 20 nel 2013 in Turchia.
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3 commenti:
Sono arrivate in finale le due nazionali migliori. Ci aspettavamo molto dalla Spagna e invece credo che abbia deluso parecchio.
Oscar secondo me ha un grande futuro davanti a sè. E' un giocatore completo, capace di impostare, rifinire e realizzare. E’ stata la vera anima del Brasile. Coutinho mi ha deluso. Avrebbe dovuto fare il vuoto fra i pari categoria, invece quando il gioco ha cominciato a farsi duro lui si è defilato. Al di sotto delle attese anche i tanto osannati Danilo e Casemiro.
A mio avviso Coutinho ha disputato una buonissima competizione, segnando anche diversi gol. In finale si è un pò nascosto, ma avrà tempo e modo per diventare sempre più bravo.
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