ROMA-MILAN 0-0
Visto l’andazzo di questo campionato non poteva che essere un insipido 0-0 a decretare il diciottesimo scudetto rossonero.
In fondo mancava solo l’ufficialità. Che questo scudetto avrebbe preso la strada di via Turati si era capito da tempo e nel corso di questi mesi ne abbiamo solo avuto la conferma. Era l’anno del Milan perché doveva essere l’anno del Milan.
Per una volta non ha vinto la più forte ma quella che ha fatto meno errori, quella che è stata più continua nei risultati. Il resto l’hanno fatto le altre 19 squadre con un’Inter assente ingiustificata per quattro mesi, con la Roma lontana parente di quella che negli ultimi anni ci ha fatto sudare gli scudetti, con il Napoli che nei momenti cruciali si è smarrito, con la Juventus alla ricerca di un’identità.
Complimenti ai cugini rossoneri. Al di là dei (pochi) meriti propri e dei (tanti) demeriti altrui non si può negare che questo scudetto sia meritato. Anche perché nei momenti cruciali (i due derby e le sfide con Juventus, Napoli e Fiorentina) ha sempre portato a casa il risultato facendo una buona prestazione.
Stasera le bandiere rossonere verranno spolverate e i venditori di articoli sportivi finalmente potranno smaltire dal magazzino quelle bandiere milaniste rimaste in un angolo per troppo tempo.
Noi interisti per una volta guardiamo gli altri festeggiare. Non è un male purché, come dicevo anche oggi, non diventi un’abitudine.
Visto l’andazzo di questo campionato non poteva che essere un insipido 0-0 a decretare il diciottesimo scudetto rossonero.
In fondo mancava solo l’ufficialità. Che questo scudetto avrebbe preso la strada di via Turati si era capito da tempo e nel corso di questi mesi ne abbiamo solo avuto la conferma. Era l’anno del Milan perché doveva essere l’anno del Milan.
Per una volta non ha vinto la più forte ma quella che ha fatto meno errori, quella che è stata più continua nei risultati. Il resto l’hanno fatto le altre 19 squadre con un’Inter assente ingiustificata per quattro mesi, con la Roma lontana parente di quella che negli ultimi anni ci ha fatto sudare gli scudetti, con il Napoli che nei momenti cruciali si è smarrito, con la Juventus alla ricerca di un’identità.
Complimenti ai cugini rossoneri. Al di là dei (pochi) meriti propri e dei (tanti) demeriti altrui non si può negare che questo scudetto sia meritato. Anche perché nei momenti cruciali (i due derby e le sfide con Juventus, Napoli e Fiorentina) ha sempre portato a casa il risultato facendo una buona prestazione.
Stasera le bandiere rossonere verranno spolverate e i venditori di articoli sportivi finalmente potranno smaltire dal magazzino quelle bandiere milaniste rimaste in un angolo per troppo tempo.
Noi interisti per una volta guardiamo gli altri festeggiare. Non è un male purché, come dicevo anche oggi, non diventi un’abitudine.
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5 commenti:
Vedere il popolo rossonero così felice mi mette tenerezza. Si vede che non ricordavano più cosa vuol dire festeggiare uno scudetto. Sembra che abbiano vinto 5 triplete in un solo colpo.
SIAMO NOI SIAMO NOI I CAMPIONI DELL'ITALIA SIAMO NOI !!!!
FORZA MILAN !!!!!
Interisti rosicate e rodetevi il fegato !!!!
Io personalmente non sto rosicando. Ho rosicato la sera del derby, ho stra-rosicato quando abbiamo fatto il danno storico contro lo Schalke, ma stasera non rosico. Il campionato era già andato da settimane, per colpa anche nostra, ma soprattutto perchè il Milan si è dimostrato solido, continuo e perchè no, anche fortunato nei momenti di maggior appannamento.
Voglio solo dire ai milanisti che in fondo vincere uno scudettino è bello, e se ne saranno accorti anche loro dopo anni in cui denigravano i trionfi in patria perchè a loro "interessava la coppa". Ecco, ora che li vedi in pieno orgasmo per un titolo vinto in Italia, capisci che la storia era come quella della volpe e dell'uva: vecchia, ma sempre attuale.
Saluti ;)
Ha vinto il Milan, non la piu forte d'Italia. e ha vinto il campionato piu mediocre degli ultimi anni.
Noi dobbiamo solo fare mea culpa per i mesi terribili di Benitez, altrimenti ora staremmo festeggiando noi.
Come scrivi tu, prima o poi sarebbe successo. Ha vinto la squadra che l'ha meritato di più. Anche se sono daccordo con Vincenzo sulla mediocrità di questo campionato.
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