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lunedì 20 dicembre 2010

LE DICHIARAZIONI INTEMPESTIVE MA GIUSTIFICATE DI BENITEZ

Dura la vita da interisti, dicevo ieri, diventi Campione del Mondo e il tuo allenatore decide che è venuto il momento di farsi rispettare.
''Il Mondiale per club era un appuntamento fon
damentale. Lo abbiamo centrato e adesso ci deve dare la spinta per il resto della stagione. Questo è un momento di felicità, ma non si può più andare avanti così perché ho bisogno del supporto al cento per cento della società. Quando sono arrivato il club mi aveva promesso tre acquisti per costruire una squadra ancora più forte. Invece non è arrivato nessuno. Sono un professionista serio e merito rispetto per il mio lavoro. Adesso ci sono tre possibili strade: o la società fa un progetto e compra quattro giocatori subito a gennaio o andiamo avanti così con l'allenatore come unico colpevole oppure il presidente parla con il mio procuratore e troviamo un'altra soluzione''.
Parole dure quelle del tecnico spagnolo la cui unica colpa, secondo me, è di aver sbagliato la tempistica. Dette ieri, oggi o anche domani queste parole avrebbero avuto lo stesso peso e non avrebbe rovinato la festa ai tifosi nerazzurri.
Il fatto che Benitez abbia ragione è invece un dato innegabile. Unico allenatore della recente storia nerazzurra che non ha ottenuto ciò che aveva richiesto, capro espiatorio di tutto ciò che è successo nelle ultime settimane, perennemente in bilico con un allenatore ogni giorno nuovo che viene accostato alla panchina nerazzurra. Per non parlare dell’atteggiamento dei giocatori (da ultimo Materazzi che ieri mattina se ne uscito con un’infelice “ a noi non interessa quello che dice l'allenatore").
Pretende fiducia e rispetto, merita rispetto e fiducia. Il dopo-Mou non sarebbe stato facile per nessuno e credo che non tutti gli allenatori avrebbero accettato di assumersi questa responsabilità. In questi sei mesi ha conquistato già due trofei completando l’opera iniziata da Mourinho e se è vero che qualche volta ci ha messo del suo con scelte sbagliate (conoscete qualche allenatore che non fa scelte sbagliate?), è anche vero che ha dovuto combattere con una situazione infortuni molto drammatica.
Girando sul web mi è sembrato di capire che i tifosi sono tutti dalla parte dell’allenatore o comunque gli riconoscono di non aver detto cose errate. E’ un dato questo che dovrebbe far riflettere il nostro caro Moratti e tutta la sua dirigenza. Qualche piccolo errore nei confronti di Rafa è stato fatto e sarebbe corretto rimediare. Non so cosa succederà ora. Molti ipotizzano l’esonero. Scelta che consideravo sbagliata un mese fa e che considero sbagliatissima ora. Gli si deve dare fiducia, pieno appoggio e i 3-4 rinforzi richiesti. E’ giusto che sia messo nelle condizioni di lavorare nei migliori dei modi possibili.
Possiamo ancora dire la nostra in campionato e in Champions League il discorso è apertissimo. Esonerare un allenatore ora sarebbe l’errore più grave che possa commettere Moratti. Forse ancora più grave di tutti quelli commessi negli anni precedenti perché vorrebbe dire buttare all’aria una stagione che potrebbe ancora darci qualche soddisfazione.
Moratti finora non si è espresso. Lo farà sicuramente a breve ai microfoni di qualche giornalista che non aspetta altro. Presidente, siamo appena arrivati sul tetto del mondo dopo anni di fatiche e di stenti. Non ci faccia scendere subito giù.

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5 commenti:

salvatore ha detto...

PROBLEMI: 1) Benitez e Moratti non hanno un buon rapporto. 2) Benitez non piace a molti giocatori importanti - SOLUZIONI POSSIBILI 1)Cambiare Benitez 2)Cambiare 10 giocatori 3)Cambiare Presidente RISULTATI: Nessuna delle tre soluzioni garantisce che la squadra vinca il campionato o la champions , ma la prima soluzione sembra l'unica percorribile , cosi dopo anche i giocatori non avranno alibi .

Entius ha detto...

Ok. Il tuo discorso non fa una grinza e sono pienamente daccordo.
Cambiare Benitez è l'unica soluzione possibile principalmente per la seconda questione (rapporto con i giocatori)..
Ma ti faccio un paragone. In una scuola arriva un maestro nuovo. Questo maestro ha un metodo di insegnare che non piace agli alunni i quali vanno dal Preside per lamentarsi. Il Preside cosa risponderà? "Ok, mando via questo e vi prendo un altro maestro?".
Faccio un'altra ipotesi. Mandiamo via Benitez, arriva Pinco Pallino. Dopo pochi mesi il nuovo allenatore risulta indigesto ai big. Che facciamo? Mandiamo via anche questo e ne prendiamo un'altro?
Scusate ma chi comanda l'allenatore o i giocatori?

Entius ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Winnie ha detto...

Non ha più in mano la squadra. Alcuni giocatori sono platealmente contro di lui, altri hanno preferito il silenzio ma la sensazione è che lo spogliatoio non lo voglia più.
E' inutile continuare con lui.

El Cabezon ha detto...

www.pianetasamp.blogspot.com

Comprensibili ma intempestive le dichiarazioni di Benitez, l'impressione, anche sentendo Materazzi, è che lo spogliatoio non lo segua più, se mai l'ha seguito...ciao!