Al turno infrasettimanale che giocheremo domani sera a Lecce, l’Inter arriva come sempre a pezzi. La lista degli assenti è sempre lunga, sabato sera ci sono aggiunti Maicon e Samuel mentre tra i non convocati c’è anche Sneijder. In compenso rientra Stankovic. Per uno che ritorna ne mancano tre. Bella media…
Benitez come sempre deve fare la conta dei presenti e adattarsi. Soprattutto a centrocampo dove domani sera al fianco di capitan Zanetti debutterà il giovane Obi, un po’ perché sabato sera ha convinto, un po’ perché non ci sono alternative.
Non ci sono alternative nemmeno in difesa dove Santon e Chivu saranno gli esterni e Cordoba farà coppia con Lucio al centro.
L’unica abbondanza è in attacco dove quasi sicuramente Coutinho farà il trequartista con Pandev ed Eto’o esterni offensivi e Milito prima punta. O almeno questa è la speranza perché obiettivamente rivedere nuovamente quell’informe 4-4-2 con Coutinho e Pandev laterali di centrocampo mi farebbe venire l’orticaria.
Tra i convocati (e quindi andranno quasi certamente in panchina) ci sono anche il giovane Natalino e Amantino Mancini.
Il momento non è dei più semplici, stiamo attraversando un periodo difficile e sembra di rivivere il periodo tra febbraio e marzo quando incontrammo molte difficoltà e le inseguitrici si rifecero sotto. Ma proprio in questi momenti bisogna tirare fuori gli attributi. Come diceva John Belushi (o almeno mi pare che fu lui a dirlo) ”Quando il gioco si fa duro, i duri incominciano a giocare”.
Domani sera dobbiamo tirare fuori tutto, giocare più col cuore che con la mente e per la prima volta in questa stagione bisogna cacciare fuori le palle (non dico i coglioni perché qualcuno mi potrebbe chiedere se deve uscire Chivu o Pandev).
Non è il momento del bel gioco, del possesso palla, del calcio spettacolo. Tre punti, vogliamo solo e soltanto tre punti. Che arrivino per un errore del portiere avversario o grazie ad un gol di Castellazzi ci interessa poco. Vogliamo una vittoria. Tre punti tondi tondi per arrivare al derby di domenica sera caricati a molla.
Ragazzi, fuori gli attributi!!!
Benitez come sempre deve fare la conta dei presenti e adattarsi. Soprattutto a centrocampo dove domani sera al fianco di capitan Zanetti debutterà il giovane Obi, un po’ perché sabato sera ha convinto, un po’ perché non ci sono alternative.
Non ci sono alternative nemmeno in difesa dove Santon e Chivu saranno gli esterni e Cordoba farà coppia con Lucio al centro.
L’unica abbondanza è in attacco dove quasi sicuramente Coutinho farà il trequartista con Pandev ed Eto’o esterni offensivi e Milito prima punta. O almeno questa è la speranza perché obiettivamente rivedere nuovamente quell’informe 4-4-2 con Coutinho e Pandev laterali di centrocampo mi farebbe venire l’orticaria.
Tra i convocati (e quindi andranno quasi certamente in panchina) ci sono anche il giovane Natalino e Amantino Mancini.
Il momento non è dei più semplici, stiamo attraversando un periodo difficile e sembra di rivivere il periodo tra febbraio e marzo quando incontrammo molte difficoltà e le inseguitrici si rifecero sotto. Ma proprio in questi momenti bisogna tirare fuori gli attributi. Come diceva John Belushi (o almeno mi pare che fu lui a dirlo) ”Quando il gioco si fa duro, i duri incominciano a giocare”.
Domani sera dobbiamo tirare fuori tutto, giocare più col cuore che con la mente e per la prima volta in questa stagione bisogna cacciare fuori le palle (non dico i coglioni perché qualcuno mi potrebbe chiedere se deve uscire Chivu o Pandev).
Non è il momento del bel gioco, del possesso palla, del calcio spettacolo. Tre punti, vogliamo solo e soltanto tre punti. Che arrivino per un errore del portiere avversario o grazie ad un gol di Castellazzi ci interessa poco. Vogliamo una vittoria. Tre punti tondi tondi per arrivare al derby di domenica sera caricati a molla.
Ragazzi, fuori gli attributi!!!
FORZA INTER !!!
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2 commenti:
Stasera dobbiamo giocare e vincere togliendo fuori le palle.
Ad iniziare da Benitez. Lo voglio con la cravatta in testa e le maniche rimboccate mentre non molla un attimo di guidare la squadra.
@Winnie:
Non fare confusione con il suo predecessore. È impossibile vederlo come lo hai descritto.
Ciao.
LeNny
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