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martedì 26 ottobre 2010

KRASIC, DUE GIORNATE DI SQUALIFICA PER IL TUFFO CARPIATO

Due giornate di squalifica con la prova tivù per Milos Krasic, giocatore della Juventus. Il centrocampista serbo domenica scorsa al 35' del primo tempo di Bologna-Juventus ha dimostrato di essere in tutto e per tutto il degno erede di Pavel Nedved. Infatti in piena area di rigore avversaria il giocatore bianconero si è esibito in un triplo tuffo carpiato con avvitamento bilaterale procurandosi un rigore per la propria squadra. Rigore che Iaquinta si è fatto parare da Viviano (esiste una giustizia divina, per fortuna). E’ toccato allora al giudice sportivo punire la simulazione che né l’arbitro né il guardalinee (forse anche lui come il suo collega di Inter-Sampdoria stava pensando al ristorante da prenotare dopo la gara) hanno visto.
La motivazione lascia ben pochi dubbi "le immagini televisive documentano, nell’esclusione di ogni ragionevole dubbio, che i due calciatori non vennero in alcun modo a contatto e che l’arbitro fu indotto in errore da un abile ”tuffo” in avanti effettuato dal calciatore bianconero (l’innaturale ”trascinamento” del piede sinistro ne evidenzia ulteriormente l’intento ingannevole)".
La squalifica era inevitabile visto anche alcuni precedenti. Nell'ottobre 2005 un altro serbo, Ivica Iliev, attaccante del Messina, con la prova tv fu squalificato per 3 giornate per una simulazione su un calcio di rigore contro l'Ascoli, una punizione resa più grave dall'esultanza del giocatore dopo la concessione del penalty. Dopo un Inter-Roma nell'aprile 2007, l'allora interista Adriano fu squalificato per 2 giornate per aver provocato con simulazione un rigore a suo favore. Sempre nel 2007 stessa sanzione per Zalayeta, allora al Napoli, per aver simulato procurandosi un rigore contro la Juventus.
Ormai i giocatori cadono con troppa facilità in area. Passi quando vengono sfiorati (anche se non mi spiego come mai basti un alito di vento a buttar giù dei marcantoni) ma cadere giù senza nemmeno essere sfiorati mi sembra esagerato e chissà che l’essere puniti non incoraggi i giocatori a stare in piedi.
Per quanto riguarda Krasic, aveva dimostrato nelle giornate scorse di avere la classe e la bravura di Nedved, ora ha mostrato di averne assimilato anche i giochetti furbi. Anche se deve migliorare, la prossima volta deve essere più credibile e riuscire ad ingannare anche la prova tivù. Il ragazzo è in gamba imparerà presto e Nedved ha promesso di dargli ripetizioni.

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5 commenti:

Michele ha detto...

Nedvediano a tutti gli effetti. Squalifica più che giusto e sabato sera un pericolo in meno da affrontare.
Entius, ma non dici niente del sorpasso milan?

Unknown ha detto...

E che deve dire del sorpasso del Milan? Per una volta che siete avanti all'Inter..è prima la Lazio :D

Entius ha detto...

Ha risposto Antonio per me. Che ti devo dire? Attenzione alla freccia per il controsorpasso...

Pakos ha detto...

Certe cose succedono solo in Italia. Krasic ha simulato, "sì ma è un bravo ragazzo", "un professionista serio", "violenza mediatica", "proprio prima di Milan-Juve".
Mai una volta che qualcuno dica "Ok, ha sbagliato. Giusto squalificarlo"

Nerazzurro ha detto...

Da Interisti.org:
"Per Kvasic non c’è alcuna differenza tra l’essere toccato ed il pensare di essere toccato. E’ la conseguenza di quando si sta sempre attaccati alle linee erotiche"