Eccoci entrati nella fase critica. Ho sempre pensato che le ultime 24 ore sarebbero state le più difficili. Siamo entrati in quella fase in cui non pensiamo più a nulla. Ci siamo isolati dal mondo, non esiste più niente. Madrid, Champions League, finale, Inter-Bayern Monaco. La nostra mente ruota tutto intorno a questo pensiero, come ogni giorno da miliardi di anni la terra ruota intorno al sole (o forse è il contrario, non lo so e non me ne importa una cippa). Ogni minuto che passa ci avvicina sempre più al grande evento, alla partita che aspettiamo da una vita, alla partita che sogniamo da una vita.
Ma prima ci aspettano 22 ore (minuto più, minuto meno) di passione. 22 ore. Se riuscissi a dormire 8 ore diventano 14, sono comunque un bel po’. Il guaio è che siamo così tesi che non credo riusciamo a fare altro. Lavare la macchina, portare a spasso il cane, pranzare, fare la spesa, financo dormire, non sarà facile fare altro, non sarà facile concentrarci su altro.
Vorrei che queste ore volassero, vorrei ritrovarmi già a ridosso della partita. Non pretendo di essere alle 20 e 45 mi basterebbe anche le 19-19 e 30. Tanto poi le ultime due ore tra preparativi, commenti, e cose varie passerebbero abbastanza facilmente.
Meno male che quest’anno si gioca di sabato. Pensate che disastro se si fosse giocato di mercoledì. Chi sarebbe andato a lavoro? Quanti finti malati ci sarebbero stati? E quelli che sarebbero andati a lavorare in quali condizioni psicofisiche sarebbero stati? Io addirittura avevo pensato di non andare a lavorare oggi pomeriggio. Poi sono andato ed è stato meglio. Sarebbero state 5 ore aggiuntive di sofferenza.
Col passare dei minuti si avvicina il grande evento, cresce la tensione ma anche le emozioni, quell’adrenalinica attesa per 90 minuti che aspettiamo e sogniamo da una vita. Non ci sarà un’altra vigilia così, non ci sarà un’altra partita così. Se fra un anno, o due o dieci l’Inter andrà di nuovo in finale di Champions League nulla sarà più come stavolta. Perché ora stiamo vivendo la nostra prima volta. La nostra prima finale di Champions League. La prima volta che i nostri sogni sono diventati realtà. Respirate amici nerazzurri, respirate. Perché un’aria così non la respireremo mai più. FORZA INTER !!!
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8 commenti:
Dormire 8 ore? E' una parola...
Chi dormirà stanotte?
Mancano ancora 20 ore...
Dateci un calmante altrimenti a domani pomeriggio non ci arriviamo !!!
In queste ultime ore precedenti la finale non riusciremmo a non pensare all'Inter nemmeno se si presentasse davanti a noi la Bellucci nuda.
Portaci la Bellucci nuda che poi ne riparliamo...
E tu ti faresti distrarre dalla Bellucci??
Sono daccordo con Entius. Una Bellucci nuda è come una finale di Champions League, non capita tutti i giorni. Che fai? La butti via?
Ragazzi, ci siamo. Il grande giorno è arrivato.
Ben detto Matrix.
La Bellucci non si butta via nemmeno se vestita.
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