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domenica 2 maggio 2010

E ORA IL TRAGUARDO TRICOLORE E' AD UN PASSO

Serie A - 36^ Giornata
LAZIO - INTER 0 -
45' SAMUEL - 70' THIAGO MOTTA

LAZIO: Muslera; Biava, Dias, Radu; Lichtsteiner, Brocchi (85' Scaloni), Baronio (61' Hitzlsperger), Mauri, Kolarov; Floccari (68' Foggia), Zarate. A disposizione: Berni, Siviglia, Firmani, Rocchi. All. Lopez (Reja squalificato) 
INTER: Julio Cesar; Zanetti, Lucio (75' Cordoba), Samuel, Chivu; Thiago Motta, Cambiasso, Stankovic; Maicon, Sneijder (68' Milito); Eto'o (73' Muntari). A disposizione: Toldo, Materazzi, Mariga, Balotelli. All. Mourinho 
ARBITRO: Bergonzi 

L’Inter ha di fronte l’ultimo grande ostacolo. Ostacolo rappresentato da una Lazio che, come detto stamattina, evoca ricordi piacevoli. Quel 5 maggio ricorre spesso nei nostri incubi. Ma questa Inter è più matura e soprattutto più consapevole della propria forza. Mourinho stupisce tutti schierando Eto’o unica punta sostenuto da Stankovic e Sneijder e lasciando a riposo lo stakanovista Milito. L’Inter, nonostante le fatiche europee, parte forte decisa a incanalare subito la partita sui binari giusti. La Lazio gioca senza convinzione lasciando ampi spazi all’avversaria mentre sugli spalti i tifosi biancocelesti tifano platealmente per i nostri ragazzi. L’Inter nonostante giochi costantemente nell’area avversaria non riesce a sfondare il muro avversario. Anche perché si ritrova davanti un Muslera eccezionale che compie alcuni interventi prodigiosi. Ma in pieno recupero l’Inter sblocca il risultato. Sneijder pesca in area Samuel che di testa la butta dentro. L’Inter chiude il primo tempo in vantaggio ed è quello che tutti speravano. Ripresa senza particolari emozioni. Arriva il gol di Thiago Motta a metà secondo tempo a sigillare un risultato che, a dir la verità, non è mai stato in bilico più di tanto. La squadra biancoceleste ha giocato molto sotto tono, forse influenzata da clima apertamente ostile dei propri tifosi che apertamente tifano per l’Inter e hanno esultato ai gol nerazzurri. Un clima decisamente surreale che colpisce i tifosi e che non intacca minimamente i meriti nerazzurri. L’Inter porta a casa la terza vittoria consecutiva (non succedeva da inizio anno di vincere tre partite) e si avvicina sensibilmente all’ennesimo trionfo tricolore. Negli ultimi 180 minuti affronteremo Chievo e Siena che non possono e non devono essere ostacoli insormontabili. Salvo brutte sorprese (toccatina, please) lo scudetto ha già preso la strada di Milano nerazzurra. Il maggio nerazzurro inizia nei migliori dei modi. L’Inter vince la prima delle cinque finali ma per entrare nella storia nerazzurra deve vincere ancora le altre quattro. Il filo che divide tripletta e zeru tituli è sempre più sottile, ma noi ci crediamo. Questa primavera nerazzurra può e deve finire alla grande.
FORZA INTER
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5 commenti:

Anonimo ha detto...

Spettacolo squallido ed indecoroso dei tifosi laziali. Meriterebbero la serie B.

LeNny ha detto...

Grande Entius, a breve ci sgoleremo le birrozze. :)

Un saluto.

LeNny

Vincenzo ha detto...

5 magggio evoca piacevoli ricordi? ma anche no! Avrai sbagliato a scrivere immagino ihih.

Comunque mantentiamo la testa, grande Inter.

Un saluto, Vincenzo.

Anonimo ha detto...

Amarezza per una squadra che non meritva i fischi dei proprio tifosi, felicità per l'amarezza di totti e mughini...ciao

Entius ha detto...

Si, Vincenzo. Un lapsus imperdonabile, lo correggo subito.