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giovedì 25 febbraio 2010

UNA PRESTAZIONE CHE FA BEN SPERARE


Molti sostengono che l’Inter ieri sera sia stata più fortunata che brava. Riflessione abbastanza esatta. Non abbiamo giocato una partita eccezionale ma del resto, non scordiamocelo, i più forti sono pur sempre loro.
Però abbiamo affrontato la partita con lo spirito giusto, senza paura e cercando, nei limiti del possibile, di giocarcela ad armi pari. La fortuna aiuta gli audaci e noi la fortuna ce la siamo guadagnata con una condotta di gara da grande squadra.
Spesso siamo andati in affanno subendo il gioco avversario ma siamo riusciti a resistere agli attacchi avversari con un'organizzazione difensiva perfetta e un Lucio strepitoso che senza dubbio ha giocato la miglior partita finora in nerazzurro.
Abbiamo sofferto ma non siamo stati in balia dell’avversario. Se penso alla sfida con Manchester e Barcellona quando sembravamo una scialuppa in balia della tempesta…
Inoltre nel primo tempo l’occasione più clamorosa è stata la nostra.
Nella ripresa Mourinho ha fermato le avanzate di Malouda piazzandogli Balotelli su quella corsia e il Chelsea pian piano si è spento.
La qualificazione, inutile negarlo, pende ancora dalla parte dei Blues. Per via del gol segnato in trasferta, perché possono tranquillamente ribaltare un gol di svantaggio e semplicemente perché sono i più forti.
Ma se le nostre percentuali di probabilità di superare il turno ieri pomeriggio erano del 20%, oggi siamo sicuramente saliti a un 30-40%.
Ma indipendentemente da come andrà questo ottavo di finale c’è la consapevolezza di aver svoltato l’angolo, di trovarci di fronte ad un'Inter diversa più matura. Siamo riusciti finalmente a portare la nostra forza anche fuori dai confini nazionali. Magari i tempi del trionfo non sono ancora maturi, però il vento è cambiato. In Europa, purtroppo, spesso la differenza la fanno gli episodi. Se Eto’o avesse segnato, se l’arbitro avesse fischiato il rigore, se non avessimo subito il gol di Kalou. Alla fine basta un nonnulla per ritrovarti fuori o dentro (vedi l’eliminazione del Chelsea la scorsa stagione).
L’importante è uscire dal campo a testa alta. E se l’Inter ripeterà allo Stamford Bridge la prestazione di ieri sera può sicuramente uscire a testa alta dal campo, sia da vincitore sia da vinto.
Ora rimbocchiamo le maniche e concentriamoci sul campionato. La concorrenza inizia ad avvicinarsi e bisogna rimettersi in cammino. La Champions League è come una donna bellissima ed imprevedibile, ma io preferisco il campionato, una donna bella e rassicurante.
FORZA INTER

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2 commenti:

Vincenzo ha detto...

Io invece credo che noi pariamo avvantaggiati. Abbiamo pur sempre vinto cavolo! Poi col chelsea abbiamo giocato con 3 uomini in meno, dato che stankovic motta e eto'o non erano all'altezza. 11 contro 11 facciamo paura!

Un saluto, Vincenzo.

Entius ha detto...

Vantaggio di un gol. Un pò pochino per impensierire il Chelsea...
Poi nel calcio tutto può succedere...