Poteva, anzi doveva, essere la partita della svolta. E invece è arrivata una pesante sconfitta. L'Italia Under 21 era attesa oggi da una partita delicata contro l'Ungheria. I tre punti erano fondamentali per sperare nella qualificazione. E invece i magiari hanno rifilato agli 
azzurrini un secco 2-0 (Nemeth al 15' e Koman all'88') che compromette il cammino dei nostri ragazzi.
azzurrini un secco 2-0 (Nemeth al 15' e Koman all'88') che compromette il cammino dei nostri ragazzi. Con questo ko per gli azzurrini sfuma la possibilità di vincere il girone, guidato agevolmente dal Galles, e diventa assai arduo anche l'obiettivo minimo del secondo posto (occupato proprio dall'Ungheria), utile per essere ripescati fra le migliori seconde dei vari gironi.
Troppo facile appellarsi alla iella (Ranocchia out nel pre-partita e un paio di clamorosi gol sfiorati) la realtà è che questa squadra manca di personalità, di compattezza di gruppo.
Del tutto negativo il bottino fin qui ottenuto nelle qualificazioni dall'Italia: una vittoria (in casa stentata sul Lussemburgo), un pari (in casa con la Bosnia) e due sconfitte esterne in Galles e Ungheria. Se è vero che, come sostenuto da Casiraghi, l'attuale Ungheria è il miglior gruppo espresso dal calcio magiaro negli ultimi 15 anni, è altrettanto vero che quello azzurro è forse il peggiore espresso dal calcio italiano nello stesso periodo. La matematica non è ancora contro Balotelli e compagni ma le speranze sono ormai ridottissime.
Peccato perché questa formazione può contare su giovani di indubbio valore e dal futuro roseo come Balotelli, Santon, Paloschi, Macheda, Ranocchia, Mannone, Poli. Giovani promettenti che però in quattro partite di qualificazione hanno ottenuto soltanto 4 punti (una vittoria e un pari), contro i 9 degli ungheresi, per non parlare del Galles, che guarda tutti dall'alto dei suoi 13 punti. Per sperare ancora, primo passo dev'essere una vittoria contro il Lussemburgo martedì prossimo, dove mancherà Balotelli per squalifica.
Altrimenti gli Europei del 2011 e soprattutto i giochi di Londra 2012 ci toccherà vederli da casa...
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5 commenti:
Tanti giovani promettenti non fanno una squadra forte. Fatte le dovute proporzioni è una situazione molto simile a quella del Real. Tanti campioni non servono se non si riesce ad amalgamarli e a creare un gruppo forte.
Manca un Under 21 forte perchè ormai non si punta sui giovani. Non c'é un solo giocatore che sia titolare in Serie A.
Ma quali giovani promettenti? Mica basta fare un paio di buone partite per diventare dei campioni.
Per non parlare di mister Casiraghi. Uno che non ha mai allenato.
Casiraghi e Lippi sono lo specchio di questa Federazione. E ho detto tutto.
Sono d'accordo, è incredibile che Casiraghi alleni l'under, ci vuole qualcuno con più esperienza!
Cmq hanno meritato la sconfitta...
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