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martedì 27 ottobre 2009

CAPELLO HA RAGIONE: IN ITALIA COMANDANO GLI ULTRAS

«In Italia comandano gli ultras, fanno quello che vogliono. Non dovevano entrare gli striscioni, tante cose non dovevano essere fatte ma vedo che continuano ad essere fatte. Qui da noi ci sono le leggi e non vengono applicate. Non capisco perché ci sono tanti tifosi a cui viene proibito di assistere alla partita per colpa di questi personaggi. In Spagna e in Inghilterra vedo stadi pieni, famiglie con bambini: qui no, qui c'è qualcosa che non va. Bisogna prendere decisioni drastiche, cioè avere il coraggio di applicare le leggi che ci sono. Anche i giudici devono averlo». Fabio Capello
Accuse pesanti ma estremamente veritiere quelle fatte da Fabio Capello. Inutile negarlo o indignarsi: è così. In Italia le squadre sono ostaggi degli ultrà che fanno e dicono quello che vogliono.
In Spagna, in Inghilterra e un po' dappertutto in Europa queste situazioni non esistono. Le famiglie vanno allo stadio con la stessa semplicità con cui vanno a teatro o al cinema. Il problema hooligans in Inghilterra è stato sconfitta da parecchio tempo. I tifosi inglesi sono violenti solo fuori dai confini britannici, in terra propria sono agnellini mansueti perché sanno che se li beccano li buttano dentro e gettano la chiave.
In Italia ci limitiamo solo a degli inutili blablabla ma di concreto non si è fatto e mai si farà nulla. Tornelli, tessere tifosi e divieti vari servono solo ad allontanare le famiglie e i tifosi medi dagli stadi. Mentre gli ultrà continueranno ad andare allo stadio e a fare quello che vogliono. Tanto comandano loro...
Sapete cosa mi fa inc...re più di tutto. Che gli Abete, i Petrucci e compagnia cantante neghino l'evidenza dichiarando che qualcosa si sta facendo (cioè? cosa si sta facendo?). Come possiamo pensare di risolvere il problema se chi governa e quindi dovrebbe proporre soluzioni nega che esista il problema?
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3 commenti:

Anonimo ha detto...

MaH! non è certo il caso della lazio visto ke da molto molto tempo chiediamo le dimissioni del nostro presidente..ciao

Mattia ha detto...

Caso isolato. Rimane il fatto che i tifosi sono liberi di fare ciò che vogliono perchè c'è la certezza di farla franca.

Simone ha detto...

Normale la reazione dei dirigenti. E' un sistema creato e voluto da loro. Che vi aspettavate? Che dicessero che è sbagliato?