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venerdì 9 gennaio 2009

COBOLLI GIGLI RIVUOLE INDIETRO LA REFURTIVA

Se in futuro ci saranno altre assoluzioni o sentenze miti, allora dovremo avere la coscienza che gli scudetti della Juventus sono 29 e non due di meno, che ci sono stati tolti. (Giovanni Cobolli Gigli)
Non ho molta simpatia per Cobolli Gigli. Sarà per quella sua aria da finto gentleman, sarà per quel suo modo di porsi altezzoso, sarà semplicemente perché è juventino. Ciò non significa che a priori debba criticare ciò che dice o fa. Però questa sua dichiarazione è un po' così, alla "membro di segugio" (alla cazzo di cane, tanto per intenderci) si direbbe dalle mie parti.
Il buon Giovanni vorrebbe indietro i due scudetti tolti. Probabilmente il suo ragionamento ha una logica del tipo "Se uno fa una rapina e la sua pena è lieve, è giusto dargli indietro la refurtiva". Ragionamento che non sta in piedi. Il crimine (fatemi passare il termine) è stato commesso, è evidente a tutti. Non è certo una pena lieve a cambiare le cose. Il fatto che la giustizia italiana lasci a desiderare non significa che uno non ha commesso il reato.
Perché il reato c'è stato e pazienza se Cobolli Gigli non lo ricorda più. Forse c'è bisogno di ricordare al dirigente juventino con quanta celerità si dissocio dalla gestione che l'aveva preceduto? Sbaglio o fu proprio la Juventus ad ammettere le proprie colpe per evitare una pena più severa? Inoltre vorrei rammentare (perché l'ha dimenticato di sicuro) al signor Cobolli Gigli che proprio la sua Juventus, dopo tante limature, ebbe una pena molto molto lieve quindi non è il caso di protestare se altri hanno ricevuto pene leggere.
Mio caro Cobolli Gigli, che le piaccia o no i "suoi" scudetti rimangono 27. Piuttosto ringrazi Dio se le indagini si sono fermate al 2006 e non sono andate ancora più indietro nel tempo.

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6 commenti:

Anonimo ha detto...

Quella che tu definisci pena lieve non è per niente lieve in quanto relativa all'unico reato sostenuto da prove inconfutabili che è la MINACCIA ad alcuni giocatori.Che la tua invidia di tifoso arrivi a tirare in ballo la rapina e porla poi in termini di informazione la dice lunga in fatto di etica.Senza offesa ma prima di postare accendi l'interruttore oppure vai a scrivere per il giornale:

AeSse77 ha detto...

CoGobbi Gigli non perde mai l'occasione di chiudere la bocca e lascia andare la lingua a discorsi pressochè inutili e dannosi per l'immagine (già macchiata) della rubentus! In Italia essere condannati è come vincere un premio o partecipare all'isola dei famosi... è una sorta di riconoscimento..ecco perchè Cogobbi rivuole gli scudi, perchè o la pena è alta e fa pubblicità oppure 'di rubare' non ne valeva la pena! che schifo!
Ciao
Sergio
http://cesololinter.blogspot.com

Gabriele Porri ha detto...

Anonimo, famo a capisse come si dice a Roma: se la pena non è lieve, di che cazzo sta parlando cobolli gigli? se la pena non è lieve, perché chiede gli scudetti? se la pena non è lieve, è stato commesso qualcosa di grave. o no?

Anonimo ha detto...

X Entius
Parli da tifoso e invece dovresti informarti. Il processo Gea è stato uno dei più grandi flop dal punto di vista dell'accusa. I testi chiamati a sostenere la tesi dell'associazione a delinquere si sono rivelati tutti a favore della difesa. Il Giudice per pietà nei confronti di un Pm in difficoltà, ad un certo punto ha detto stop a delle audizioni che stavano mettendo in grande imbarazzo la Procura.
Hanno condannato i Moggi per mobbing a quattro medi giocatori. Questa è la vergogna.

Per voi interisti invece è una bella tramvata.

Anonimo ha detto...

Bisognerebbe dirle tutte le cose, e allora si scoprirebbe che la maggioranza dei giocatori che negli interrogatori con il pm avevano ammesso le ingerenze dela Gea in sede di dibattito giudiziario non hanno confermato le loro deposizioni.
Ricky leggiti un pò le interviste fatte al pm dopo la sentenza, ti renderai conto che l'unico giocatore che ha confermato le accuse è Fresi (dove gioca oggi?) gli altri hanno preferito tutelare i loro interessi (economici).
C'è una sola cosa che è emersa chiramente da tutta questa vicenda: l'omertà.
Il mondo del calcio rispecchia quello che succede nella vita di tutti i giorni: i furbi (in Italia) hanno sempre ragione.

Entius ha detto...

X Ricky. In effetti non posso darti torto. Il processo Gea è stato un flop dal punto di vista dell'accusa.
Ma, come sottolineava anche Daddy, la causa principale è che i principali testimoni (i giocatori) si sono chiusi in un'ingiustificato silenzio per proteggere i loro interessi.
E' una bella tramvata non solo per noi interisti ma per tutto il mondo del calcio in generale.