
WERDER BREMA - INTER 2 - 1
62' Pizarro - 81' Rosenberg - 88' IBRAHIMOVIC
Seconda sconfitta consecutiva per l'Inter in Champions League. Gli uomini di Mourinho a Brema cedono 2-1 al Werder Brema e soprattutto dicono addio al primo posto del girone. Per i nerazzurri torna al gol Ibrahimovic che si sblocca in Europa dopo quasi un anno. Il gol dello svedese è l'unica nota positiva di una serata che rimane negativa (al pari della sconfitta con il Panathinaikos di due settimane fa).
Ci è capitato il girone più semplice di tutta la Champions League e siamo riusciti nella non facile impresa di rimediare solo due vittorie, due pareggi e ben due sconfitte. Addirittura siamo riusciti a non vincere il girone facendoci superare dal Panathinaikos (!!!). Era comunque ovvio che finisse così visto che l'Inter europea finora ha convinto molto poco.
Agli ottavi ci capiterà una avversaria molto insidiosa (Liverpool e Barcellona per esempio) ma credo che ci sia ben poco di cui preoccuparsi visto che questa Inter non può certo ambire alla vittoria finale. Se non si cambia mentalità difficilmente avremo un cammino lungo in Europa.
Se in Italia dominiamo alla grande, in campo europeo rimaniamo una squadretta di scarso valore. Avviene una sorta di metamorfosi e sinceramente mi piacerebbe capire perché.
4 commenti:
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Ciao e grazie
Ciao bel blog, ti va di scambiarci i link???
Ciao
Tu non sai quante volte, caro Entius, mi sono posto questa domanda. Ma cosa diavolo scatta in quei cervelli ogni volta che si gioca in Europa? Ma possibile che non si riesca UNA VOLTA a fare la voce grossa per 90 miserabili minuti? Sto cominciando ad odiarla questa maledetta coppa.
Mah! A febbraio vedremo.
Fai un salto da me.
Ti saluto.
www.pianetasamp.blogspot.com
In effetti è incredibile che l'Inter non sia riuscita a vincere il suo girone oggettivamente piuttosto agevole: forse il fatto di arrivare a queste gare di Champions dopo ottime prove fornite in campionato causa una sorta di rilassamento mentale, oppure si potrebbe ipotizzare il fatto che in Europa gli avversari non hanno quella sorta di timore reverenziale che ormai in Italia verso i nerazzurri hanno tutte, chissà...ciao!
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