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domenica 16 novembre 2008

UN ROMBO PER LA QUADRATURA DEL CERCHIO

Tre punti contro il Palermo e l'Inter si gode una domenica da leader senza l'ansia di dover aspettare i risultati delle avversarie. A conferma della validità della teoria di mio fratello (Quando sei davanti è facile, basta vincere sempre per non preoccuparti delle altre) che vi ho illustrato lunedì.
Ma al di là dei tre punti credo che la trasferta di Palermo ci abbia dato alcune certezze. Innanzitutto che abbiamo un Ibrahimovic da Pallone d'Oro e, indipendentemente se vincerà oppure no il trofeo, rimane un fuoriclasse assoluto.
Bocciato per ora il 4-3-3 e le due ali, Mourinho si affida al classico 4-4-2 con un centrocampo a rombo di manciniana memoria. L'Inter risulta più quadrata e organizzata anche perché là davanti Ibrahimovic non è più da solo ma viene affiancato da una punta che gli permette di svariare sul tutto il fronte d'attacco (è da inizio stagione che noi invocavamo un'altra punta da affiancare ad Ibra).
Per quanto riguarda il reparto arretrato credo che sia stato fondamentale il recupero di Samuel. L'Inter di inizio stagione soffriva molto in difesa e prendeva parecchi gol. Il ritorno di "The Wall" è stato importantissimo e le prestazioni dell'argentino contro Udinese e Palermo ne sono la conferma. L'accoppiata Samuel-Cordoba è sicuramente la più forte che abbiamo e la squalifica del colombiano sarà pesantissima in vista di Inter-Juventus. Anche perché le alternative sono Materazzi e Burdisso. Entrambi offrono certezze (poche) e dubbi (parecchi).
Infine vi ricordo cosa ha detto Mourinho venerdì in conferenza stampa a proposito della Juventus momentanea capolista insieme all'Inter "Se volete conoscere la mia convinzione, non avremo gli stessi punti né domani sera né la prossima settimana"
Sembrava una frase spavalda e azzardata. Invece aveva ragione. Del resto lui non è mica un pirla...


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5 commenti:

Matrix ha detto...

Il 4-4-2 credo che sia lo schema ideale. Ma ora il problema è: che cosa ne facciamo di Mancini e soprattutto di Quaresma?

Entius ha detto...

Considerando quanto ci è costato Quaresma, la tua domanda è più che lecita.
Mourinho saprà cosa farsene. L'importante è che non gli venga in mente di farlo giocare contro la Juventus.

Juan y Fer ha detto...

Hello,
yes, the Samuel´s return is very important and now the team will be stronger.
Saluti,
http://saqueneutral.blogspot.com/
(a blog about sport in English and Español)

Rino Scialò ha detto...

Quanta fede in Mourinho! Non ho ancora capito cosa abbia in più, in fatto di cultura calcistica, rispetto a Mancini.

veleno ha detto...

Beh, apparte le vittorie ed il curriculum...direi che Mourinho è l'allenatore dell'Inter.
Mancini, semplicemente, non lo è più!
Mancini & Quaresma? Al momento sembrano non servire, ma siamo circa ad un quarto del numero di partite di questa stagione: la strada è lunghissima. Se in passato ci è servito Figo, a maggior ragione ci potranno servire i due giovincelli.
In Mourinho we trust.