"Fabio Capello ha dichiarato che il mio arrivo come tecnico in Italia può portare al massimo un un per cento in più all'Inter? Sono d'accordo: è vero che in Italia ci sono tanti bravi allenatori, non solo adesso, ma anche tempo fa ci sono state generazioni di grandissimi allenatori. Sono qui per imparare e non per fare il professore. Quelli che pensano di sapere tutto sono ignoranti, io non mi reputo un ignorante e voglio imparare qualche cosa ogni giorno. Per me è un privilegio lavorare in Italia e poter giocare con la mia squadra in una competizione come la serie A, affrontando squadre dirette da bravi allenatori. Il giorno che penserò di sapere tutto e che non avrò più nulla da imparare, sarà il giorno nel quale smetterò di allenare perché, come dicevo prima, non sono un ignorante". A buon intenditor... (ma mi sa che il destinatario non è un buon intenditor...)
"La mia filosofia è questa: non sono qui per insegnare ai miei come giocare a calcio, sono qui per insegnare loro a giocare a calcio insieme." E possibilmente per insegnare loro a continuare a vincere.
Ma chi l'ha detto che questo portoghese è arrogante e presuntuoso? Leggendo queste dichiarazioni verrebbe da pensare che questo Mourinho e quello che allenava il Chelsea sono due persone completamente diverse. Finora non sta facendo rimpiangere il grande Mancio. Spero non lo faccia rimpiangere nemmeno fra qualche mese...
1 commento:
te sei di fori
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