Meno 
di vent'anni fa c'era l'imbarazzo della scelta, con Walter Zenga, 'guanti d'oro' in bacheca, a rintuzzare gli assalti di Stefano Tacconi. Una decina di stagioni fa, invece, c'era il duo Angelo Peruzzi-Gianluca Pagliuca ad agitare il sonno del cittì di turno, entrambi ai vertici e smaniosi di difendere la porta della Nazionale. Anche nel 2000, a onor del vero, il buon Francesco Toldo aveva sostituito più che degnamente Gigi Buffon, con la mano fratturata a una settimana dal penultimo Europeo, guidando la truppa azzurra verso la sfortunata finale contro la Francia. Storia di dualismi, di abbondanza e di dolci grattacapi per i vari Vicini, Sacchi, Maldini, Zoff e Trapattoni. Roberto Donadoni guarda a quel passato e storce il naso, senza l'invidia di cui non è capace ma con l'aria di chi ha 'grane' meno zuccherine da affrontare e risolvere. La preghierina della sera del cittì è la stessa da qualche giorno: ti scongiuro, fai che la schiena di quel bravo figlio stia dritta fino all'estate. Perdere Buffon, infatti, è l'incubo che attanaglia la mente dell'ex rossonero, specie ora che il problema si pone e la soluzione sembra un rebus di complicatissima soluzione. In fila dietro al bianconero ci sono i vari Amelia, Abbiati, Sereni e compagnia. Non esattamente garanzie che equivarrebbero a quelle fornite dallo juventino, tanto che Donadoni starebbe valutando un ritorno al passato: Francesco Toldo fa panchina all'Inter vita natural durante, ma quando è chiamato in causa, come mercoledì in coppa Italia all'Olimpico, ha risposto sempre presente. (Tratto da: TgCom)
In effetti quella di Donadoni è una brutta gatta da pelare. Se in attacco e a centrocampo c'è solo l'imbarazzo della scelta nel reparto difensivo le alternat
ive scarseggiano e diventano molte poche se si parla di portieri. Non è un mistero che dietro a Buffon ci sia il vuoto. I portieri promettenti ci sono ma bisogna dargli fiducia. I vari Amelia, Abbiati, De Sanctis, Sereni, Curci sono secondo me ottimi portieri ma bisognerebbe dargli fiducia e farli giocare invece di farli marcire in panchina o spedirli all'estero. Invece qui vanno di moda i portieri stranieri che, salvo poche eccezioni, non mi pare siano migliori degli italiani.
di vent'anni fa c'era l'imbarazzo della scelta, con Walter Zenga, 'guanti d'oro' in bacheca, a rintuzzare gli assalti di Stefano Tacconi. Una decina di stagioni fa, invece, c'era il duo Angelo Peruzzi-Gianluca Pagliuca ad agitare il sonno del cittì di turno, entrambi ai vertici e smaniosi di difendere la porta della Nazionale. Anche nel 2000, a onor del vero, il buon Francesco Toldo aveva sostituito più che degnamente Gigi Buffon, con la mano fratturata a una settimana dal penultimo Europeo, guidando la truppa azzurra verso la sfortunata finale contro la Francia. Storia di dualismi, di abbondanza e di dolci grattacapi per i vari Vicini, Sacchi, Maldini, Zoff e Trapattoni. Roberto Donadoni guarda a quel passato e storce il naso, senza l'invidia di cui non è capace ma con l'aria di chi ha 'grane' meno zuccherine da affrontare e risolvere. La preghierina della sera del cittì è la stessa da qualche giorno: ti scongiuro, fai che la schiena di quel bravo figlio stia dritta fino all'estate. Perdere Buffon, infatti, è l'incubo che attanaglia la mente dell'ex rossonero, specie ora che il problema si pone e la soluzione sembra un rebus di complicatissima soluzione. In fila dietro al bianconero ci sono i vari Amelia, Abbiati, Sereni e compagnia. Non esattamente garanzie che equivarrebbero a quelle fornite dallo juventino, tanto che Donadoni starebbe valutando un ritorno al passato: Francesco Toldo fa panchina all'Inter vita natural durante, ma quando è chiamato in causa, come mercoledì in coppa Italia all'Olimpico, ha risposto sempre presente. (Tratto da: TgCom)In effetti quella di Donadoni è una brutta gatta da pelare. Se in attacco e a centrocampo c'è solo l'imbarazzo della scelta nel reparto difensivo le alternat
ive scarseggiano e diventano molte poche se si parla di portieri. Non è un mistero che dietro a Buffon ci sia il vuoto. I portieri promettenti ci sono ma bisogna dargli fiducia. I vari Amelia, Abbiati, De Sanctis, Sereni, Curci sono secondo me ottimi portieri ma bisognerebbe dargli fiducia e farli giocare invece di farli marcire in panchina o spedirli all'estero. Invece qui vanno di moda i portieri stranieri che, salvo poche eccezioni, non mi pare siano migliori degli italiani.Da interista l'idea del ritorno di Toldo in Nazionale mi piacerebbe moltissimo ma stiamo parlando di un portiere che ha 36 anni e che fa il panchinaro. Insomma non sarebbe proprio un'idea stupenda anche se probabilmente in Italia dopo Buffon è il portiere che infonde più sicurezza.
Vedremo cosa succederà. Ci sono ancora 5 mesi prima dell'Europeo e la speranza è che Buffon torni in forma alla grande. In caso contrario Donadoni avrà un altro grattacapo da risolvere.
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