mercoledì 31 ottobre 2018

REAL MADRID: LOPETEGUI ESONERATO, MA NON ARRIVA CONTE

Julen Lopetegui non è più l’allenatore del Real Madrid. L’ufficialità è arrivata solo lunedì, all’indomani della pesante sconfitta per 5-1 nel Clasico, ma di fatto l’ex commissario tecnico della Spagna (che a giugno venne sollevato dall’incarico da ct alla vigilia del Mondiale russo per aver firmato con la società madrilena) era in bilico già da qualche settimana. Colpa di un inizio di stagione non proprio positivo con le merengues che hanno rimediato pochi punti e qualche figuraccia di troppo.

E così lunedì pomeriggio, puntuale come un orologio svizzero è arrivato il comunicato ufficiale del club Campione d’Europa che esonerava il tecnico sostenendo che "Questa decisione mira a cambiare le dinamiche della prima squadra, dato che tutti gli obiettivi di questa stagione sono ancora realizzabili. Il Consiglio di amministrazione comprende che c'è una grande sproporzione tra la qualità della rosa del Real Madrid, che ha 8 giocatori nominati per il prossimo Pallone d'Oro, qualcosa senza precedenti nella storia del club, e i risultati ottenuti fino ad oggi. Il club ringrazia Julen Lopetegui e tutto il suo team tecnico per lo sforzo e il lavoro e augura loro il meglio. Sarà provvisoriamente sostituito da Santiago Solari, che guiderà la prima squadra a partire da martedì".

martedì 30 ottobre 2018

SOLIDA E VINCENTE, QUESTA INTER METTE PROPRIO PAURA

La chiamano “sliding doors”, letteralmente “porte scorrevoli”. In realtà rappresenta quel momento in cui qualcosa succede o non succede, con relative conseguenze. Lo so, la spiegazione fa veramente cagare, ma vi faccio capire subito di cosa stiamo parlando.

18 settembre. L’Inter tre giorni prima ha perso in casa col Parma e ha quattro punti in classifica dopo quattro partite. Ma quella sera c’é Inter-Tottenham, prima giornata di Champions League, dove l’Inter ritorna dopo sei anni. Minuto 86, l’Inter sta perdendo 1-0. Cross dalla sinistra di Asamoah. Il cross del ghanese non è diretto in area, ma appena fuori dove c’è appostato come un falco Mauro Icardi che al volo sfodera un missile che si infila in rete. È il pareggio. Passano sette minuti. Calcio d’angolo, De Vrij rimette in mezzo, capocciata di Vecino. Gooool !!! L’Inter porta a casa la vittoria e da quel momento inizia tutt’altra stagione per l’Inter.

lunedì 29 ottobre 2018

SUPER ICARDI E BROZOVIC LANCIANO L’INTER AL SECONDO POSTO

Serie A 2018-2019 – 10^ Giornata
LAZIO - INTER 0 - 3
28' ICARDI – 41’ BROZOVIC – 70’ ICARDI

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Luiz Felipe, Acerbi, Radu (33' st Bastos); Marusic, Parolo, Badelj (34' Cataldi), Milinkovic, Lulic; Caicedo (24' st Correa), Immobile.
A disp.: Proto, Guerrieri, Wallace, Caceres, Patric, Lukaku, Murgia, Berisha, Luis Alberto, Rossi.
All.: Inzaghi
INTER (4-2-3-1): Handanovic; Vrsaljko, Miranda, Skriniar, Asamoah; Vecino (42' st Gagliardini), Brozovic; Politano (43' st Keita), Joao Mario (12' st Borja Valero), Perisic; Icardi.
A disp.: Padelli, Berni, Ranocchia, De Vrij, Dalbert, D'Ambrosio, Candreva, Lautaro.
All.: Spalletti
Arbitro: Irrati

Si è rischiato di non giocare per il maltempo che si è abbattuto SU Roma. Ma alla fine Lazio e Inter sono scese in campo e il diluvio Inter si è abbattuto sulla Lazio. Doppietta di Icardi e gol di Brozovic, l’Inter supera senza problemi i biancocelesti e aggancia il Napoli al secondo posto lanciando un messaggio più che chiaro alle dirette concorrenti.

Spalletti rilancia a sorpresa dal primo minuto Joao Mario sulla trequarti (il portoghese torna dopo 297 giorni con la maglia nerazzurra), confermando Politano e Perisic sugli esterni a supporto di Icardi. Solo panchina per l'ex De Vrij, dentro al suo posto Miranda al fianco di Skriniar. Vrsaljko e Asamoah sono gli esterni difensivi mentre Vecino affianca Brozovic.

domenica 28 ottobre 2018

LAZIO-INTER, LA PARTITA MAI NORMALE DA VINCERE

Dici Lazio-Inter e a cosa pensi? Ci pensavo ieri sera prima di addormentarmi: è incredibile come questa partita sia ricca di significati, neanche fosse un derby o una sfida contro la Juventus.
Dicevamo, Lazio-Inter. È la famosa sfida del 5 maggio 2002, è la sfida del “oh nooo” nell’anno del Triplete, è l’ultima partita di campionato giocata prima di andare a vincere il Mondiale per Club. Ma in ordine cronologico è soprattutto Vecino che salta di testa su calcio d’angolo e ci regala la qualificazione in Champions League dopo sei anni. Roba di cinque mesi fa appena, anche se sembra passata un’eternità.

Domani sera si preannuncia un altro Lazio-Inter da vivere intensamente. Le due squadre sono divise da un solo punto e i biancocelesti finora stanno disputando un buon campionato nonostante qualche passaggio a vuoto negli scontri diretti (ha perso con Napoli, Juventus e Roma) che, in tutta sincerità ci fa ben sperare.

venerdì 26 ottobre 2018

Palla Al Centro. BARCA-REAL: E’ LA NOTTE DEL CLASICO

 PALLA AL CENTRO Discussioni e commenti aspettando il fischio d’inizio 
È senza ombra di dubbio il clasico spagnolo tra Barcellona e Real Madrid la sfida più attesa di questo weekend. Lopetegui si gioca tutte le sue chance di rimanere sulla panchina madrilena (Conte già scalpita…), mentre il Barcellona vorrà allontanare il principale avversario nella corsa al titolo.
Ma lo spettacolo non è tutti qui. In Serie A c’è un’interessantissimo Napoli-Roma e un altrettanto imperdibile Lazio-Inter, sfide che diranno molto sulle ambizioni delle principali concorrenti della Juventus. In Premier League la sfida clou è Tottenham-Manchester City anche se con cinque squadre in due punti i motivi di interesse non mancheranno. Ancora non vi basta? C’è sempre Ajax-Feyenoord. Devo andare oltre?
 Tutti i Risultati 
 ⏩ IN TEMPO REALE  
 per non perderti NESSUN GOL !!! 

I BIG MATCH DEL WEEKEND
Napoli-Roma (Italia)
Lazio-Inter (Italia)
Tottenham-Manchester City (Inghilterra)
Barcellona-Real Madrid (Spagna)
Marsiglia-Paris Saint Germain (Francia)
Ajax-Feyenoord (Olanda)