LAZIO - INTER 0 - 3
28' ICARDI – 41’ BROZOVIC – 70’ ICARDI
LAZIO (3-5-2): Strakosha; Luiz Felipe, Acerbi, Radu (33' st Bastos); Marusic, Parolo, Badelj (34' Cataldi), Milinkovic, Lulic; Caicedo (24' st Correa), Immobile.
A disp.: Proto, Guerrieri, Wallace, Caceres, Patric, Lukaku, Murgia, Berisha, Luis Alberto, Rossi.
All.: Inzaghi
INTER (4-2-3-1): Handanovic; Vrsaljko, Miranda, Skriniar, Asamoah; Vecino (42' st Gagliardini), Brozovic; Politano (43' st Keita), Joao Mario (12' st Borja Valero), Perisic; Icardi.
A disp.: Padelli, Berni, Ranocchia, De Vrij, Dalbert, D'Ambrosio, Candreva, Lautaro.
All.: Spalletti
Arbitro: Irrati
Si è rischiato di non giocare per il maltempo che si è abbattuto SU Roma. Ma alla fine Lazio e Inter sono scese in campo e il diluvio Inter si è abbattuto sulla Lazio. Doppietta di Icardi e gol di Brozovic, l’Inter supera senza problemi i biancocelesti e aggancia il Napoli al secondo posto lanciando un messaggio più che chiaro alle dirette concorrenti.
Spalletti rilancia a sorpresa dal primo minuto Joao Mario sulla trequarti (il portoghese torna dopo 297 giorni con la maglia nerazzurra), confermando Politano e Perisic sugli esterni a supporto di Icardi. Solo panchina per l'ex De Vrij, dentro al suo posto Miranda al fianco di Skriniar. Vrsaljko e Asamoah sono gli esterni difensivi mentre Vecino affianca Brozovic.
La prima occasione arriva dopo nove minuti sugli sviluppi di una palla recuperata da Joao Mario: Perisic ubriaca la difesa con un doppio passo sulla sinistra, la rasoiata a tagliare l’area piccola è invitante ma Icardi è in ritardo all’appuntamento col pallone. La replica biancoceleste è immediata anche se casuale: sull’angolo battuto da Badelj, l’area piccola si trasforma in un flipper e Handanovic controlla la sfera con l’aiuto della traversa. La prima vera distrazione nerazzurra poco dopo il quarto d’ora di gioco: Immobile scatta sul filo del fuorigioco e si presenta davanti ad Handanovic ma Miranda, preferito all’ex De Vrij, disinnesca la minaccia con una scivolata che costringe all’errore l’avversario.
Poco prima della mezz’ora l’Inter passa in vantaggio. Politano apre il pallone sulla sinistra, Perisic tocca per Vecino che si fa murare da Felipe. La respinta finisce sui piedi di Icardi che d’esterno destro firma il meritato vantaggio nerazzurro.
La Lazio è in difficoltà e l’Inter schiaccia sull’acceleratore alla ricerca del raddoppio. Ci prova due volte Vecino, ma è Brozovic a firmare il 2-0. Il croato controlla il pallone di destro fuori area e inventa un sinistro chirurgico che prende velocità col terreno bagnato e s’infila nell’angolino.
La ripresa si apre con una punizione di Cataldi dal lato corto dell’area di rigore: Handanovic copre bene il primo palo e respinge. La Lazio aumenta l’intensità decisa a riaprire il match. Spalletti prova a dare ordine al centrocampo con Borja Valero al posto di Joao Mario, autore di un esordio più che sufficiente. Intorno alla metà della ripresa ci provano prima Politano (tiro alto) e poi Marusic (parata di pugno di Handanovic). La Lazio finisce la benzina e al 70' ci pensa Icardi a mettere la partita in ghiaccio definitivamente. Controllo di destro ad eludere Lulic e fiondata di sinistro per bucare Strakosha. È il gol che chiude il match.
La Lazio non molla. Correa, entrato al posto di Caicedo, chiama Handanovic a un intervento complicato di piede. Lo sloveno è un muro invalicabile: all’81esimo dice no anche ad Immobile che non intacca il passivo stagionale della migliore difesa del torneo (solo 6 reti subite).
Finisce 3-0. Una vittoria che proietta l’Inter al fianco del Napoli nella scia della Juventus, distante 6 punti. I nerazzurri hanno disputato un’ottima gara dimostrando di essere in grande crescita e confermando le ottime cose viste nel derby. Barcellona è stata una parentesi subito dimenticata. L’Inter c’è. Ed è bene che qualcuno prenda nota. FORZA INTER !!!
6 commenti:
Sassuolo-Inter...
Inter-Parma...
Empoli-Juventus...
Potevamo giocarcela per il titolo, dobbiamo accontentarci del secondo posto.
Inutile recriminare, godiamoci questa vittoria e soprattutto questa Inter tornata competitiva come non succedeva da un pò di tempo.
Si potevi giocartela. Per il titolo di A2
@Nerazzurro
Quest’anno gli arbitri, a scopo di auto-salvaguardia, non vogliono correre il rischio della passata stagione, quando hanno dovuto, in fretta e furia, rimediare al calo finale di quelli là (due esempi a caso: la partita contro il Bologna e, soprattutto, quella vergognosa del Meazza).
Quindi li fanno correre subito, facendogli guadagnare un discreto margine di punti, per non suscitare sospetti verso la fine.
Una volta che saranno arrivati a distanza di sicurezza, con qualche decisione giusta vorranno farci credere che questo campionato farlocco (come i precedenti) abbia una parvenza (naturalmente illusoria) di legittimità.
Sono daccordo con Winnie, mettiamo da parte le recriminazioni e godiamoci questa Inter tornata finalmente competitiva.
Alieni e scie chimiche?
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