ARGENTINA-BOSNIA 2-1
3' Kolasinac (aut.) - 65' Messi - 85' Ibisevic
Argentina (3-5-2): Romero; Campagnaro (46' Gago), Fernandez, Garay; Rojo, Di Maria, Mascherano, Rodriguez (47' Higuain), Zabaleta; Aguero (87' Biglia), Messi.
A disp.: Andujar, Orion, Basanta, Demichelis, Alvarez, Fernandez, Perez, Lavezzi, Palacio.
All.: Sabella
Bosnia (4-2-3-1): Begovic; Bicakcic, Kolasinac, Mujdza (68' Ibisevic), Spahic; Besic, Hajrovic (71' Visca); Lulic, Misimovic (74' Medunjanin), Pjanic; Dzeko.
A disp.: Avdukic, Fejzic, Salihovic, Sunjic, Vranjes, Vrsajevic, Hadzic, Ibricic, Susic.
All.: Susic
Arbitro: Joel Aguilar Chicas
L'Argentina parte bene in questo Mondiale, 2-1 alla Bosnia col minimo sforzo, ovvero dormendo per un tempo intero. Susic si morde le mani: l'autogol al 3' di Kolasinac ha mandato subito in fumo tutti i suoi piani, a metà ripresa il resto l'ha fatto la Pulce. Tardivo il risveglio finale col gol di Ibisevic. L'esordio del suo Paese ad un Mondiale lo immaginava diverso.
Inizia subito male il mondiale bosniaco: calcio di punizione da sinistra, Rojo spizza di testa, il pallone sbatte su Kolasinac e termina in rete. Molto sfortunato il difensore dello Schalke 04 che entra nella storia dei Mondiali per aver realizzato l’autorete più veloce della competizione.
Gli uomini di Susic sembrano più interessati ad ingabbiare Lionel Messi che a macinare gioco. La prima occasione del primo tempo capita sui piedi di Hajrovic, che ben servito da un lancio di Misimovic viene anticipato da un’uscita tempestiva di Romero.