mercoledì 29 ottobre 2025

MISSILE CALHANOGLU, PERLA SUSIC: L'INTER AFFOSSA LA VIOLA

Serie A 2025 – 2026 – 8^ Giornata 
INTERFIORENTINA 3 0 
66’ CALHANOGLU – 71’ SUSIC – 88’ CALHANOGLU (rig.) 

INTER (3-5-2): Sommer; Akanji, Bisseck, Bastoni (44' st Frattesi); Dumfries (32' st Carlos Augusto), Barella (40' st Zielinski), Calhanoglu, Sucic, Dimarco; Lautaro (44' st Luis Henrique), Esposito (32' st Bonny). 
Allenatore: Chivu-
FIORENTINA (3-5-2): De Gea; Comuzzo, Marì, Viti; Dodò, Sohm (18' st Fagioli), Mandragora (31' st Dzeko), Ndour, Gosens; Gudmundsson (18' st Fazzini), Kean. 
Allenatore: Pioli.
 Arbitro: Sozza.

Dopo la sconfitta di sabato scorso contro il Napoli era importante ripartire con una vittoria. Detto, fatto. L’Inter supera 3-0 la Fiorentina in un match che ha visto i nerazzurri faticare molto per sbloccare la gara, anche a causa di un De Gea insuperabile. Il match si sblocca negli ultimi 25 minuti. Ci pensa Calhanoglu con un missile da fuori area ad aprire le marcature, poi Susic si inventa un gran gol e nel finale Calhanoglu colpisce ancora dal dischetto. 
L’Inter riparte a viaggiare, aggancia il Milan e mantiene il passo di Napoli e Roma. Per il momento bene così. 
Bisseck centrale di difesa è la novità di formazione di Chivu, che propone Susic al posto di Mkhitaryan e Esposito come partner d’attacco di Lautaro Martinez. 
È l’Inter che fa la partita. I nerazzurri si rendono pericolosi al 27esimo con Bastoni che impegna De Gea (parata col tallone per il portiere spagnolo). Il copione si rivede qualche minuto dopo, cross di Bastoni, tocco di punta di Dimarco e super parata del portiere spagnolo, ancora coi piedi. 
Due le chiavi: la prima è l’aggressione, perché l’Inter viene a prendere alta la retroguardia della Fiorentina e i suoi tentativi di ripartenza dal basso, l’altra è il rischio ripartenze. Ma lì dietro tengono botta. 
Stesso copione nella ripresa con De Gea chiamato agli straordinari su Bastoni, Dimarco, Dumfries, Bisseck ed Esposito. Proprio il giovane attaccante nerazzurro è protagonista di un episodio dubbio in area di rigore al 55esimo. Comuzzo lo cintura in piena area, il Var visiona e poi, inspiegabilmente non assegna il calcio di rigore (gli effetti delle lamentele di Conte…). 
La partita si fa sempre più complicata per l’Inter. Per sbloccarla servirebbe la giocata di un campione. E così è. Ci pensa Calhanoglu a fulminare De Gea con un destro incrociato. Pochi minuti dopo Susic realizza un gol di pregevole fattura. Arpiona il pallone al limite dell’area, tiene botta su Mandragora, salta Comuzzo con la suola e fulmina De Gea con un tiro a fil di palo: 2-0 e partita che si orienta verso i colori nerazzurri. 
Inter in totale gestione della gara. Chivu richiama Esposito e Dumfries e manda in campo Bonny e Carlos Augusto. Nel finale Viti in scivolata atterra Bonny in area. Ammonizione per il difensore viola (che viene espulso perché già ammonito) e calcio di rigore. Dal dischetto il cecchino Calhanoglu fa doppietta e chiude di fatto il match. 
Finisce 3-0. Una vittoria chiara e netta per l’Inter che riprende a viaggiare alla grande, nonostante ancora una volta la squadra arbitrale abbia provato a complicarci il cammino. Il rigore non dato per fallo di Comuzzo su Esposito è a dir poco scandaloso (non ai livelli di quello dato al Napoli quattro giorni fa, ma quasi). Per fortuna ancora una volta i campioni hanno fatto la differenza. Strepitoso Calhanoglu, eccezionale Susic. Due gol veramente splendidi. Ma ottima la partita anche di Bastoni ed Esposito. Bene anche Bisseck nel ruolo di difensore centrale. Positivo Dimarco, un po’ sotto tono Lautaro Martinez. 
Ma nel complesso l’Inter ha offerto la solita prestazione positiva, giocando in modo impeccabile (al contrario di qualcun altro che ha vinto a fatica, soffrendo molto e giocando tutt’altro che bene). Continuo a ripeterlo e ne se sono sempre più convinto: questa stagione possiamo prenderci delle belle soddisfazioni. FORZA INTER !!! 

PILLOLE STATISTICHE 
• L'Inter ha registrato almeno quattro successi nelle prime cinque partite casalinghe stagionali in Serie A per la terza volta nelle ultime 15 stagioni (dal 2010/11), dopo il 2017/18 (5/5) e il 2022/23 (4/5). 
• Hakan Çalhanoglu ha segnato cinque gol in sette presenze in questa Serie A, gli stessi realizzati nello scorso campionato in 29 gare giocate. 
• La Fiorentina è la squadra contro cui Hakan Çalhanoglu ha segnato più reti nei cinque grandi campionati europei: sette, almeno tre più che contro qualsiasi altra. 
• Dal 2017/18 (stagione del suo esordio in Serie A), Hakan Çalhanoglu è uno dei due centrocampisti che hanno segnato più gol da fuori area nel massimo campionato: 18 come Ruslan Malinovskyi - in generale, dalla distanza, lo precede nel periodo soltanto Paulo Dybala. 
• Nella Serie A in corso, nessuna squadra ha mandato in gol più giocatori differenti rispetto all'Inter: 10 come l'Atalanta. 
• Per la prima volta nella sua storia in Serie A la Fiorentina ha raccolto meno di cinque punti dopo le prime nove partite stagionali nel torneo: quattro. 
• La Fiorentina non ha vinto per nove partite di fila in Serie A (4N, 5P) per la prima volta dal febbraio 2019: 14, sette con Stefano Pioli in panchina e sette con Vincenzo Montella.
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.
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1 commento:

Winnie ha detto...

Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Benissimo così. Bravissimi i nostri ragazzi.