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domenica 24 novembre 2024

TRA GIOCATORI RECUPERATI E CAMPIONATO EQUILIBRATO... L'INTER C'E' !!!

Ma come si può minimamente pensare di far giocare Correa titolare??? Ma questo è veramente fuori di testa!!! 
Sono sicuro che, alla lettura della formazione ufficiale, in molti ieri pomeriggio sono stati assaliti da una insana voglia di strozzare Simone Inzaghi per quella scellerata decisione di far giocare dal primo minuto “nientepopodimenoche” Tucu Correa (il sottoscritto ha fatto un sorriso beffardo e si è lasciato andare ad un invito a recarsi presso ignota destinazione). 
Ma se l’allenatore dell’Inter è lui e non noi un motivo ci dovrà pur essere. Un gol, due assist, due legni colpiti, una prestazione superlativa. Il Correa di ieri pomeriggio è stato davvero sontuoso e non possiamo certo dirgli nulla. Come non possiamo dire nulla a chi ha avuto la “scellerata” idea di far giocarlo dal primo minuto. 
Come ho scritto anche ieri sera la stagione è lunga e avremo bisogno di tutti, compreso di Correa. Il Tucu è potenzialmente un ottimo giocatore e potrebbe dare molto alla causa nerazzurra. Anche per le sue caratteristiche tecniche. Purtroppo, secondo me, gli manca la continuità. Come faceva notare qualcuno è una sorta di Recoba: potenzialmente forte, ma molto discontinuo. Mi auguro che la prestazione di ieri sia decisiva per fargli cambiare passo e acquisire maggiore convinzione nei suoi mezzi. Nella rotazione degli attaccanti può farci comodo uno come lui. 
Fermo restando che, come ripeterò fino allo sfinimento, la stagione è lunga, gli intoppi, gli imprevisti, gli infortuni, sono tutti dietro l’angolo e abbiamo bisogno di tutti. Come Asslani, uno che lì in mezzo è fondamentale per dare il cambio a Calhanoglu. Le alternative al turco non mancano, ma credo che il sostituto ideale è proprio l’albanese. E siccome anche in questo caso ci troviamo difronte ad uno a cui non mancano i numeri, speriamo che trovi presto continuità e personalità. Continuando nel discorso “abbiamo bisogno di tutti”, ieri si è rivisto anche Buchanan. Il canadese sulla fascia sa il fatto suo, è uno dei pochi che salta l’uomo, ha grande tecnica e può e deve rientrare nelle rotazioni. 
Mi sono perso nel chiacchierare sui singoli e ho lasciato da parte il gruppo. Un gruppo che vince e convince a prescindere dagli interpreti, che dal derby in poi ha vinto nove partite su undici, che nelle ultime sei partite ha ottenuto quattro clean sheet, che piano piano sta tornando ad essere la formazione dello scorso anno. 
Certo, se poi il termine di paragone sono la Juventus e il Milan di ieri pomeriggio (spettacolo obbrobrioso quello andato in scena a San Siro), allora siamo difronte ad un Barcellona 2.0. L’idea che le nostre dirette concorrenti per il titolo siano i non colorati e i biretrocessi mi fa sorridere. Meno male (per loro) che ogni tanto arriva l’aiutino arbitrale, altrimenti avrebbero difficoltà anche a giocarsi un posto in Champions League. Del resto i cugini rossoneri sono già a 10 punti dalla vetta e i gobbi sono a -4 dalla capolista Napoli. Se penso che questa estate sembrava che la Juventus si fosse rinforzata tantissimo e che dovesse uccidere il campionato… Per quello che si è visto finora direi che ci siamo sbagliati clamorosamente. 
Venerdì sera scrivevo “L’importante è che domani pomeriggio portiamo a casa i tre punti. Quello è la cosa fondamentale, poi domenica sera faremo un po’ i conti, vedremo cosa hanno fatto le dirette avversarie e tireremo le somme.” E allora tiriamo ste somme. Di fatto non è cambiato nulla. Perché noi abbiamo vinto, ma lo stesso hanno fatto le dirette concorrenti. Il Napoli ha superato di misura la Roma (1-0), l’Atalanta ha vinto 3-1 a Parma, la Fiorentina ha battuto 2-0 il Como e la Lazio ha agevolmente battuto il Bologna per 3-0. Tutto uguale quindi in vetta alla classifica. O quasi, visto che, come detto, la Juventus ha pareggiato e quindi ora ha due punti di ritardo in più sulle altre. È un lungo campionato, ancora può succedere di tutto. Per dire, settimana prossima c’è Fiorentina-Inter una delle due (o addirittura entrambe) potrebbe perdere punti dalla vetta. 
Quindi grinta, concentrazione e continuiamo su questa strada. Perché il cammino è lungo, ma l’Inter c’è. Non ditemi che non ve ne eravate accorti. FORZA INTER !!!
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.


2 commenti:

Matrix ha detto...

Rimaniamo la squadra da battere. Nonostante le difficoltà e i punti lasciati per strada.

Brother ha detto...

Ditemi quello che volete, ma a me Correa non piace affatto. E una rondine non fa primavera.