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martedì 17 settembre 2024

PARTE LA NUOVA CHAMPIONS LEAGUE, PARTE IL SOGNO EUROPEO

Con Juventus-Psv Eindhoven e Young Boys-Aston Villa, in programma oggi pomeriggio alle 18.45, prenderà ufficialmente il via la settantesima edizione della Champions League (ex Coppa dei Campioni). 
Sarà l’esordio del nuovo format della competizione, che sancirà l'addio della fase a gironi per un'unica fase che non si discosta troppo dall'idea della tanto discussa Superlega. Il primo cambiamento riguarda le partecipanti, aumentate da 32 a 36. Per la prima volta l'Italia può vantare ben cinque squadre: Inter, Milan, Juventus, Atalanta e Bologna, che torna 60 anni dopo la prima volta. 
Secondo il nuovo regolamento, ogni formazione disputerà 8 partite (4 in casa e 4 in trasferta) con le prime otto che si qualificheranno direttamente agli ottavi di finale, mentre quelle posizionate dal 9° al 24° si scontreranno in un play-off di andata e ritorno per completare il quadro. Le squadre arrivate dal 25° all'ultimo posto saranno eliminate senza retrocessione in Europa League, altra novità. 
Un lungo cammino che culminerà con la finale di sabato 31 maggio 2025 all'Allianz Arena di Monaco di Baviera. 
Più partite e più ricavi nel nuovo format della Champions League. La Uefa ha stanziato complessivamente la cifra record di 2,46 miliardi. Per la fase a gironi, ogni vittoria porterà nelle casse della società 2,1 milioni di euro, in caso di pareggio 700mila euro a testa. Ogni club che giocherà i playoff (dalla 9/a alla 24/a) guadagnerà un milione, chi accederà agli ottavi incasserà 11 milioni, che diventeranno 12,5 per i quarti e 15 per le semifinali. Le due finaliste riceveranno 18,5 milioni e chi alzerà la coppa sabato 31 maggio a Monaco di Baviera avrà un ulteriore bonus di 6,5 milioni. 
E le favorite? Poco cambia malgrado il nuovo formato, il Real Madrid rinforzato ulteriormente da Mbappé resta in pole position per il successo finale, seguito a ruota dal Manchester City di Haaland. Un passo più indietro diverse altre squadre come Bayern Monaco, Barcellona, Liverpool, Paris Saint Germain, ma le sorprese, quest’anno più che mai, certamente non mancheranno. 
E le italiane? L’Inter può sicuramente fare molta strada (qualcuno addirittura la inserisce tra le possibili outsider…), Juventus e Milan in Europa si sono sempre fatte rispettare, l’Atalanta è reduce dal trionfo in Europa League della scorsa stagione, il Bologna può essere una mina vagante. Si fa fatica a pensare che le nostre formazioni possano competere con le big europee, ma ci sono tutti gli elementi perché possano essere protagoniste nella competizioni e prendersi delle belle soddisfazioni. 
Non rimane che goderci lo spettacolo e tifare per le nostre squadre, magari sognando una finale completamente a tinte italiche.

IL PROGRAMMA DELLA PRIMA GIORNATA 
Martedì 17 
Young Boys-Aston Villa 
Juventus-Psv Eindhoven 
Milan-Liverpool 
Bayern Monaco-Dinamo Zagabria 
Real Madrid-Stoccarda 
Sporting Lisbona-Lille 

Mercoledì 18 
Sparta Praga-Salisburgo 
Bologna-Shaktar Donetsk 
Celtic Glasgow-Slovan Bratislava 
Bruges-Borussia Dortmund 
Manchester City-Inter 
Paris Saint Germain-Girona 

Giovedì 19 
Feyenoord-Bayer Leverkusen 
Stella Rossa-Benfica 
Monaco-Barcellona 
Atalanta-Arsenal 
Atletico Madrid-Lipsia 
Brest-Sturm Graz

THESEUS. “Mi innamorai del calcio come mi sarei poi innamorato delle donne: improvvisamente, inesplicabilmente, acriticamente, senza pensare al dolore o allo sconvolgimento che avrebbe portato con sé.” 

1 commento:

Simone ha detto...

Dubito che le italiane facciano grande strada. Sarebbe già un successo arrivare agli ottavi...