C’è questo autolesionismo tutto nerazzurro di lamentarsi alla prima difficoltà che mi dà un fastidio che nemmeno potete immaginare.
Inzaghi non fa turnover? Bisogna fare turnover. Fa turnover? Devono giocare i titolari. Non fa giocare Frattesi e Asslani? Deve farli giocare invece di farli marcire in panchina. Fa giocare Frattesi e Asslani? Giocatori mediocri, devono stare in panchina. Se cambia modulo, non deve cambiarlo. Se non lo cambia, gioca sempre allo stesso modo.
E poi le critiche ai giocatori. De Vrij è bollito, Frattesi è scarso, Asslani non è da Inter, Lautaro Martinez sopravvalutato, Correa vade-retro-Satana, Zielinski un pacco, Darmian pensionato e via discorrendo.
Non si può certo dire che il tifoso nerazzurro sia dotato di raziocinio e che riesca ad esaminare con una certa lucidità partite, situazioni, risultati (con ciò non sto dicendo che io ci riesca, giusto per mettere subito le cose in chiaro).
Partiamo dall’unico punto su cui, penso, siamo tutti d’accordo. L’Inter ieri sera ha giocato malissimo, una delle peggiori prestazioni nell’ultimo anno (e forse anche di più…). Siamo stati poco lucidi, piuttosto confusionari, senza idee, con poca grinta e scarsissima cattiveria sotto porta. Hanno giocato male le seconde linee, ma anche i titolari non hanno certo brillato. Come sempre la croce cade sull’Asslani o sul Frattesi di turno, ma non mi pare che Lautaro Martinez e Thuram abbiano giocato benissimo.
Mi pare evidente che le assenze di Barella, Bastoni e Calhanoglu si siano fatte sentire più del dovuto. Come hanno scritto in molti, si può fare a meno di Barella e Calhanoglu, ma non contemporaneamente.
Come ben sapete fra meno di 48 ore dovremo affrontare il Manchester City e domenica sera c’è l’atteso derby della Madonnina. Poiché in rosa non abbiamo delle macchine, ma degli esseri umani è normale e fisiologico che si dovesse fare turnover. E contro chi vuoi fare turnover? Contro il City? Contro il Milan? Direi proprio di no. È abbastanza ovvio che il turnover lo fa contro il Monza. Anche perché, parliamoci chiaro, sulla carta le nostre riserve sono più forti dei loro titolari. Se i nostri giocano come dovrebbero, possono tranquillamente portare a casa i tre punti.
Purtroppo le cose non sempre vanno come dovrebbero o come vorremmo. Faccio un esempio per assurdo. Se Dany Mota avesse colpito male quel pallone mandandolo un metro più a destra del portiere e Dumfries avesse segnato al 88esimo, saremmo qui ad elogiare Inzaghi, osannare il turnover, parlare benissimo di tutti i giocatori, anche di Correa, che, per inciso, è quello che ha fornito l’assist per il gol. Invece Dany Mota ha centrato la porta e i nostri giocatori sono tutti dei coglioni e l’allenatore è un incapace che non sa neanche fare turnover.
Può capitare in una stagione di giocare partite pessime (ok, partite di merda) o di non raccogliere quanto avremmo voluto o dovuto. È capitato anche la scorsa stagione, sebbene il cammino trionfale abbia coperto tutto. Ecco, a proposito del cammino trionfale, quest’anno scordatevelo. Perché la concorrenza è agguerrita, perché rispetto alla scorsa stagione la priorità non è solo il campionato, perché ripetere certe stagioni non è mai semplice.
Sarà una stagione di battaglie, di punti strappati con le unghie e con i denti, di corse punto a punto. Sarà una stagione di sofferenza. Quindi mettetevi l’anima in pace, riponete in un cassetto chiuso a chiave il vostro pessimismo cronico e preparatevi ad una stagione “da interisti”. E siate sempre pronti a sostenere i nostri ragazzi. FORZA INTER !!!
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.
1 commento:
L'autolesionismo è lo sport preferito dai tifosi nerazzurri. Ci sono tifosi che aspettano impazienti il primo passo falso per poter esternare tutta la loro inutile frustrazione. Bah...
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