MANCHESTER CITY - INTER 0 - 0
MANCHESTER CITY (4-2-3-1): Ederson; Lewis, Ruben Dias, Akanji, Gvardiol; Rodri, De Bruyne (1’ st Gundogan); Savinho (1’ st Foden), Bernardo Silva (35’ st Doku), Grealish; Haaland.
A disp.: Ortega, Carson, Walker, Stones, Kovacic, Nunes, McAtee.
All.: Guardiola.
INTER (3-5-2): Sommer; Bisseck (30’ st Dumfries), Acerbi, Bastoni; Darmian (30’ st Pavard), Barella, Calhanoglu (37’ st Frattesi), Zielinski (21’ st Mkhitaryan), Carlos Augusto; Thuram (21’ st L. Martinez), Taremi.
A disp.: Di Gennaro, J. Martinez, De Vrij, Asllani.
All.: Inzaghi.
Arbitro: Nyberg (Sve).
Inizia in modo positivo l’avventura dell’Inter nella nuova Champions League. All’Etihad i nerazzurri di Simone Inzaghi fermano sullo 0-0 un buon Manchester City e lasciano a bocca asciutta quelli che pregustavano una sconfitta della formazione interista.
L’Inter si presenta all’Etihad con la voglia di compiere un’impresa: provare a espugnare uno stadio in cui il Manchester City in Europa non perde dal 19 settembre 2018. Inzaghi opta per un lieve turnover, tenendo inizialmente a riposto Pavard, Mkhitaryan e soprattutto Lautaro Martinez: al loro posto dentro Bisseck, Zielinski e Taremi, in coppia con Thuram in attacco.
È proprio il francese il primo a trovare una conclusione in porta al minuto 6, senza impensierire però Ederson. Il City fa la partita, mentre l’Inter prova a distendersi soprattutto in contropiede.
Al 19esimo arriva anche il primo squillo inglese: cross di Savinho e stacco aereo di Haaland, che chiama Sommer alla parata. I padroni di casa rischiano quindi sui tentativi di Darmian e Thuram, ma poi si rendono molto pericolosi con Haaland al 35esimo: il suo sinistro si spegne a pochi centimetri dal palo. Le ultime occasioni del primo tempo capitano poi sui piedi di De Bruyne (chiuso da Calhanoglu) e Carlos Augusto (murato da Ederson).
Al rientro dagli spogliatoi, il City si ripresenta con Foden e Gundogan: il tedesco prende il posto di un acciaccato De Bruyne. L’Inter si fa coraggio e inizia a spingere con maggiore insistenza, ma è la squadra di Guardiola a rendersi più pericolosa: a impegnare Sommer al 70esimo è Foden, con una conclusione di mancino che si rivela però troppo centrale.
A provare a pungere cinque minuti dopo è quindi Mkhitaryan (entrato con Lautaro al 65esimo), ma il suo tiro non inquadra la porta. Sommer è invece attento sui tentativi di Gvardiol e Gundogan, mentre Lautaro non sfrutta al meglio una buona chance a cinque minuti dal novantesimo. In pieno recupero, ad avere la palla gol che può decidere la partita è ancora Gundogan: il tedesco non sfrutta al meglio il cross di Doku e mette alto di testa da ottima posizione.
Finisce 0-0. Un punto prezioso per l’Inter che temeva molto questa dura trasferta. Sebbene i nerazzurri già un anno e mezzo fa, nella finale 2023 della competizione, avevano dimostrato di non aver nessun timore reverenziale dell’avversario che sulla carta sembrava ben più forte. Allora i nerazzurri dovettero arrendersi a Rodri e ad una serie di episodi sfortunati, stavolta invece i ragazzi di Inzaghi hanno retto bene l’impatto contro il ben più quotato avversario. Essere usciti indenni dallo stadio del City non è da tutti e certifica l’effettiva forza della squadra nerazzurra. Inizio migliore non poteva esserci, sotto col prossimo avversario. A chi tocca? FORZA INTER !!!
PILLOLE STATISTICHE
- Contro l’Inter il Manchester City ha stabilito il proprio record di tiri senza segnare in una singola partita di Champions League
- L’Inter ha pareggiato cinque delle ultime sette partite affrontate in tutte le competizioni, tante quante nelle precedenti 30.
- L’Inter ha pareggiato una gara in trasferta contro un’avversaria inglese in Champions League per la prima volta nella sua storia (4V, 5P nei nove precedenti incontri).
- Da inizio 2018, solo due squadre hanno effettuato almeno 10 tiri contro il Manchester City in un primo tempo di un match di Champions League: il Bayern Monaco al ritorno dei quarti di finale 2022/23 e l'Inter oggi (esattamente 10 in entrambi i casi).
- L’Inter ha terminato senza segnare due delle ultime quattro partite affrontate in Champions League, tante volte quante nelle precedenti 12 uscite nella competizione.
- Il Manchester City ha pareggiato tre partite consecutive di Champions League per la prima volta nella sua storia – gli inglesi hanno allungato a 24 la striscia di risultati utili consecutivi nella competizione (16V, 8N) portandosi a una sola partita dal record di imbattibilità di una squadra nella storia della Coppa dei Campioni/Champions League (25 gare del Manchester United tra il settembre 2007 e il maggio 2009).
- Il Manchester City ha terminato un match di Champions League senza segnare per la prima volta dall’ottobre 2022 (0-0 vs Borussia Dortmund), interrompendo una striscia di 18 gare di fila con almeno un gol realizzato nel torneo.
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ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.
3 commenti:
Prestazione davvero superlativa. Ce la siamo giocata alla pari contro il Manchester City e questo non può che riempirci di orgoglio. Alla faccia di chi presagiva una disfatta. Tié, uccellacci del malagurio.
Come si faccia a passare in tre giorni da prestazioni come quella di Monza a prestazioni come questa contro il Manchester City rimane un assoluto mistero.
Per il resto abbiamo visto un'Inter che se l'è giocata alla pari con una delle formazioni più forti d'Europa. Cosa aggiungere altro?
Peccato che la stessa prestazione non l'abbiamo ripetuta nel derby...
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