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mercoledì 21 agosto 2024

UN CLIMA CATASTROFICO COMPLETAMENTE FUORI LUOGO

Moriremo tutti. Non oggi, non domani, ma moriremo tutti. Questo è il riassunto dei commenti del popolo interista dopo l'esordio stagionale che ci ha visti pareggiare per 2-2 in casa del Genoa con gol del pareggio rossoblu arrivato al 95esimo. 
Critiche, critiche, solo critiche, soltanto critiche. Per Sommer, per Acerbi, per Darmian, per Calhanoglu, per Lautaro Martinez, per Bisseck, per Mkhitaryan, per Dimarco, per Simone Inzaghi, per Marotta, per Oaktree, per la dirigenza. Critiche per tutti. 
La verità è che semplicemente siamo al 17 agosto e non si può giudicare una squadra dopo appena 90 minuti considerando anche che la stagione è veramente lunga.
Parliamoci chiaro, se su quel cross da cui poi è scaturito l’1-0 Sommer avesse bloccato la palla, se qualcuno si fosse preoccupato di marcare Vogliacco, se Bisseck fosse saltato in modo meno scomposto, se l’arbitro e il Var avessero giudicato diversamente il fallo di Badelj su Thuram (un video del giorno dopo su Twitter mostra che il croato prima di anticipare il francese commette fallo), se le tante occasioni da rete l’avessimo sfruttate diversamente, se fosse successo una sola di queste cose saremmo qui ora a parlare di una bella vittoria. Convincente ed entusiasmante. 
In realtà, secondo me, siamo stati solo sfortunati. Certo, ci abbiamo messo del nostro, ma come già detto, alcuni episodi ci hanno un po’ frenato. Niente di grave, nulla che non si possa rimediare. 
Anche perché, ripeto, siamo al 20 agosto. Non siamo ancora perfetti, non possiamo esserlo, è normale. Alcuni giocatori sono rientrati da poco, è normale non essere al massimo della forma (mi viene in mente Lautaro Martinez, ma sono in tanti a non essere ancora in condizione). Quindi trovo fuori luogo e assolutamente inutile questo clima catastrofico che da un paio di giorni leggo sui social (per fortuna non tutti, c’è anche qualcuno che ragiona un po’ di più). 
Come trovo assolutamente fuori luogo il nostro mercato. Eravamo una squadra già forte, abbiamo aggiunto un buon portiere, un discreto centrocampista e un attaccante di peso. Cosa serve ancora di così urgente? Le altre fanno mercato perché hanno necessità di colmare il gap che c’è con l’Inter, ma l’Inter è già una macchina ben rodata. Perfetta no, lo ammetto. Serve rinforzare il reparto offensivo (non penserete mica di presentarvi ai nastri di partenza con Lautaro, Thuram, Taremi, Arnautovic e Correa?), poi serve questo braccetto sinistro (è praticamente fatta per Palacios) e personalmente avrei fatto un pensierino anche ad un ottimo difensore centrale (gli anni passano anche per Acerbi e De Vrij). Ma comunque il fatto di aver confermato in blocco la squadra dello scorso anno e aver rinnovato un paio di contratti importanti mi pare già un buon punto di partenza. Non ci sono i presupposti per critiche inutili e fuori luogo. 
Ma purtroppo il tifoso nerazzurro è così: deve sempre trovare il pelo nell’uovo, deve sempre criticare, deve sempre farsi seghe mentali. 
Mettetevi comodi e date fiducia al buon Beppe, date fiducia al nostro Simone, date fiducia a questi ragazzi. Lo scorso anno lo abbiamo fatto e mi pare che non ci siamo pentiti. O no? FORZA INTER !!!
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.


3 commenti:

Matrix ha detto...

Come darti torto? Ho trovato anche io questo disfattismo catastrofico decisamente esagerato. Forse siamo abituati troppo bene...

Annuccia ha detto...

E anche vero che certi errori difensivi non sono minimamente accettabili.
Mi dispiace per Bisseck, autore di una bella partita, ma non puoi saltare in quel modo in area.

Brother ha detto...

Il tifoso nerazzurro è così: alla prima difficoltà diventa subito catastrofico. Se non lo fa, non sarebbe lui.