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domenica 25 agosto 2024

DUE "GOLLE" CHE FANNO FELICE PAPINO

Io magari avrei preferito guardare "Whiskey il ragnetto" e magari poi tutte le altre canzoncine. Ma papino mio non è dello stesso parere e mi costringe a seguire con lui Inter-Lecce. Oddio, costringere non proprio, questa cosa delle partite non mi dispiace affatto, anzi quasi quasi mi diverte pure. Non ho ben capito molte cose, ma spero che diventando più grande le capirò o magari me le spiegherà papino mio.
Intanto durante le ferie mi ha regalato una tazza e la sciarpa, entrambe cele... celerb... celerbat... vabbè, che festeggiano la vittoria dello scudetto di aprile, scudetto numero 20 se non ho capito male (in tre anni ho già visto due scudetti, ma non ditelo a papino, che per vederne due ci sono voluti più di 20 anni...).
E così, con sciarpa al collo mi sono seduta sul divano accanto al mio papino per vedere la partita. Papino sta sereno, non si agita, non borbotta, non gesticola. Quasi mi fa preoccupare. 
Dopo 5 minuti Damian... Damiano... Darmia... vabbè, uno dei nostri, la butta dentro di testa. Papà esulta moderatamente, mi toglie la sciarpa e la agita in aria gridando "E Vai, E vai".  Poi mi dà un bacino mentre anche io grido "Golle golle" (si dice così, vero?) e mi rimette la sciarpa. 
Il gol segnato subito tranquillizza papino che sprofonda sul divano in uno stato quasi dormiente (no, non si addormenta, ma ci va molto vicino). Ogni tanto fa qualche commento, borbotta qualcosa, si gira verso di me e mi fa un sorrisino. 
Arriva l'intervallo e al mio ennesimo "papà, voglio le canzoncine", finalmente lui cede e mi mette qualche canzoncina. Lo so che non durerà molto, ma magari se mi metto a piangere disperata e lui si commuove me le lascerà vedere anche dopo. Magari mammina mi da pure una mano dando ragione a me e non a lui...
Speranza inutile perché quando riparte il secondo tempo papino ripassa nuovamente alla partita, lasciandomi piangere. E stavolta mammina nemmeno mi dà una mano. Che cattivoni, questi genitori!!! 
Nel secondo tempo papino è più agitato, vorrebbe il secondo gol perché ha paura della beffa (a proposito di paura, io ho paura del mare e pure dei "bumme" colorati, era così, per dirvelo). E il gol arriva. Un omone nero e brutto butta a terra Turan in area ed è calcio di rigore, perché non poteva farlo. Il dischetto lo tira Cala... Claha... Clanha..., uffa, ma perché i nostri giocatori hanno tutti sti nomi difficili???. Insomma il rigore lo tira quello forte, che i rigori li segna sempre e anche stavolta fa gol: 2-0.
Papino è tranquillo, addirittura mi fa vedere pure le canzoncine, ma sul suo telefono. Io però sono stanca e piano piano mi addormento. Però prima di andare definitivamente a nanna riesco a vedere che abbiamo vinto e che papino è felice e contento.
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.


5 commenti:

Theseus ha detto...

Occhio che prima o poi tua figlia ti ruberà il mestiere... Eh eh eh eh.

Winnie ha detto...

Addirittura costringi tua figlia a seguire la partita dell'Inter. Sei un papino davvero cattivone. Eheheheh

Brother ha detto...

Sentivamo la mancanza dei racconti della tua prole.

Entius ha detto...

Non mi dispiacerebbe affatto...

Entius ha detto...

Lo faccio per il suo bene. Fidati.