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domenica 30 giugno 2024

UNA MAGIA DI BELLINGHAM SPEZZA IL SOGNO DELLA SLOVACCHIA

Campionati Europei 2024 – Ottavi di Finale 
INGHILTERRA - SLOVACCHIA 2 - 1 dopo tempi supplementari (1-1al 90esimo) 
25' Schranz - 95' st Bellingham - 91' pts Kane 

INGHILTERRA (4-2-3-1): Pickford; Walker, Stones, Guehi, Trippier (dal 21' st Palmer); Rice, Mainoo (dal 39' st Eze); Saka, Bellingham (dal 1' sts Gallagher), Foden (dal 49' st Toney); Kane (dal 1' sts Konsa). 
A disp.: Ramsdale, Henderson, Dunk, Gomez, Shaw, Wharton, Boewn, Alexander-Arnold, Gordon, Watkins. 
Ct: Southgate. 
SLOVACCHIA (4-3-3): Dubravka; Pekarik (dal 4' sts Tupta), Vavro, Skriniar, Hancko; Kucka (dal 36' st Bero), Lobotka, Duda (dal 36' st Benes); Schranz (dal 48' st Gyomber), Strelec (dal 16' st Bozenik), Haraslin (dal 16' st Suslov). 
A disp.: Rodak, Ravas, Taka, Tomic, Kmet, Obert, De Marco, Kosa, Kadak, Rigo, Hrosovsky, Holly, Duris, Polievka, Sauer. 
Ct: Calzona. 
Arbitro: Meler (TUR) 

Ad un passo dal sogno. La Slovacchia sfiora il colpaccio contro la quotata Inghilterra e accarezza il sogno di volare ai quarti. A Gelsenkirchen la formazione di Calzona va in vantaggio a metà primo tempo con Schranz. Il vantaggio regge fino al 95esimo quando Bellingham pareggia i conti e manda la partita ai supplementari. Nel primo minuto dell'extratime Kane firma il sorpasso e trascina l'Inghilterra ai quarti di finale dove affronterà la Svizzera. 
God save Jude Bellingham. Lo pensa tutta l'Inghilterra perché la rovesciata della stella del Real Madrid salva una squadra che era già finita nel baratro: fino al 95esimo ai quarti di finale c'era un'eroica Slovacchia e per i vicecampioni già si pensava ai processi per un'eliminazione che sarebbe stata clamorosa, per una selezione considerata la grande favorita della vigilia. 
L'incubo inglese diventa quello della Slovacchia: ordinata, composta e generosissima che merita e convince ma deve fare i conti con la classe assoluta del campione, che salva una nazione e ne condanna un'altra. 
Se il football ha ancora la possibilità di tornare a casa il merito è anche del cuore, della grinta e della voglia che gli inglesi a un certo punto hanno buttato sul terreno di gioco (capito azzurri?). Ma poi, in fin dei conti, è soprattutto grazie a una rovesciata da favola. 
Un primo tempo intenso ed equilibrato sul piano del gioco. Ritmo e intensità del gioco inglese sono tali da essere controllati senza troppi patemi dalla Slovacchia, guidata da uno Skriniar roccioso e attento. E a metà primo tempo arriva il vantaggio firmato Schranz con la collaborazione (oltre che della coppia centrale inglese che perde un contrasto aereo) di Strelec, perfetto nell'imbucata per il numero 26 che trova un tocco delizioso di esterno destro che vuol dire vantaggio. 
Nella ripresa Southgate non cambia nulla. L'Inghilterra però, mette in campo grinta e cuore. La Slovacchia prova a non abbassarsi, a rimanere alta e pronta ad accorciare per non farsi schiacciare in area e questo, anche a causa della stanchezza crescente, porta qualche rischio a Calzona. Gli assalti inglesi sembrano sempre infrangersi contro il muro slovacco. Rice all'80esimo da fuori colpisce il palo. 
Il tempo che passa sembra essere una condanna per i vicecampioni che però non si arrendono e accerchiano l'area avversaria. E alla fine il confine tra incubo e sogno viene tracciato dalla rovesciata con cui Bellingham trova l'1-1 al 95esimo quando già in patria stavano mandando in stampa giornali titolati sulla disfatta. 
Il colpo per la Slovacchia, che fino a quel momento aveva retto e anche meritato, è durissimo e infatti il supplementare a cui si va grazie alla classe del fenomeno del Real Madrid si apre con il sorpasso inglese firmata subito da Kane di testa che sfrutta una sponda di Toney. 
Nel tempo che rimane, cioè i 30 minuti di supplementari, l'Inghilterra gestisce e la Slovacchia cerca il colpo della disperazione ma non cambia più risultato e qualificazione. I processi a Southgate sono rinviati perché il re d'Inghilterra si chiama Bellingham: disegna calcio anche dal nulla e tiene in vita i sogni anche a un passo dal precipizio.
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.


2 commenti:

Mattia ha detto...

Peccato per la Slovacchia. Avrebbe strameritato i quarti di finale. Davvero sfortunata la formazione di Calzona.

Entius ha detto...

@Mattia. Sfortunatissima direi.