GEORGIA – PORTOGALLO 2 – 0
2' Kvaratskhelia - 57' Mikautadze (rig.)
GEORGIA (3-4-1-2): Mamardashvili; Gvelesiani (30' st Kverkvelia), Kashia, Lokoshvili (18' st Tsitaishvili); Kakabadze, Kochorashvili, Kiteishvili, Dvali; Chakvetadze (36' st Mekvabishvili); Mikautadze, Kvaratskhelia (36' st Davitashvili).
A disp.: Loria, Gugeshashvili, Zivzivadze, Kvilitaia, Gocholeishvili, Kvekveskiri, Altunashvili, Shengelia, Lobjanidze, Tabidze, Sigua.
All.: Sagnol.
PORTOGALLO (3-5-2): Diogo Costa; Antonio Silva (21' st Nelson Semedo), Danilo, Inacio; Dalot, Joao Neves (30' st Matheus Nunes), Palinha (1' st Ruben Neves), Francisco Conceiçao, Pedro Neto (30' st Diogo Jota); Ronaldo (21' st Goncalo Ramos), Joao Felix.
A disp.: Rui Patricio, José Sa, Pepe, Ruben Dias, Bruno Fernandes, Bernardo Silva, Nuno Mendes, Joao Cancelo, Vitinha.
All.: Martinez.
Arbitro: Scharer
Impresa della Georgia a Euro 2024. Nella terza e ultima giornata del Gruppo F la formazione di Sagnol batte 2-0 il Portogallo già qualificato da primo del girone e centra lo storico pass per gli ottavi da terza.
Bassa, ma subito aggressiva sui portatori, la Georgia parte fortissimo, ruba palla in mediana ad Antonio Silva e dopo due minuti sblocca tutto con un diagonale di Kvaratskhelia. Sinistro che concretizza una ripartenza micidiale e innesca la reazione lusitana. Corta e compatta, la Georgia però serra le linee, chiude gli spazi e gioca di rimessa.
La ripresa si apre con l'ingresso di Ruben Neves ma non cambia il tema tattico del match e l'atteggiamento guardingo e sornione della Georgia. Bassa e compatta, la squadra di Sagnol fa densità al limite, ringhia su tutti i palloni e prova a colpire di rimessa. Antonio Silva stende Lokoshvili in area e Mikautadze raddoppia i conti dal dischetto facendo impazzire i tifosi georgiani. Con la Georgia avanti di due gol e il Portogallo già qualificato da primo, la gara cala di intensità.
La Georgia conquista una storica qualificazione agli ottavi dove se la vedrà con la Spagna. Con il sogno dei quarti di finale da raggiungere.
REPUBBLICA CECA – TURCHIA 1 – 2
51' Calhanoglu 66 Soucek - 94' Tosun
REPUBBLICA CECA (3-4-1-2): Stanek (10' st Kovar); Holes, Hranac, Krejci; Coufal, Soucek, Provod (30' st Lingr), Jurasek D. (36' st Jurasek M.); Barak; Chytil (10' st Kuchta), Hlozek (10' st Chory).
A disp.: Jaros, Zima, Vitik, Sevcik, Schick, Doudera, Cerny, Cerv, Vlcek, Sulc.
All.: Hasek.
TURCHIA (4-2-3-1): Gunok; Muldur, Akaydin, Demiral, Kadioglu; Yuksek (18' st Yokuslu), Ozcan (1' st Ayhan); Guler (31' st Tosun), Calhanoglu (42' st Kokcu), Yildiz (31' st Akturkoglu); Yilmaz.
A disp.: Bayndir, Cakir, Celik, Yazici, Kaplan, Kahveci, Kilicsoy, Akgun, Yildrim.
All.: Montella.
Arbitro: Kovacs.
La Turchia batte 2-1 la Repubblica Ceca, chiudendo al secondo posto il gruppo F e vola agli ottavi di finale di Euro 2024. A indirizzare la qualificazione è l'interista Calhanoglu, che con un preciso destro all'angolino batte Stanek al 51esimo: inutile il pari al 66esimo di Soucek, al 94esimo Tosun regala la vittoria a Montella.
La Repubblica Ceca è eliminata, però fino alla fine prova a mettere in dubbio la qualificazione della formazione di Montella. Ma che non sarebbe stata una giornata facile e soddisfacente lo si capisce al 20esimo, quando Barak fa la follia di farsi ammonire 9 minuti dopo il primo giallo e lascia i suoi in dieci per più di 70 minuti. La partita resta nervosa con diverse ammonizioni (diciotto a fine partita tra componenti della panchina e giocatori in campo), tra cui anche quella allo juventino Yildiz. Chi ci prova di più è l'altro giovane turco, Arda Guler, che però non centra lo specchio della porta.
Decisamente ben più frizzante la ripresa: con uno splendido esterno all'angolino da posizione decentrata, Calhanoglu porta in vantaggio la Turchia al 51esimo, poi arrivano i cambi per Hasek, che deve sostituire anche il portiere Stanek per infortunio.
A suonare la carica è il capitano Soucek: il centrocampista del West Ham pareggia i conti al 66esimo, portando la Repubblica Ceca ad un gol dagli ottavi.
Alla fine, con la formazione di Hasek in avanti, Tosun, entrato nel finale, segna il 2-1 che certifica la qualificazione della Turchia e l'eliminazione della Repubblica Ceca. Esultano Vincenzo Montella, gli "italiani" Calhanoglu e Yildiz e l'altro baby fenomeno Arda Guler.
CLASSIFICA FINALE Girone F
Portogallo 6 Turchia 6 Georgia 4 Repubblica Ceca 1
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.
5 commenti:
Il Portogallo già qualificato ha regalato la partita alla Georgia.
@DenisBergamini. Ho pensato la stessa cosa...
Portugal fez un bono partido. No regalado nada, Georgia jogou melhor.
Contro Slovénia in ottavi de final nos vencemos facile.
@Artur. Non dire gatto...
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