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mercoledì 26 giugno 2024

SLOVACCHIA-ROMANIA UN PARI CHE FA FELICE TUTTI - BEFFA UCRAINA, ELIMINATA CON 4 PUNTI

Campionati Europei 2024 – Girone E
SLOVACCHIA – ROMANIA 1 – 1 
 24’ Duda – 37’ Marin (rig.) 

SLOVACCHIA (4-3-3): Dubravka; Pekarik (dal 47’ st Gyomber), Vavro, Skriniar, Hancko; Lobotka, Kucka, Duda (dal 47’ st Bero); Schranz (dal 31’ st Duris), Haraslin (dal 25’ st Suslov), Strelec (dal 25’ st Bozenik). 
A disp. Rodak, Ravas, Obert, De Marco, Kosa, Rigo, Benes, Hrosovsky, Tupta, Sauer. 
All. Calzona. 
ROMANIA (4-1-4-1): Nita; Ratiu, Dragusin, Burca, Bancu; M. Marin; Hagi (dal 21’ st Man), R. Marin (dal 41’ st Rus), Stanciu, Coman (dal 13’ st Sorescu); Dragus (dal 21’ st Puscas). 
A disp. Moldovan, Tarnovanu, Nedelcerau, Mogos, Racovitan, Cicaldau, Olaru, Sut, Alibec, Birligea, Mihaila. 
All. Iordanescu. 
Arbitro: Siebert (Germania). 

Un pareggio che fa contenti tutti nella terza giornata del gruppo E, Slovacchia-Romania termina 1-1. La squadra di Calzona parte forte e apre le marcature al 24esimo con l’incornata di Duda su cross di Kucka, a cui risponde al 37esimo Razvan Marin su rigore. Iordanescu chiude il girone al primo posto qualificandosi nella parte di tabellone di Austria (possibile incrocio ai quarti), Inghilterra, Italia e Svizzera. 
Terzo posto invece per la Slovacchia di Calzona, la cui posizione nella griglia degli ottavi di Euro2024 è ancora da definire. Possono festeggiare insieme Slovacchia e Romania, entrambe qualificate agli ottavi grazie al pareggio per 1-1. 
La squadra di Calzona comincia subito con una forte aggressività, ma con il passare dei minuti i Tricolorii riescono a eludere sempre di più il pressing avversario. Nel miglior momento della Romania però, Skriniar e compagni colpiscono: al 24esimo l’ex Milan e Parma Juraj Kucka pennella un cross perfetto per l’incornata vincente del centrocampista del Verona Duda, che insacca l’1-0. 
La reazione avversaria non si fa attendere, e al 37esimo i giocatori in maglia gialla riportano l’incontro in equilibrio: fallo di Hancko su Hagi in area di rigore, dal dischetto si presenta il giocatore dell’Empoli Razvan Marin che calcia forte sotto la traversa, per l’1-1. 
Nel secondo tempo le due squadre puntano soprattutto a non farsi male e a non rischiare eccessivamente, nonostante Dubravka e Nita vengano impegnati (con ottime risposte) in un paio di occasioni. Il diluvio di Francoforte si prende la scena nel finale, con i ventidue in campo che si accontentano del pareggio e accedono alla fase a eliminazione diretta.

PAKOS. Uno che non ricorda quando si è appassionato al calcio e non ha ancora capito perché lo ha fatto. 

Campionati Europei 2024 – Girone E 
UCRAINA – BELGIO 0 – 0 

UCRAINA (5-3-2): Trubin; Tymchyk, Zabarnyi, Svatok (36' st Yarmolenko), Matviyenko, Mykolenko (13' st Zinchenko); Shaparenko (25' st Vanat), Brazhko (25' st Stepanenko), Sudakov; Yaremchuk (25' st Malinovskyi), Dovbyk. 
A disp.: Lunin, Bushchan, Konoplya, Taloverov, Sydorchuk, Zubkov, Bondar, Mykhaylichenko. 
All.: Rebrov. 
BELGIO (4-2-3-1): Casteels; Castagne, Faes, Vertonghen, Theate; Tielemans (17' st Mangala), Onana, Trossard (17' st Carrasco), De Bruyne, Doku (32' st Bakayoko); Lukaku (45' st Openda).
A disp.: Kaminski, Sels, Debast, Vranckx, De Ketelaere, Vermeeren, De Cuyper. 
All.: Tedesco. 
Arbitro: Taylor (Inghilterra) 

Nell'ultima giornata del gruppo E di Euro 2024, Belgio e Ucraina pareggiano 0-0, un risultato che consente ai Diavoli Rossi di qualificarsi agli ottavi come secondi e che elimina la squadra di Rebrov, ultima nel girone con 4 punti per differenza reti. Poche le emozioni, concentrate soprattutto nel finale: Trubin dice no a Carrasco, mentre Malinovskyi per poco non sorprende Casteels direttamente su calcio d'angolo. Per Lukaku e compagni c'è ora la Francia. 
All'Ucraina va l'Oscar della sfortuna, perché torna a casa con quattro punti, uno in più di qualche nazionale che passera come migliore terza. Il Belgio può esultare, ma nemmeno più di tanto: il gioco latita, i suoi campioni sembrano fantasmi e la Francia all'orizzonte (anche se fin qui non ha incantato) fa davvero paura. 
Il brutto e poco emozionante match di Stoccarda, sulla carta fa sorridere anche l'Italia: un'altra cosiddetta big, infatti, è finita dall'altra parte del tabellone. Deludente il primo tempo, con i due portieri quasi inoperosi e gli attacchi davvero poco brillanti. Il pari può star bene al Belgio, ma non all'Ucraina che rischia la beffa di venire eliminata con 4 punti, più di altre terze che passano agli ottavi. 
Nella ripresa l'unico che pare avere un po' di fosforo e qualche idea di gioco è De Bruyne, ma i compagni sembrano parlare un'altra lingua. Con l'ingresso di Carrasco, il Belgio migliora un po' e proprio l'ex Atletico sfiora il gol al 68esimo, ma Trubin si salva in tuffo. Dall’altra parte Malinovskyi quasi sorprende Casteels direttamente da corner che respinge come può sulla linea di porta (83esimo), poi scocca un forte sinistro ribattuto dalla schiena di Castagne. L'ultimo assalto ucraino porta la firma di Sudakov, che fa tutto bene ma conclude centralmente. 
Gli ucraini tornano a casa e hanno davvero di che rammaricarsi, a partire dall'esordio da incubo contro la Romania. E anche qualche scelta di Rebrov ha lasciato a desiderare. 

CLASSIFICA FINALE Girone E 
Romania 4 Belgio 4 Slovacchia 4 Ucraina 4
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.


2 commenti:

DenisBergamini ha detto...

Che sfiga l'Ucraina, meritava la qualificazione. Se non altro perché altre Nazionali con 3 punti sono dentro, mentre loro con 4 sono fuori.

Theseus ha detto...

@DenisBergamini. É la dura legge del calcio. Piaccia o non piaccia.