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sabato 15 giugno 2024

LA SVIZZERA MANDA KO L'UNGHERIA DI ROSSI - SPAGNA, UN TRIS CHE AVVISA LE CONCORRENTI

Campionati Europei 2024 – Girone A 
UNGHERIA - SVIZZERA 1 - 3 
12’ Duah – 45’ Aebischer – 66’ Varga – 93’ Embolo 

UNGHERIA (3-4-2-1): Gulacsi; Lang (1’ st Bolla), Orban, Szalai (34’ st Dardai); Fiola, Nagy (22’ st Kleinheisler), Schafer, Kerkez (34’ st Adam); Sallai, Szoboszlai; Varga. 
A disp.: Dibusz, Szappanos, Balogh, Nego, Gazdag, Styles, Zs. Nagy, Botka, Csoboth, Horvath, Kata. 
All.: Rossi. 
SVIZZERA (3-4-2-1): Sommer; Rodriguez, Akanji, Schar; Ndoye (41’ st Rieder), Freuler (41’ st Sierro), Xhaka, Widmer (23’ st Stergiou); Vargas (29’ st Embolo), Aebischer; Duah (23’ st Amdouni 6). 
A disp.: Mvogo, Kobel, Elvedi, Okafor, Steffen, Zesiger, Shaqiri, Jashari. 
 All.: Yakin. 
 Arbitro: Vincic (Slovenia)

È un debutto vincente quello della Svizzera a Euro2024: gli elvetici superano 3-1 l’Ungheria nella prima giornata del girone A, mettendosi subito all’inseguimento della Germania (vittoriosa 5-1 ieri sulla Scozia). A decidere l’incontro sono le reti di Duah (12’), Aebischer (45’) ed Embolo (93’). Inizia male invece l’Europeo dei magiari, a cui non basta il gol di Varga (66’): servirà un’immediata reazione mercoledì prossimo contro i tedeschi. 
La sfida si stappa già al 12esimo, quando a passare in vantaggio è la Svizzera: Aebischer perfora la difesa ungherese con un filtrante perfetto e Duah, alla seconda presenza in Nazionale, fa subito 1-0. L’arbitro Vincic annulla inizialmente per fuorigioco, ma la rete viene poi convalidata dopo l’intervento del VAR. L’Ungheria sembra non essere scesa in campo e gli elvetici, allora, ne approfittano, gestendo pallone e ritmo dell’incontro a proprio piacimento. 
La prima conclusione dei magiari verso la porta di Sommer arriva al 40’: il colpo di testa di Orban è però debole e centrale. Allo scadere del primo tempo a colpire è ancora la Svizzera con Aebischer: il centrocampista del Bologna trova un perfetto tiro a giro da fuori area e sigla il suo primo gol in Nazionale. 
La ripresa inizia con un’altra occasione per Duah, seguita poi da un tentativo di Vargas. Con il passare dei minuti cresce l’Ungheria e la partita cambia: Varga prima si divora un paio di conclusioni e poi timbra finalmente il cartellino, accorciando le distanze. 
Nel finale, i magiari provano a pareggiare il risultato, ma è Embolo a chiudere ogni discorso, col pallonetto e la rete del 3-1 al 93esimo. 
Vince la Svizzera, che ottiene così tre punti importantissimi e sale in vetta al gruppo A insieme alla Germania. L’Ungheria resta invece a zero, come la Scozia. 

Campionati Europei 2024 – Girone B 
SPAGNA - CROAZIA 3 - 0  
29' Morata – 32' Ruiz – 45'+2 Carvajal  

SPAGNA (4-3-3): Simon; Carvajal, Le Normand, Nacho, Cucurella; Pedri (14' st Olmo), Rodri (41' st Zubimendi), Ruiz; Yamal (41' st Torres), Morata (22' st Oyarzabal), Williams (22' st Merino). 
Ct: De La Fuente. 
CROAZIA (4-3-3): Livakovic; Stanisic, Sutalo, Pongracic, Gvardiol; Modric (20' st Pasalic), Brozovic, Kovacic (20' st Sucic); Majer, Budimir (11' st Perisic), Kramaric (27' st Petkovic). 
Ct: Dalic . 
Arbitro: Oliver (Inghilterra)

Esordio convincente per la Spagna a Euro 2024: la nazionale guidata da De La Fuente regola 3-0 la Croazia nella prima sfida del Gruppo B (lo stesso dell'Italia) con una partita praticamente perfetta. Le Furie Rosse chiudono la pratica già nel primo tempo grazie alle reti di Morata, Ruiz e Carvajal, nella ripresa si limitano a gestire l'ampio vantaggio rischiando poco e nulla. Nel finale Simon para un rigore a Petkovic, spegnendo ogni velleità di rimonta avversaria. 
La Roja manda un messaggio forte alle principali contendenti per il titolo, per Modric e compagni un brutto avvio che rischia di compromettere da subito il loro cammino. 
A imporsi nei primi minuti è la Spagna, che mette in campo maggiore intensità, pressing e brillantezza. La Croazia si difende col baricentro basso, ma con grande ordine e quando recupera palla riesce spesso ad addormentare il gioco e a eludere la pressione avversaria. 
Il match si accende al 29esimo quando si apre una voragine al centro della difesa croata, Fabian Ruiz la vede e serve in profondità Morata, che a tu per tu con Livakovic non può sbagliare. 
Dopo l'assist, l'ex Napoli si mette in proprio e al 32esimo sigla il 2-0: dopo aver ricevuto al limite dell'area scherza con Modric e Brozovic saltandoli come birilli, poi infila nell'angolino dove Livakovic non può arrivare. 
Al 41esimo la più grande occasione per i balcanici: il cross di Gvardiol è velenosissimo, ma Budimir lo manca per questione di millimetri a due passi dalla riga di porta. Nel momento migliore per la nazionale di Dalic, arriva il colpo del ko: il cross di Yamal è tutt'altro che irresistibile, ma la difesa croata si addormenta nuovamente e Carvajal sbuca per mettere in rete il più facile dei gol. 
La ripresa inizia con una Croazia tutta all'attacco. La squadra di Dalic ha il merito di non arrendersi e al 56esimo va vicinissima al gol della speranza. La conclusione di Stanisic però è poco convinta e nel flipper che si innesca successivamente la Spagna se la cava in qualche modo. 
Gli ingressi di Pasalic e soprattutto Perisic regalano un po' di vivacità, ma per colpire finalmente la Spagna serve un pasticcio della difesa. Simon sbaglia il rinvio regalando il pallone a Petkovic, che tutto solo può calciare ma viene sgambettato da Rodri. L'arbitro assegna il rigore, ma incredibilmente grazia il centrocampista del City, limitandosi ad ammonirlo. Sul dischetto si presenta lo stesso Petkovic che si fa ipnotizzare da Simon, la palla viene raccolta da Perisic che serve all'attaccante l'assist per il 3-1, ma il gol viene annullato perché l'ex Inter anticipa troppo l'ingresso in area di rigore. 
È l'ultima emozione di una partita di fatto già decisa nel primo tempo.

APPUNTI EUROPEI
* A 16 anni e 338 giorni, lo spagnolo Lamine Yamal è il calciatore più giovane a giocare una partita agli Europei.
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.


2 commenti:

Pakos ha detto...

Decisamente forte questa Spagna. Considerando anche che la Croazia non era un avversario facile.

LadyMarianne ha detto...

Avversario davvero insidioso la Spagna. Vedremo se saprà ripetersi contro l'Italia.