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domenica 19 maggio 2024

TRA FESTA SCUDETTO E PREOCCUPAZIONI SOCIETARIE

Penultimo turno di campionato, ultima partita in casa. Domani pomeriggio dopo la sfida contro la Lazio, ci consegneranno la coppa del 20esimo scudetto, quello della tanta agognata seconda stella. Insomma sarà, o perlomeno dovrebbe essere, una giornata di grande festa. 
Non abbiamo dubbi che sarà sicuramente così, anche se le notizie poco rassicuranti riguardo la proprietà non ci fanno certo dormire sonni tranquilli. Il problema non è tanto chi sarà al timone della società nerazzurra nell’immediato, ma cosa ne sarà del progetto tecnico. 
L’ho già detto nel precedente articolo e lo ripeterò ad oltranza. Che Zhang resti sul ponte di comando, che Oaktree rilevi la società o che un nuovo compratore acquisisca la proprietà, l’unica cosa veramente importante è che non venga minimamente scalfito il progetto tecnico. Sarebbe fondamentale che non perdessimo per strada elementi importanti di questa squadra. Ci sono quei 16-18-20 giocatori che ormai sono diventati imprenscindibi per questa squadra (penso a Lautaro Martinez, Barella, Bastoni, Dimarco, Pavard, Acerbi, Thuram, Frattesi, Calhanoglu, giusto per citarne qualcuno). 
Le notizie al riguardo non sono confortanti, anche perché discordanti. C'è chi dice che con Oaktree non cambi nulla, merito di un assetto societario e sportivo molto solido, c'è chi sostiene che con l'arrivo del fondo alcuni big potrebbero salutare la compagnia.
Vedremo cosa succederà. Noi aspettiamo fiduciosi. Sperando come sempre che il bene dell'Inter prevalga sempre su tutto e tutti
Nel frattempo c'è un campionato da chiudere in bellezza. L'avversario domani pomeriggio è di tutto rispetto: la Lazio. Il club biancoceleste evoca sempre ricordi contrastanti, dal famoso 5 maggio 2002, alla sfida dell'ultima giornata della stagione 2017-2018 quando un gol di Vecino contro i capitolini ci permise di vincere la partita e tornare dopo sette anni a respirare l'aria di Champions League. 
La sfida di domani è più che altro una passerella trionfale. Una passerella che però non abbiamo nessun intenzione di sottovalutare. Chiudere gli impegni casalinghi del campionato con una sconfitta non sarebbe una cosa bella, oltre che poco gradita a tifosi e dirigenti. Sarebbe un errore, un grave errore, pensare che la stagione sia finita e che ci possiamo permettere errori e distrazioni. Anzi, dovremo essere attenti e concentrati e fare di tutto per portare a casa i tre punti e festeggiare nel migliore dei modi la conquista del ventesimo scudetto della nostra gloriosa storia.
Inzaghi sembrerebbe intenzionato a far giocare gli 11 titolari. Scelta giusta, che condivido. per due motivi soprattutto: 1) Quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare; 2) Questo scudetto è in gran parte merito loro, è giusto che facciano la passerella d'onore proprio loro.
Ma domani è fondamentale una cosa, anzi l'unica cosa fondamentale: vincere. Per noi, per i tifosi, per i giocatori, per la dirigenza, per la presidenza. Insomma per un motivo qualsiasi purchè di vince. Io sono ottimista: possiamo farcela. Anzi, mi correggo: dobbiamo farcela. FORZA INTER !!!
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.


3 commenti:

Matrix ha detto...

Vadano come vadano le vicende societarie, dobbiamo concentrarci sul campionato. Noi dobbiamo preoccuparci sono di quello. Di niente altro.

Annuccia ha detto...

D'accordissimo con Matrix. Marotta ha detto di stare tranquilli e io di Beppe mi fido.

Winnie ha detto...

@Annuccia. Speriamo bene...