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domenica 19 maggio 2024

BRIVIDO LAZIO CON KAMADA, POI CI PENSA DUMFRIES PRIMA DELLA FESTA SCUDETTO

Serie A 2023 – 2024 – 37^ Giornata 
INTER LAZIO 1
32’ Kamada – 88’ DUMFRIES 

INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni (18' st C. Augusto); Darmian (18' st Dumfries), Barella, Calhanoglu (31' st Sanchez), Mkhitaryan (18' st Frattesi), Dimarco (31' st Buchanan); Martinez, Thuram. 
A disp.: Di Gennaro, Audero, De Vrij, Bisseck, Sensi, Cuadrado, Klaassen, Asllani, Arnautovic. 
All.: S. Inzaghi. 
LAZIO (3-4-2-1): Provedel; Patric, Casale, Gila (33' st Cataldi), Marusic, Rovella (20' st Guendouzi), Vecino, Pellegrini (20' st Hysaj); Kamada (27' st Luis Alberto), Zaccagni (27' st Felipe Anderson), Castellanos. 
A disp.: Mandas, Renzetti, Lazzari, Pedro, Immobile, Isaksen, Gonzalez. 
All.: Tudor. 
Arbitro: Sacchi 

Solo un pari. Nell’ultima partita casalinga della stagione, che fa da preludio alla cerimonia di consegna del Trofeo della Serie A, l’Inter non va oltre l’1-1 contro la Lazio, pareggiando solo nel finale di gara con Dumfries al gol di Kamada arrivato poco dopo la mezz’ora di gioco. Un pareggio frutto anche delle prodezze di Provedel, decisivo in più di un’occasione. 
Per l’ultima casalinga Inzaghi mette in campo la formazione tipo con Pavard, Acerbi e Bastoni in difesa, Darmian e Dimarco esterni di centrocampo, Barella, Mkhitaryan e Calhanoglu in mezzo al campo e Lautaro Martinez e Thuram in attacco. 
Pronti, via e Lautaro Martinez innesca subito Thuram per la prima parata in uscita di Provedel, ma al minuto 4 è Castellanos a spaventare il Meazza con una rasoiata all’angolino dopo un movimento a rientrare: il Var segnala però il fuorigioco di partenza della punta che lascia intatto lo 0-0. 
Davanti i nerazzurri sgasano e fanno paura, ma dietro i rischi sono alti e il portiere svizzero deve parare ancora su Castellanos al quarto d’ora dopo un pallone perso da Acerbi. Poi tocca a Dimarco sfidare due volte Provedel con il suo mancino, trovandolo in entrambi i casi attento in tuffo. 
Al 32esimo il match si sblocca. È il mancino di Kamada a infilarsi alla destra di Sommer e far esultare i tifosi ospiti. L’Inter alza il baricentro, ma non ci sono particolari rischi, a parte una scivolata di Vecino in area che travolge Lautaro Martinez e che l’arbitro Sacchi (insieme al Var) non giudica punibile con un calcio di rigore. 
Hakan Calhanoglu a inizio ripresa ci prova con la potenza muovendo da fuori area la rete oltre la traversa, ma la prima vera occasione per l’Inter arriva al 58esimo quando Barella in terzo tempo prova a bucare Provedel di testa. Il portiere devia ancora in tuffo, poi sul conseguente calcio d’angolo soltanto il palo impedisce a un’incornata del Toro di valere l’1-1. 
Inzaghi prova a muovere qualcosa con le sostituzioni, ma la Lazio è attenta a chiudersi e a prendere pochi rischi. Il tecnico nerazzurro ricorre addirittura al tridente con l’ingresso di Sanchez per Calhanoglu per gli ultimi 15 minuti più recupero. 
Brivido per l’Inter quando Castellanos viene lanciato in campo aperto verso Sommer, ma un provvidenziale recupero di Pavard evita il peggio. 
E a due minuti dalla fine i padroni di casa trovano il meritato pareggio. Punizione dalla destra, sul secondo palo spunta Dumfries e di testa supera Provedel. È l’ultima emozione prima di dare il via alla cerimonia di consegna del Trofeo e alla festa per lo scudetto.
Finisce 1-1. Un risultato giusto per quello che si è visto in campo. La Lazio ha lottato con tutte le sue forze, cercando di portare a casa il risultato. L’Inter, che, come è naturale che sia, nelle ultime giornate ha un po’ mollato la presa, ha comunque giocato la sua onesta partita e creato parecchi pericoli dalle parti di Provedel, per distacco il migliore in campo. 
Sfuma, per i nerazzurri, il record di punti della sua storia in un campionato a 20 squadre. Ma sono semplicemente dettagli all’interno di una stagione strepitosa che ricorderemo a lungo e che racconteremo ai nostri figli e a nostri nipoti. FORZA INTER !!! 

PILLOLE STATISTICHE 
• Daichi Kamada è il terzo giocatore giapponese a segnare contro l’Inter in Serie A dopo Shunsuke Nakamura (con la Reggina nel settembre 2002) e Matsu Yoshida (con la Sampdoria nel settembre 2021). 
• Denzel Dumfries (10 gol e 12 assist) è uno dei tre difensori con Theo Hernandez (14 gol e 13 assist) e Federico Dimarco (11 reti e 11 passaggi vincenti) a contare almeno 10 gol e 10 assist nelle ultime tre stagioni di Serie A. 
• L’Inter ha pareggiato tre delle ultime cinque gare interne di Serie A (2V), tanti pareggi quanti nelle precedenti 49 partite casalinghe nella competizione (38V, 8N). 
• L’Inter ha conquistato 93 punti in questo torneo e solamente in un occasione ne ha raccolti di più in un singolo torneo considerando sempre tre punti per vittoria (97 nel 2006/07). 
• Dal debutto con i biancocelesti di Igor Tudor (30ª giornata), la Lazio ha guadagnato 17 punti in otto partite di Serie A (come l’Inter), meno solo dell’Atalanta (19). In più, solo il 
• L’Inter non ha trovato il gol nel primo tempo in tre delle ultime quattro partite di Serie A, tante volte come nelle precedenti 25 gare nella competizione. 
• Solo la Fiorentina (21) ha colpito più legni dell’Inter (19) in questa Serie A. L’ultima volta che i nerazzurri ne ha registrati di più è stata nel 2017/18 (23 in quel caso).
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.


3 commenti:

Annuccia ha detto...

Non avremmo meritato di perdere. Abbiamo giocato una buona partita e le occasioni non sono mancate. Poi se magari ci danno anche qualche rigore, non sarebbe male...

Winnie ha detto...

Era un rigore netto, ma nessuno ne ha parlato. Anzi, si sono concentrati su quel grandissimo e bellissimo intervento di Pavard su Castellanos.

Entius ha detto...

Intervento di Pavard che non è rigore per due motivi.
1) Il difensore nerazzurro prende nettamente la palla e solo successivamente sfiora l'attaccante avversario.
2) L'intervento avviene fuori area, quindi al limite sarebbe stata punizione.