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venerdì 16 febbraio 2024

INTER, TUTTO FACILE: SALERNITANA LIQUIDATA CON UN POKER

Serie A 2023 – 2024 – 25^ Giornata 
INTER SALERNITANA 40 
17’ THURAM – 19’ L. MARTINEZ – 40’ DUMFRIES – 90’ ARNAUTOVIC 

INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, De Vrij, Bastoni (33' st Buchanan); Dumfries, Barella, Calhanoglu (22' st Asllani), Mkhitaryan (15' st Klaassen), Carlos Augusto; Thuram (15' st Sanchez), Lautaro Martinez (15' st Arnautovic). 
A disp.: Di Gennaro, Audero, Bisseck, Dimarco, Darmian, Stankovic, Frattesi.
All.: Inzaghi. 
SALERNITANA (3-4-2-1): Ochoa; Pellegrino, Boateng (24' Maggiore), Pasalidis; Sambia, Basic, Coulibaly (19' st Legowski), Zanoli (38' st Kastanos); Candreva; Tchaouna (38' st Simy), Dia (19' st Weissman). 
A disp.: Costil, Allocca, Manolas, Martegani, Gomis, Vignato. 
All.: Liverani. 
Arbitro: Piccinini 

Tutto facile per l’Inter. Nell’anticipo della 25esima giornata i nerazzurri liquidano la pratica Salernitana con un secco 4-0 che non lascia dubbi sulla netta differenza tra prima e ultima in classifica. Pratica di fatto già chiusa nel primo tempo con le reti di Thuram, Lautaro Martinez e Dumfries. Nella ripresa arriva il sigillo di Arnautovic. Con questa vittoria gli uomini di Simone Inzaghi volano a +10 sulla Juventus in attesa di Verona-Juventus di domani pomeriggio. 
Moderato turnover applicato da Inzaghi. C’è De Vrij in mezzo alla difesa insieme a Pavard e Bastoni, si rivedono Dumfries e Carlos Augusto sugli esterni, mentre in mezzo a campo e in attacco il tecnico piacentino si affida ai titolarissimi. 
Parte fortissimo l’Inter, decisa a chiudere il match il prima possibile per potersi poi concentrare sulla sfida di martedì prossimo in Champions League. Nell'arco di 7 minuti la squadra nerazzurra costruisce tre gigantesche occasioni per il vantaggio: Ochoa dice di no a Bastoni e a Barella, mentre Thuram calcia sul palo il più comodo dei tap in. 
Il monologo interista dà i suoi frutti poco dopo il quarto d’ora di gioco. Thuram (siamo al minuto 17) segna su cross dalla sinistra di Carlos Augusto. Per il francese doppia cifra in campionato e gara in discesa. 
Neppure il tempo di rimettere il pallone al centro e l'Inter trova il raddoppio con il Toro, servito da una rimessa laterale di Carlos Augusto e lasciato troppo libero da Boateng. Per l'argentino rete numero 125 da quando è a Milano (10 contro la Salernitana...) e terza stagione di fila oltre 20 centri in Serie A: prima di lui in nerazzurro c'erano riusciti solo Meazza e Nyers. 
Sul 2-0 l'Inter continua a tenere il pallone e a cercare il gol anche se con meno foga e rabbia, mentre i granata sono costretti a sostituire l'infortunato Boateng con Maggiore. La partita si chiude definitivamente al 40esimo: Lautaro innesca la corsa di Barella che dal fondo crossa al centro, Pasalidis devia e Ochoa ci mette (male) una pezza, con Dumfries che deposita in rete il 3-0. 
All'intervallo i numeri inquadrano bene l'andamento del match: 16-0 i tiri verso la porta, 7-0 quelli nello specchio, 77% di possesso palla e 9-0 i calci d'angolo. 
La ripresa si apre con Ochoa che evita il poker su botta da fuori di Calhanoglu. Dopo un'ora Inzaghi inizia a pensare all'Atletico e inserisce Arnautovic, Sanchez e Klaassen per Thuram, Lautaro e Mkhitaryan. Pasalidis con una deviazione all'ultimo impedisce a Sanchez di segnare il primo gol in campionato, poi tocca anche ad Asllani, in cabina di regia per Calhanoglu. 
Il Niño Maravilla ci prova di nuovo su punizione senza inquadrare lo specchio. Inzaghi concede l'esordio in nerazzurro a Buchanan e proprio allo scadere Arnautovic festeggia il 4-0 su assist di Dumfries. 
Finisce 4-0. Un match che di fatto non ha mai avuto storia. I nerazzurri hanno letteralmente travolto l’avversario. E non facciamoci ingannare dall’ultimo posto in classifica. Juventus e Napoli hanno faticato parecchio contro i campani vincendo solo nei minuti di recupero, mentre il Milan non è andato oltre il 2-2. L’Inter invece ha vinto in scioltezza con Sommer che ancora una volta ha fatto da spettatore. 
I nerazzurri continuano la propria corsa e martedì ricevono l’Atletico Madrid del Cholo Simeone nell’andata degli ottavi di Champions League. Fossimo al posto dei colchoneros un pochino inizieremmo a preoccuparci. FORZA INTER !!! 

PILLOLE STATISTICHE 
• Lautaro Martínez è il terzo giocatore a segnare almeno 20 gol per tre stagioni di fila in Serie A con l'Inter, dopo Giuseppe Meazza (cinque - dal 1929/30 al 1933/34) e Stefano Nyers (quattro - dal 1948/49 al 1951/52). 
• Lautaro Martínez (125) è diventato l’ottavo miglior marcatore nella storia dell’Inter, nonché il secondo giocatore negli ultimi 60 anni a segnare almeno 20 gol dopo 23 partite del club nerazzurro in una stagione di Serie A, dopo Christian Vieri nel 2002/03 (21 per lui). 
• L’Inter ha ottenuto 20 vittorie nelle prime 24 gare di un singolo campionato di Serie A per la seconda volta nella sua storia dopo 2006/07 (21 in quel caso); i nerazzurri hanno raccolto almeno 63 punti a questo punto di un singolo torneo per la seconda volta dopo il 2006/07 (66 in quel caso, record nell’era dei tre punti a vittoria, dal 1994/95). 
• Dopo 24 partite di campionato l’Inter vanta una differenza reti di +47 (59 gol fatti e 12 subiti), la quinta migliore in assoluto a questo punto del campionato nella storia della Serie A. 
• Marcus Thuram ha realizzato 10 gol in 24 presenze in questo campionato. L’attaccante è diventato solo il secondo francese a raggiungere la doppia cifra di reti con la maglia dell’Inter in Serie A dopo Youri Djorkaeff (14 reti in 33 incontri nel 1996/97). 
• Marcus Thuram è diventato il terzo giocatore francese a raggiungere la doppia cifra di reti nelle prime 24 presenze in Serie A nell’era dei tre punti a vittoria, dopo Youri Djorkaeff e David Trezeguet. 
• Dall'inizio dello scorso campionato solamente Federico Dimarco (15) ha preso parte a più gol di Carlos Augusto (14 - sei reti e otto assist) tra i difensori in Serie A. 
• Yann Sommer ha registrato 15 clean sheet in questa Serie A, eguagliando il suo record stabilito in una singola stagione in carriera nei maggiori cinque tornei europei (15 anche nel 2014/15, con il Borussia Mönchengladbach). 
• Denzel Dumfries (nove reti, 11 assist) è il secondo difensore a prendere parte ad almeno 20 gol considerando le ultime tre stagioni di Serie A, dopo Theo Hernandez (24). 
• L’Inter ha battuto 18 corner contro la Salernitana, record in un singolo match in questa stagione nei cinque principali campionati europei.

ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.

5 commenti:

Nerazzurro ha detto...

Ormai giochiamo a memoria e in scioltezza. La Salernitana è rimasta imbambolata davanti a tanta forza travolgente.

Nerazzurro ha detto...

Ormai giochiamo a memoria e in scioltezza. La Salernitana è rimasta imbambolata davanti a tanta forza travolgente.

Winnie ha detto...

Impatto devastante. Forse la Salernitana si aspettava un'Inter col freno tirato e col pensiero agli ottavi di Champions League... Poveri illusi!!!

Entius ha detto...

Secondo me è anche per lanciare un messaggio. Se c'è una priorità quello è il campionato e comunque campionato o Champions League non si molla nulla.

Matrix ha detto...

Non si molla nulla e soprattutto si tiene sempre alta la concentrazione di tutti, titolari e panchinari.