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venerdì 17 novembre 2023

POKERISSIMO AZZURRO, LA QUALIFICAZIONE ORA E' MOLTO VICINA

QUALIFICAZIONI EURO 2024 – Girone C 
ITALIA – MACEDONIA DEL NORD 5 – 2 
17' Darmian – 41' Chiesa – 47'pt Chiesa – 52’ Atanasov – 74’ Atanasov – 81’Raspadori – 92’ El Shaarawy 

ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Darmian, Gatti, Acerbi, Dimarco; Barella, Jorginho (17' st Cristante), Bonaventura (17' st Frattesi); Berardi (31' st El Shaarawy), Raspadori, Chiesa (17' st Zaniolo). 
A disp.: Buongiorno, Mancini, Cambiaso, Lazzari, Politano, Scamacca, Carnesecchi, Provedel. 
Ct: Spalletti. 
MACEDONIA DEL NORD (4-2-3-1): Dimitrievski; Manev (1' st Ashkovki), Serafimov, Musliu, Dimoski; Elezi (19' st Alimi), Ademi (1' st Atanasov); Alioski; Bardhi, Elmas; Miovski (1' st Ristovski). 
A disp:. Todoroski, Ilijazovski, Babunski, Mitrovski, Daci, Churlinov, Aleksovski, Shishkovski. 
All.: Milevski. 
Arbitro: Zwayer (GER) 

Finalmente l’Italia che vorremmo vedere sempre. All’Olimpico gli azzurri passeggiano sulla Macedonia del Nord battendola per 5-2. Partita già indirizzata nel primo tempo con il gol di Darmian e la doppietta di Chiesa dopo che Jorginho sbaglia il terzo rigore consecutivo in azzurro. Atanasov con un doppietta prova a riaprirla nella ripresa, ma Raspadori e El Shaarawy chiudono i conti nel finale. Lunedì a Leverkusen contro l'Ucraina basterà un pareggio per strappare il pass. 
Spalletti si affida a Chiesa, che torna titolare in azzurro dopo due anni, nel tridente d'attacco con Berardi e Raspadori, quest'ultimo preferito a Scamacca. A centrocampo il ct azzurro ritrova Jorginho, che si rivede dall'inizio per la prima volta da giugno, affiancato da Barella e Bonaventura. A guidare la difesa la coppia di centrali Acerbi e Gatti. Sulla fascia destra Darmian sostituisce lo squalificato Di Lorenzo mentre a sinistra c’è Dimarco. 
Pronti via e subito un brivido per l'Italia: Chiesa resta a terra toccato durissimo al ginocchio destro da Dimovski. Partita a senso unico nei primi 45 minuti con la Macedonia del Nord mai al tiro. Azzurri concentrati, belle combinazioni in attacco, continue verticalizzazioni e cambi di gioco che aprono il campo e sorprendono l'avversario. Dopo un gol annullato a Raspadori per fuorigioco, la sblocca Darmian di testa sul secondo palo su cross di Raspadori al 17esimo. 
 Nel finale di tempo succede di tutto. al 38esimo rigore per l’Italia. Dal dischetto Jorginho si fa parare il tiro. E sono tre di fila dopo il doppio errore dal dischetto contro la Svizzera, all'andata e al ritorno, che era costato la mancata qualificazione diretta ai Mondiali 2022. Poi si prende la scena Chiesa che con una doppietta indirizza il match già nel primo tempo. 
Tre cambi per la Macedonia del Nord a inizio ripresa. Subito fiammata azzurra con Raspadori ma al 52esimo blackout della difesa di Spalletti e l'appena entrato Atanasov batte Donnarumma con un colpo di testa ravvicinato. Pronta la reazione dell'Italia, che ha l'occasione per il quarto gol ma Barella e Bonaventura si ostacolano al momento del tiro. 
Tre cambi per Spalletti: dentro Zaniolo, Frattesi e Cristante. Fuori Chiesa, Jorginho e Bonaventura. Ma è ancora la Macedonia del Nord a colpire sempre con Atanasov che riapre la partita. Raspadori chiude i discorsi con un tiro incrociato per il 4-2. El Shaarawy fa il quinto. 
Finisce 5-2. Un risultato pesante che rilancia le quotazioni della nostra Nazionale. Gli azzurri ora si trovano a 13 punti in classifica, e nell'ultima sfida del girone, contro l'Ucraina il prossimo 20 novembre, potranno contare su due risultati su tre. Con una vittoria o un pareggio, infatti, la squadra di Spalletti si garantirà l'accesso diretto alla fase finale del torneo, l'estate prossima in Germania. L'Ucraina ha 13 punti, ma è in svantaggio negli scontri diretti: all'andata a Milano l'Italia vinse 2-1.
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4 commenti:

Winnie ha detto...

La doppietta di Chiesa dimostra che i campioni in Italia ci sono, ma se inventano infortuni per non giocare in Nazionale...

Ciaskito ha detto...

@Ciaskito. Infatti... Se invece di fare i finti malati immaginari si impegnassero di più per la Nazionale...

Ciaskito ha detto...

Ovviamente era @Winnie...

Stefano ha detto...

Purtroppo è un discorso trito e ritrito. Ai nostri giocatori non frega nulla della Nazionale e non mancano mai di dimostrarlo. Punto.